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Nella Camera del Consiglio.
LI quattro Dipinti in Tela nella Sofficta ;
nel primo de* quali alla sinistra nell* in-
gresso in quella vi dipinse Ercole Abbate Mo-
necio Tebano, che giù si getta dalle Mura
di Tebe nell’ Esercito Greco con pugnale
fisso nel Pecto.
Nel secondo posto alla stessa parte rappresen-
tò Bartolomeo Sghidone Modenese Volu-
nia, e Vetturia I’una Madre, e Vecchia, e
1* alrra di giovanile sembiante Moglie di Co-
rioiano con due Pargoletti, e seguito di mol-
te altre Matrone Romane , che si presenta-
no a Coriolano Duce dell’ Esercito nemico
negli alloggiamenti suoi ; quale udito il dis-
corso fattogli dalla Madre a pro della Patria
fece tanta impressione in Iui, che nel mo-
mento Jasciò di essere crudele nemico di es-
sa, cosa che non furono valevoli di ottenere
i Legati, e Sacerdoti Romani.
Come dello stesso è il rerzo Quadro posto a
mano destra verso le Finestre, in cui dipin-
se i’Armonìa, espressa per mezzo di sette
Donne di differente età; in diverso abito, ed in
varj attéggiamenti confacenti tutti al Sim*
bolico soggttto.
Nel quarto Ercole Abbate dipinse Alcide Vec-
chio caIvo,e canuto ne'pochi suoi Cappelli,
nero in faccia, e crelpo, cinto con la pelle del
Leone Nemco, nella destra la forte sua no-
dosa
Nella Camera del Consiglio.
LI quattro Dipinti in Tela nella Sofficta ;
nel primo de* quali alla sinistra nell* in-
gresso in quella vi dipinse Ercole Abbate Mo-
necio Tebano, che giù si getta dalle Mura
di Tebe nell’ Esercito Greco con pugnale
fisso nel Pecto.
Nel secondo posto alla stessa parte rappresen-
tò Bartolomeo Sghidone Modenese Volu-
nia, e Vetturia I’una Madre, e Vecchia, e
1* alrra di giovanile sembiante Moglie di Co-
rioiano con due Pargoletti, e seguito di mol-
te altre Matrone Romane , che si presenta-
no a Coriolano Duce dell’ Esercito nemico
negli alloggiamenti suoi ; quale udito il dis-
corso fattogli dalla Madre a pro della Patria
fece tanta impressione in Iui, che nel mo-
mento Jasciò di essere crudele nemico di es-
sa, cosa che non furono valevoli di ottenere
i Legati, e Sacerdoti Romani.
Come dello stesso è il rerzo Quadro posto a
mano destra verso le Finestre, in cui dipin-
se i’Armonìa, espressa per mezzo di sette
Donne di differente età; in diverso abito, ed in
varj attéggiamenti confacenti tutti al Sim*
bolico soggttto.
Nel quarto Ercole Abbate dipinse Alcide Vec-
chio caIvo,e canuto ne'pochi suoi Cappelli,
nero in faccia, e crelpo, cinto con la pelle del
Leone Nemco, nella destra la forte sua no-
dosa