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https://doi.org/10.11588/diglit.27467#0100
L E Z I O N E
VIL
D E L L A C U 1 E S A E C O K V EN T 0
DEL CAR MINE*
On credo 10 di poter efìsere taccìato di
soverchia lurtghezza , se avendo termi-
nato di ragionare di tutto il pregevole,
the riluce nel descritto Tempio della
Madonna del Carmine dì Fnenze, io
parlerò quì bievemente de’ progrelR
del magsufico Convento , consìnante^.
alla detra Chiesa dalla banda di Ponente j e rammen-
serò insieme i nomi gloriosi d’ alcuni Padri Carmeii*
sani , i qualì abira-ndovi lo iJIutirarono. E perctocchè
uiuno ci da , che io sappia , il principio di tua fonda-
zione , ragionevole congettura sarà il supporlo contetn-
porale alì’ edifizio della Chiesa , leggendosi prttniera-
mente nella Carta della donazione , fatta da Agnese ,
jnoglse di Cione Tifa , la seguente obbligazione : Et
iicli Eratres -j/romiferunt morari in diElo loco, dinjì*
na ojsicia ceiebrare » E' in secondo luogo notabtle una
Cartapecora presiò de’ Padri al num. 8. dove avvi Carta
di Barduccio di Cione Tifa , che vende a’ Frati del
Carmine , e al Priore Niccolò da Ctngoli , un pezzo
di terra per la fabbnca del Convento, chiamandosi ai
confini „ Ecclejìa S. Mariac de Monte Carmelo , per ro-
ì) gjro Tebaldo del quond. Orlando Rutfichelh Not.
„ Fiorentino 3278. ,, E rtguardanti il medesinio Con-
yento sonovi altri Contratti del 1294. *300. e nei 1328.
una deliberazione della Repubbltca, che dice come se-
gue : Domini Priores Artinm & Vexilliser Iuftitìe , conjt-
ikrantcs , quod nmri Ci^yjtatss Flor, •veteres , qni svnt
VIL
D E L L A C U 1 E S A E C O K V EN T 0
DEL CAR MINE*
On credo 10 di poter efìsere taccìato di
soverchia lurtghezza , se avendo termi-
nato di ragionare di tutto il pregevole,
the riluce nel descritto Tempio della
Madonna del Carmine dì Fnenze, io
parlerò quì bievemente de’ progrelR
del magsufico Convento , consìnante^.
alla detra Chiesa dalla banda di Ponente j e rammen-
serò insieme i nomi gloriosi d’ alcuni Padri Carmeii*
sani , i qualì abira-ndovi lo iJIutirarono. E perctocchè
uiuno ci da , che io sappia , il principio di tua fonda-
zione , ragionevole congettura sarà il supporlo contetn-
porale alì’ edifizio della Chiesa , leggendosi prttniera-
mente nella Carta della donazione , fatta da Agnese ,
jnoglse di Cione Tifa , la seguente obbligazione : Et
iicli Eratres -j/romiferunt morari in diElo loco, dinjì*
na ojsicia ceiebrare » E' in secondo luogo notabtle una
Cartapecora presiò de’ Padri al num. 8. dove avvi Carta
di Barduccio di Cione Tifa , che vende a’ Frati del
Carmine , e al Priore Niccolò da Ctngoli , un pezzo
di terra per la fabbnca del Convento, chiamandosi ai
confini „ Ecclejìa S. Mariac de Monte Carmelo , per ro-
ì) gjro Tebaldo del quond. Orlando Rutfichelh Not.
„ Fiorentino 3278. ,, E rtguardanti il medesinio Con-
yento sonovi altri Contratti del 1294. *300. e nei 1328.
una deliberazione della Repubbltca, che dice come se-
gue : Domini Priores Artinm & Vexilliser Iuftitìe , conjt-
ikrantcs , quod nmri Ci^yjtatss Flor, •veteres , qni svnt