Pompei, Alessandro; Sanmicheli, Michele [Editor]: Li Cinque Ordini Dell'Architettura Civile Di Michel Sanmicheli Rilevati dalle sue Fabriche: E descritti e publicati con quelli di Vitruvio, Alberti, Palladio, Scamozzi, Serlio, e Vignola (Verona, 1785)

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DE'CINQUE ORDINI IN GENERALE,
JDtf/fe ^?#r« *&' medesimi, e <&/ s#o*/0
dì geometricamente sormarli.
C A P O I.


UESTI cinque Ordini, cioè Tos-
cano, Dorico, Jonico, Corintio,
e Compofito, che, come abbiam
detto, danno ornamento, e for-
ma all' Architettura , e de* quali
> tanto ufo dee farfi nelle ben re-
golate Fabriche , fono formati tutti con
le medesime parti, che fono fette: Piedestal-
lo, Bafe, Colonna, Capitello, Architrave,
Fregio, e Cornice; ma che sono però di fi-
metria, e di forma tra loro diverfe, avendo
il Toscano, il Dorico , e così tutti gli altri
ancora, e Capitelli, e tutte l'altre parti pro-
prie sue, e da quelle d' un* altr' Ordine dis-
serenti. E per cominciare dal fondamento,par-
ie remo prima del Piedeslallo, piede di tutto
T Edisìcio, ma piede però, che s' inalza e for-
ge fopra terra , il quale, non come 1' altre
parti, è necesfario per fare un' Ordine compi-
tamente perfetto, ma alle volte s' adopera,al-
le volte fi traiafeia, secondo leoccafioni, le qua-
li dal giudicioso Architetto si devono confide-
rare. Quello Piedessallo è formato di tre par-
ti ; Bacamento, il quale è un' adornamentodi
Cornice; Dado, il quale si sa liseio, e non fi
adorna, fé non con qualche basso rilievo, e qual-
che riquadratura leggiera, negli Ordini però più
gentili, ed in opere asfai nobili: per ultimo Ci-
macia, la quale pure è una Cornice con lafua
Corona, o vogliam dire Gocciolatolo, per cui
dall' ingiurie de' tempi disefo refta il corpo, o
sia Dado del Piedeflallo. Sopra quella Cima-
eia pofta è la Base, la quale è come il piede
della Colonna, sé il Piedeslallo è di tutta l'O-
pera; le forme poi di quelle Basi vedrannofi
a' loro luoghi tutte diftinte. La Colonna de-
ve elTer pofta a perpendicolo in piede fopra
la Bafe, efsendo efTa foflentamento, e adorna-
mento ihsieme dell' Edifìzio, nel quale è col-
locata. Quella farà rotonda per lo più, ed al-
le volte quadrata , ma tèmpre nella parte in-
feriore più groffa che nella fommità, impegnan-
doci la natura effere così le piante, e l altre
cùCe atte a softenere. Pofla quella a fuo luo-
go, vi si porrà in cima il Capitello, il quale
farà come la te/la fovra il corpo degli Uomi-

ni . Li Capitelli softengono immediatamente 1*
Architrave, il quale altro non è, che una tra-
ve pofta a traverso alle Colonne che fono in
piede, e ferve per tenerle unite, e per fofte-
nere 1' altre due parti. Di quefte una è il Fre-
gio, doye si folea fcolpire, ed intagliare ciò,
che a queir Edifìcio apparteneva , alluden-
dovi, one* balli rilievi, contenenticofe al pro-
pofito adattate, o con caratteri ancora , ed
iscrizioni; il che quando fi possa , Iodevol fa-
rebbe anco nelle moderne Fabriche non trafeu-
rare. L3 altra pofeia è la Cornice, la quale
serve per riparare co'suoi Agetti, o Sporti T
opera dalle pioggie, dalle grandini, e dalle
nevi. Ora queste sette parti, benché di po-
chiilìmi membri compofte , pure fono tutte
tanto varie, e tanto una dall' altra diverfe ,
quanti sono gli Edisìzj che inalzati surono, o
fieno per inalzarsi per sino, che conservisi su
Ja terra 1* umana generazione . Sono questi
membri di quattro specie; piani, concavi, con-
velli, e misti di concavo, e di convefso. Per
parlare prima de' piani, tali fono le Corone r
o fia Gociolatoj, le Fafcie, i Liftelli, i Den-
telli, e sinalmente l'Intaccature, le quali ser-
vono in certo modo per dividere un membro
dall'altro; e com* esse deono fempre effer li-
seie, così poste efsendo fra gì' intagli, da tale
vago mefcolamento ne risulta all'opere orna-
mento maggiore, e maggiore armonia. Ora
però, che 1* Architettura de noftri dì, ancor
che sì immoderatamente perduta dietro gii a-
dornamenti a tale, che non ha veruna difsi-
coltà fagrifìcare ad eftì tutte le regole dell*
Arte, non fo per qualdeftino, ha prefa tale
inimicizia con 1' ornamento dell' intagliare,
che lo ha quafi del tutto fbandito, ne fegue,
eh' efclufo questo, foverchie ancora fieno le
Intaccature; e fé pur talora adoprate fi veggo-
no, tanto lifeio, non mai dallo fcabro degl'In-
tagli interrotto, anzi die vaghezza, difgufto
più tofto genera ,e confusione. Di quefti mem-
bri non ho pofta sigura alcuna, mentre esfen-
do a squadra, disficoltà non fi può avere nel for-
marli . Que' membri poi, che fono concavi,
fono due ; le Gufcie, che teoricamente per lo più
A fi for-