\
SI OSSERVAZIONI
sinislra gamba con parte della coscia dell'Ercole di Verospi, il qualpezzo,
trovato alquanto dopo la • llatua, fù alla slatua rifatto dall' Algardi , ma in
diversa maniera, quanto all'Idra; e per F eccellenza non ne fù rimossso,
ne fuvvi ricollocato 1' antico, come attesta Alesssandro MafFei ; 1 onde con
tal risarcimento si ammira al presente queiV Ercole nel Museo di Campido-
glio . La gamba antica prima di salire la scala del detto Museo si vede a
mano manca . V Idra è un grandislìmo serpentaccio avviticchiato al tronco,
avente altri cinque serpi aggirati intorno a se , e la sola tella di essa è di de-
forme figura umana, e senza collo . Quella potrebbe, anziché alla simili-
tùdine di Platone, meglio alludere alla Storia del Rè Lerno vinto da Er-
cole , recata a tal proposito da Palefato; 2 ovvero quando pur sia femmina,
a quella 5 che 3 al riferire di Eraclito 3 con cinquanta suoi figliuoli infetta*
va le vicinanze della Palude Lernea, rubando, ed ammazzando i passagge-
ri; e che finalmente fu vinta da Ercole, e morta. 3 Se il Winkelmann non
ci avesse invidiato il contento di sapere dove stanno queJ monumenti, ne'
quali T Idra con bella faccia di donna circondata di serpi si ammira , e di
potercene asficurare con gli occhi noslri, potrei farne qualche parola; ma
ingenuamente confesso , che a me non sono noti ; e una bella tella di don-
na con tutto il reslo di serpe attortigliato, l'ho veduta soltanto nelrover-
icio di un greco Medaglione di Marco Aurelio con 1 Epigrafe intorno
iaNonoAEiTfìN , e sotto TATKfìN. allegato, ed interpetrato dallo Spo-
nio per un Voto di salute , volendo che la bella testa umana nel serpe al-
luda alle femine, e ai famigliari di Marco * .
Un diverso combattimento di Ercole con un uomo barbuto , che
dal mezzo in giù si divide in tre serpenti, de' quali Ercole uno ne fran-
gola con la siniilra , osservasi bensì in antica gemma scolpito. * Il Maf-
fei seguito dal Padre Montfaucon 6 lo prende per uno degli empi Gi-
ganti , come narra la Favola , ucciso da Ercole ; avendo Isacio quei Gi-
ganti chiamati ^pocx.o\>-tÒ7robci?, x.a.i ^aa-u^aira? : co' piedi di dragone, aliai cri-
niti , e assai barbuti. Il P. Frelich similmente riporta una medaglia /ingoiare
con quello combattimento di Ercole 7 , e si vede esprello ancora in una
Gemma del Gori. 8 Le gambe del Gigante terminano in due soli dragoni,
non figurati dalla parte del capo , come nella gemma del MafFei ; ma da
quella della coda ; secondochè appunto quegli orrendi assalitori del Cielo
da
[1] Raccolta di Statue di Domenico Roffi colla xxxi. p.525.
(posìz. di Aiert. MafFei Tav.cxxxvi. [5] AleC Massèi Gemme Ant. Gem.*cvl1* P-2oi.
[2] Paheph. de Incredib. Histor. in Opuscol. My- [6] Montf.Expl.Tom.I.P.2.p.2i8.Planc.ia7. fig.a.
thol. Amsteiodami 1678. p-39* [7] Froelich. Tentam. in Re Numar. Vet.Edit» a*
tj] Heracl. de Incredibil. in Opuscol. cit.i8. pag. 203.
4.] Spon. Recherches Ourieuses d'Antiq. DilTert. [8] Mus. Florent. Tom.il- Tab. 35,
SI OSSERVAZIONI
sinislra gamba con parte della coscia dell'Ercole di Verospi, il qualpezzo,
trovato alquanto dopo la • llatua, fù alla slatua rifatto dall' Algardi , ma in
diversa maniera, quanto all'Idra; e per F eccellenza non ne fù rimossso,
ne fuvvi ricollocato 1' antico, come attesta Alesssandro MafFei ; 1 onde con
tal risarcimento si ammira al presente queiV Ercole nel Museo di Campido-
glio . La gamba antica prima di salire la scala del detto Museo si vede a
mano manca . V Idra è un grandislìmo serpentaccio avviticchiato al tronco,
avente altri cinque serpi aggirati intorno a se , e la sola tella di essa è di de-
forme figura umana, e senza collo . Quella potrebbe, anziché alla simili-
tùdine di Platone, meglio alludere alla Storia del Rè Lerno vinto da Er-
cole , recata a tal proposito da Palefato; 2 ovvero quando pur sia femmina,
a quella 5 che 3 al riferire di Eraclito 3 con cinquanta suoi figliuoli infetta*
va le vicinanze della Palude Lernea, rubando, ed ammazzando i passagge-
ri; e che finalmente fu vinta da Ercole, e morta. 3 Se il Winkelmann non
ci avesse invidiato il contento di sapere dove stanno queJ monumenti, ne'
quali T Idra con bella faccia di donna circondata di serpi si ammira , e di
potercene asficurare con gli occhi noslri, potrei farne qualche parola; ma
ingenuamente confesso , che a me non sono noti ; e una bella tella di don-
na con tutto il reslo di serpe attortigliato, l'ho veduta soltanto nelrover-
icio di un greco Medaglione di Marco Aurelio con 1 Epigrafe intorno
iaNonoAEiTfìN , e sotto TATKfìN. allegato, ed interpetrato dallo Spo-
nio per un Voto di salute , volendo che la bella testa umana nel serpe al-
luda alle femine, e ai famigliari di Marco * .
Un diverso combattimento di Ercole con un uomo barbuto , che
dal mezzo in giù si divide in tre serpenti, de' quali Ercole uno ne fran-
gola con la siniilra , osservasi bensì in antica gemma scolpito. * Il Maf-
fei seguito dal Padre Montfaucon 6 lo prende per uno degli empi Gi-
ganti , come narra la Favola , ucciso da Ercole ; avendo Isacio quei Gi-
ganti chiamati ^pocx.o\>-tÒ7robci?, x.a.i ^aa-u^aira? : co' piedi di dragone, aliai cri-
niti , e assai barbuti. Il P. Frelich similmente riporta una medaglia /ingoiare
con quello combattimento di Ercole 7 , e si vede esprello ancora in una
Gemma del Gori. 8 Le gambe del Gigante terminano in due soli dragoni,
non figurati dalla parte del capo , come nella gemma del MafFei ; ma da
quella della coda ; secondochè appunto quegli orrendi assalitori del Cielo
da
[1] Raccolta di Statue di Domenico Roffi colla xxxi. p.525.
(posìz. di Aiert. MafFei Tav.cxxxvi. [5] AleC Massèi Gemme Ant. Gem.*cvl1* P-2oi.
[2] Paheph. de Incredib. Histor. in Opuscol. My- [6] Montf.Expl.Tom.I.P.2.p.2i8.Planc.ia7. fig.a.
thol. Amsteiodami 1678. p-39* [7] Froelich. Tentam. in Re Numar. Vet.Edit» a*
tj] Heracl. de Incredibil. in Opuscol. cit.i8. pag. 203.
4.] Spon. Recherches Ourieuses d'Antiq. DilTert. [8] Mus. Florent. Tom.il- Tab. 35,