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L Antichità di J^oma.
CAP. XIX.
DeUt Ai chi Trionsali, & a cui si davano.
TRcntasci furono in Roma gli archi trionfali, & si sace-
vano in honore di quelli, che riavevano {bttomesso ali
imperio Romano Citta, provincie, & nationc esterne. Ma
hoggidi non ne sono in piedi se non lèi.
Quello di Settimio Severo, che è alli piedi di Campido-
glio, gli fu fatto per haver egli superato li Parthi, & nel'
una & l'altra teda di detto arco vi sono scolpitc le vittorie
alate, con i trofei della guerra tcrrcllrc & maritima, & con li
appretèntamenti delle cose da lui cspugnate.
Quello che è vicino al Coliseo su fatto a Constantmo Magna
per haver vinto a ponte Molle Masscntio tiranno, & è molto
bello.
Quello che è apprcsTo S. Maria Nuova su satto a Fespt-
siano & Tito per la vittoria di Gicrusalem, & da una parte
vi è scolpito'il carro tirato di quattro cavalli, con il trionfante
& la vittoria, & li vanno inanzt li fasei, & altri considati;
& dall altra vi sono le spoglic che condurle di Gicrusalem.
Quello che è vicino a S. Giorgio in fabbro, su satto di
gli Oresici fc? da mercanti di buoi in honore di Settimio.
Quello che si addimanda di Portogaìio, su fatto a 'Domitiam.
Quello che si chiama di San. Fito, e di pietre Tiburtine,
& su fatto a Galieno.
CAP. XX.
'De Tortici.
CEsare Augujìo ne fece uno nel Palatino ornato di vani
marmi, & pitture, & Gordiano ne sece un altro in campo
Marzo lungo mille piedi, duplicato, & ornato di colonne mi-
rabili. Vi era ancora quello di Mercurio il quale e in piedi
mezzo guaito a S. Angelo in pesearia.
I Hujus sigurarli cihibet Doni-
mi Hb. 2. c. 20. 2 Donatiti lib. 2.
c. 5. 3 Crytii tabula 5. & Donatiti
lib 2 ■ c. 6. 4 Ipsa inscriptionis mba
apud Fulvitm. y Ita oranes sere
Antiquari!, Sed Vomitimi arcuro
«tare non possc Donami & Ntrin.
ex Snaonio & -Yiphilino oftendunr
Omnia cnim cjus inonimcnta de-
creto Senatiìi dirata suerunr. Et
expressc de arcubu* JCipbilin. Fmn
sio^m arcui triumphales, qmi à
L Antichità di J^oma.
CAP. XIX.
DeUt Ai chi Trionsali, & a cui si davano.
TRcntasci furono in Roma gli archi trionfali, & si sace-
vano in honore di quelli, che riavevano {bttomesso ali
imperio Romano Citta, provincie, & nationc esterne. Ma
hoggidi non ne sono in piedi se non lèi.
Quello di Settimio Severo, che è alli piedi di Campido-
glio, gli fu fatto per haver egli superato li Parthi, & nel'
una & l'altra teda di detto arco vi sono scolpitc le vittorie
alate, con i trofei della guerra tcrrcllrc & maritima, & con li
appretèntamenti delle cose da lui cspugnate.
Quello che è vicino al Coliseo su fatto a Constantmo Magna
per haver vinto a ponte Molle Masscntio tiranno, & è molto
bello.
Quello che è apprcsTo S. Maria Nuova su satto a Fespt-
siano & Tito per la vittoria di Gicrusalem, & da una parte
vi è scolpito'il carro tirato di quattro cavalli, con il trionfante
& la vittoria, & li vanno inanzt li fasei, & altri considati;
& dall altra vi sono le spoglic che condurle di Gicrusalem.
Quello che è vicino a S. Giorgio in fabbro, su satto di
gli Oresici fc? da mercanti di buoi in honore di Settimio.
Quello che si addimanda di Portogaìio, su fatto a 'Domitiam.
Quello che si chiama di San. Fito, e di pietre Tiburtine,
& su fatto a Galieno.
CAP. XX.
'De Tortici.
CEsare Augujìo ne fece uno nel Palatino ornato di vani
marmi, & pitture, & Gordiano ne sece un altro in campo
Marzo lungo mille piedi, duplicato, & ornato di colonne mi-
rabili. Vi era ancora quello di Mercurio il quale e in piedi
mezzo guaito a S. Angelo in pesearia.
I Hujus sigurarli cihibet Doni-
mi Hb. 2. c. 20. 2 Donatiti lib. 2.
c. 5. 3 Crytii tabula 5. & Donatiti
lib 2 ■ c. 6. 4 Ipsa inscriptionis mba
apud Fulvitm. y Ita oranes sere
Antiquari!, Sed Vomitimi arcuro
«tare non possc Donami & Ntrin.
ex Snaonio & -Yiphilino oftendunr
Omnia cnim cjus inonimcnta de-
creto Senatiìi dirata suerunr. Et
expressc de arcubu* JCipbilin. Fmn
sio^m arcui triumphales, qmi à