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https://doi.org/10.11588/diglit.26533#0049
SECONDO
29
Fetonte è sulminato ; & le sorelle
Diuengon Pioppe; el gio canoro augello ;
Orse Arcade, & Calisto, e poi due Jìelle ;
Coronide Cornice. Al Sol rubello
Nettimene e l'augel. Per fue nouelle
Si cangia in ner di bianco il Corno sello.
Caualla c Ocira ; e Batto Indice ; e Aglauro
Dur sajso ; e Gioite vn bianco, e vago Tauro
* i LIBRO
fS— ••
2
IL sublime,reai,superbotetto,
Di lui, cbelmodo alluma, insorma, e ve-
£' d'Argento, d'Auorio, e d'Oro scbietto,
Con gemme riccamente ini conteste.
Ben'opra par di dittino architetto,
E non terreno intaglio, ma celesse :
E che vai (di talpregio è quel lauoro)
Più l'artisicio, che le gemme, e l'oro.
2
si muro in quadro è di massiccio Argento,
D’Or le sttperbe satue vniche, e sole.
Che sanno insteme historia, & ornamento,
E mojlran tutti gli essetti del Sole.
Auorio e il tetto, e marmo il patimento
De la superba, incomparabil mole.
Quel poi, che {sorge in suori,e che trasfare,
Son tutte gemmepretiose, e raresa.
3
L'dettate colonne, e i capitelli,
Sporgon con tutto il {regio intere in suore,
Di rubin, di gassir, d'altri gioielli,
Diuerfi d'artisicio, e di colore.
Picchi carbonchi, trajsarenti, e belli
Oman tutta la parte inseriore.
Son le colonne del piu basso loco.
Carbonchi, che siammeggian come soco «
4
Tosano quelle senga base in terra,
Di sette tefle, e d'vn lauoro egregio.
Di tre colonne vn van tra lor si serra.
Esseflan siotto à i triglifi del s regio .
Piouon più siotto quei triglisi à terra
Sei rare goccie d’incredibilpregio.
Più siotto il capitei rendono adorno,
Gli vuouoli, che gli san corona intorno »
5
Fra colonna, e colonna compartiti
Distinse i sori il nobile architetto .
Ime si intorno à quei sanno scolpiti.
Che mofiran tutti in lor diuerso essetto,
A i corpi megp suor del muro vsciti,
jFan larchitraue, e la cornice vn tetto •
Adornan le metope in più maniere,
Astrolabi, quadranti, borloggi,essere.
T>i qui
secondo.
(He,
29
Fetonte è sulminato ; & le sorelle
Diuengon Pioppe; el gio canoro augello ;
Orse Arcade, & Calisto, e poi due Jìelle ;
Coronide Cornice. Al Sol rubello
Nettimene e l'augel. Per fue nouelle
Si cangia in ner di bianco il Corno sello.
Caualla c Ocira ; e Batto Indice ; e Aglauro
Dur sajso ; e Gioite vn bianco, e vago Tauro
* i LIBRO
fS— ••
2
IL sublime,reai,superbotetto,
Di lui, cbelmodo alluma, insorma, e ve-
£' d'Argento, d'Auorio, e d'Oro scbietto,
Con gemme riccamente ini conteste.
Ben'opra par di dittino architetto,
E non terreno intaglio, ma celesse :
E che vai (di talpregio è quel lauoro)
Più l'artisicio, che le gemme, e l'oro.
2
si muro in quadro è di massiccio Argento,
D’Or le sttperbe satue vniche, e sole.
Che sanno insteme historia, & ornamento,
E mojlran tutti gli essetti del Sole.
Auorio e il tetto, e marmo il patimento
De la superba, incomparabil mole.
Quel poi, che {sorge in suori,e che trasfare,
Son tutte gemmepretiose, e raresa.
3
L'dettate colonne, e i capitelli,
Sporgon con tutto il {regio intere in suore,
Di rubin, di gassir, d'altri gioielli,
Diuerfi d'artisicio, e di colore.
Picchi carbonchi, trajsarenti, e belli
Oman tutta la parte inseriore.
Son le colonne del piu basso loco.
Carbonchi, che siammeggian come soco «
4
Tosano quelle senga base in terra,
Di sette tefle, e d'vn lauoro egregio.
Di tre colonne vn van tra lor si serra.
Esseflan siotto à i triglifi del s regio .
Piouon più siotto quei triglisi à terra
Sei rare goccie d’incredibilpregio.
Più siotto il capitei rendono adorno,
Gli vuouoli, che gli san corona intorno »
5
Fra colonna, e colonna compartiti
Distinse i sori il nobile architetto .
Ime si intorno à quei sanno scolpiti.
Che mofiran tutti in lor diuerso essetto,
A i corpi megp suor del muro vsciti,
jFan larchitraue, e la cornice vn tetto •
Adornan le metope in più maniere,
Astrolabi, quadranti, borloggi,essere.
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