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Raffei, Stefano; Winckelmann, Johann Joachim
Il nido: canzone didascalica sopra un antico nido di marmo esistente nella villa dell' ... Cardinale Alessandro Albani — Rom, 1778 [Cicognara, 2506-3]

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https://doi.org/10.11588/diglit.18728#0025
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ANNOTAZIONI.
Fingegno affine di ritrovare maniere e sìmboli a tenore dell' arte-, onde
a prima vista se ne comprendesse il mirabile . Quello è , consederandone tut-
to il conteslo, il sentimento dell' Istorico . I grandi artefici procuravano di
dar 1' ultima perfezione , e polimento a tutte l'opere loro . E' celebre il so-
pranome di cacizothecnos, calunniatore di se medesimo , dato a Callimaco insi-
gne statuario , perchè non finiva mai di ripulire le sue Sculture (i). Se follerò
itati semplici ritratti di sonimi artefici, il sì ristretto Iitorico, avendo loro dato
il titolo di magni artefici avrebbe risparmiate quelle parole dìligentius, ed in-
gemi s ; sembrando chiaro che con gì5 ingeniis elaborata!, volle esprimere F in-
venzione , e composizione del disegno, per cui fosse manifesto ciò che aveva
resi isoggetti nelle immagini rappresentati degni di maraviglia . In tal genere
di espressìone i sommi scultori della Grecia Ci sono tra gli altri dirtinti, ed han-
no il loro ingegno , e sapere dimoiìrato. Sul termine generale effigies, e sopra
l'altro di magnarum artisicum può cadere il dubbio , se le figure fossero dipin-
te , o scolpite , e se fossero Hate farte lavorare apporta dal gran Pompeo, o
dalla Grecia trasferite . Per Funo , e per F altro ci somminilìira qualche lume
lo stesso Autore, masììmamente là dove deserive il teatro di Scauro, figliastro
di Siila , e coetaneo del gran Pompeo. Quello teatro , di cui gli antichi Ro-
mani non videro fabrica più magnifica , e grande , ancorché fatta per dura-
re un solo mese , era capace di ottanta mila spettatori ; ed i tre ordini della
seena eran soiìenuti da trecento sessanta colonne, alte quelle dell' infimo tren-
totto piedi, tra le quali vi Ci vedevano disposte per ornamento tremila flatue
di metallo . 11 rimanente del Iusso inaudito negli altri ornamenti h può leg-
gere in Plinio, che non facendo al mio proposito , io lo tralascio . 11 teatro
inabile di Pompeo, (z) capace di quaranta mila persone fu dallo stesso Storico
appellato grande . Pompejus magnus in dedicatone magni theatri (3) J il quale , at-
tesa la gran potenza del Magno , fu assai magnifico , e sarà flato alla maniera
di quello di Scauro di colonne , e di Statue adornato, se non tutte di metal-
lo , conciossiache fabricato per durare perpetuamente , dovevano essere di sua
proprietà , almeno parte sarà stata di bronzo, e parte di marmo. Impercioc-
ché io mipersuado che le tremila di metallo collocate nel teatro di Scauro non
folsero tutte sue y ma prese in prestito per la massima parte . Plinio dove vuol
dimostrare in qual grandislima quantità Ci erano multipìicate l'Opere della Sta-
ruaria in bronzo nella Grecia , e nell'Asta porta per esempio le tre mila slatue
del teatro Scauriano, ma aggiunge subito , che Lucio Mummio vinta l'Acaia,
ne riempì Roma (4). Molte gliene avranno fatte capitare in mano le proseri-
zioni di Siila, ma molte ancora , come gli altri Edili ne' loro teatri a tempo
era-
CO Lib.xxxvi.cap.xiv. p.313. & L. xxxiv. (j) L. xxxiv. cap.vi j. p.iog.
cap.vii. p.103. (4) Plinius Iib. xxxiv. cap. 1x.p3g.i3i.
(2) Lib. vii. cap.XLVlii. p.76.
 
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