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La grande Tavola per il traverso appesa so.
pra la Porca Maggiore di questo antico Tem-
pio, sono Je Nozze di Canna in Galiilea ;
soggetto vasto, composto di molte figure,
e di bene intesa Architettura, Javoro di Er-
coJe Setti Pittor Modenese come sta scritto
Bella stesta Tavola: Hercules Septimius Mu-
tinensis Pinxit 1589.
Le Pitture delia casTa deJP Organo , e de* spor-
telli , quelle del parapetto, e delli due ar-
chi che conducono a quello , sono opere de*
Fratelii Taraschi Modenesi. Moki credono,
che Je figure dipinte a! di dentro delli due
sportelli suddetti siano di Niccolò Abate,
il che Jascio decidere a voi virtuoso Viag-
giatore.
NeJla Sagrestia ; il dipinto della Soffitta fatto
a rabeschi intrecciati di varj Puttini, nel
mezzo della quale evvi il Salvatore, è diGi-
rolamo da Vignola.
Passando nel Claustro basso salito il primoSca-
Jone osservate le dueStatue entro le sueNic-
chie, una rappresenta S. Gio: Grisostomo,
e 1* altra S. Cesareo Martire, sono lavoro
del nominato Guerra.
Ascendendo nel Claustro superiore le due Pro-
speuive che vedete, sono dipinte da prima
dal nostro Bernardo Cervi.
Nel Coro della notte di questi Monaci , Ia
Statua di Maria Vergine che ivi ritrovasi,
è del sopradetto Guerra Bolognese , come
dello stesso sono il S. Benedetto, che dà Ja
regda a S, Mauro. Negli
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La grande Tavola per il traverso appesa so.
pra la Porca Maggiore di questo antico Tem-
pio, sono Je Nozze di Canna in Galiilea ;
soggetto vasto, composto di molte figure,
e di bene intesa Architettura, Javoro di Er-
coJe Setti Pittor Modenese come sta scritto
Bella stesta Tavola: Hercules Septimius Mu-
tinensis Pinxit 1589.
Le Pitture delia casTa deJP Organo , e de* spor-
telli , quelle del parapetto, e delli due ar-
chi che conducono a quello , sono opere de*
Fratelii Taraschi Modenesi. Moki credono,
che Je figure dipinte a! di dentro delli due
sportelli suddetti siano di Niccolò Abate,
il che Jascio decidere a voi virtuoso Viag-
giatore.
NeJla Sagrestia ; il dipinto della Soffitta fatto
a rabeschi intrecciati di varj Puttini, nel
mezzo della quale evvi il Salvatore, è diGi-
rolamo da Vignola.
Passando nel Claustro basso salito il primoSca-
Jone osservate le dueStatue entro le sueNic-
chie, una rappresenta S. Gio: Grisostomo,
e 1* altra S. Cesareo Martire, sono lavoro
del nominato Guerra.
Ascendendo nel Claustro superiore le due Pro-
speuive che vedete, sono dipinte da prima
dal nostro Bernardo Cervi.
Nel Coro della notte di questi Monaci , Ia
Statua di Maria Vergine che ivi ritrovasi,
è del sopradetto Guerra Bolognese , come
dello stesso sono il S. Benedetto, che dà Ja
regda a S, Mauro. Negli
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