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Sotto del quale un’ Ovato dipinto dal Cano-
nico Crespi Bolognese su Io stile del cele-
bre Giuseppe suo Padre, che rappresenta S.
Domenico in mezza figura al naturale di
grandezza .
Li quattro Ovati appesi ne’ gran PiIIastri del
Presbiterio sono varii Santi deIl*Ordine Do-
menicano dipinti da Carlo Rizzi Modenese.
Z. Discendendo dal Presbicerio volgendosi al
braccio destro di questa Chiesa, vediamo San
Vincenza Ferrerio lopra eminente piano,
che mostra alla moribonda disperata pecca-
trice Donna un foglio segno deli’ ottenuto
perdono delle sue colpe dalla Trinità San-
tissima, che in mezzo a grande splendor si
vede; nel primo piano una Donna presen-
ta al Santo un Bambino; in mezzo al decto
jpiano altra Donna resuscirata da un Ange-
lo sostenuta, che con la Tromba misteriosa
le accenna il gran Taumaturgo; alla sini-
stra una smaniosa Ossessa delirante a forza
portata da due uomini nerboruti, e forti
per presentarla al Ferrerio. Opera di Gia-
como Zoboli Modenese fatta in Roma, nel-
la quale con bell’ ordine Pittorico mostra li
princtpali Miracoli del gran Santo.
3- Un altra gran Tavola in cui Francesco Vel-
iaai dipinse S. Pio Quinto in ginocchio a-
vanti il Crocifisso, posa il destro braccio so-
pra grande Scabello, e la mano tiene al pet»
to, colla sinistra accenna un Angelo , che li
presenta Palme, e Corone; sopra nubi due
grand*
Sotto del quale un’ Ovato dipinto dal Cano-
nico Crespi Bolognese su Io stile del cele-
bre Giuseppe suo Padre, che rappresenta S.
Domenico in mezza figura al naturale di
grandezza .
Li quattro Ovati appesi ne’ gran PiIIastri del
Presbiterio sono varii Santi deIl*Ordine Do-
menicano dipinti da Carlo Rizzi Modenese.
Z. Discendendo dal Presbicerio volgendosi al
braccio destro di questa Chiesa, vediamo San
Vincenza Ferrerio lopra eminente piano,
che mostra alla moribonda disperata pecca-
trice Donna un foglio segno deli’ ottenuto
perdono delle sue colpe dalla Trinità San-
tissima, che in mezzo a grande splendor si
vede; nel primo piano una Donna presen-
ta al Santo un Bambino; in mezzo al decto
jpiano altra Donna resuscirata da un Ange-
lo sostenuta, che con la Tromba misteriosa
le accenna il gran Taumaturgo; alla sini-
stra una smaniosa Ossessa delirante a forza
portata da due uomini nerboruti, e forti
per presentarla al Ferrerio. Opera di Gia-
como Zoboli Modenese fatta in Roma, nel-
la quale con bell’ ordine Pittorico mostra li
princtpali Miracoli del gran Santo.
3- Un altra gran Tavola in cui Francesco Vel-
iaai dipinse S. Pio Quinto in ginocchio a-
vanti il Crocifisso, posa il destro braccio so-
pra grande Scabello, e la mano tiene al pet»
to, colla sinistra accenna un Angelo , che li
presenta Palme, e Corone; sopra nubi due
grand*