Richter, Jean Paul [Hrsg.]; Hertz, Henriette [Bearb.]: La collezione Hertz e gli affreschi di Giulio Romano nel Palazzo Zuccari (Römische Forschungen der Bibliotheca Hertziana, Rome: Bibl. Hertziana, 1928)

Tutti i quadri sono incorniciati da listelli, decorati con piccoli baccelli; qua e là
anche da fili di perle; si può però dubitare che sieno originali, essendo più vero-
simile che una ricca decorazione ornamentale, sparsa su tutta la superficie del
soffitto, circondasse e racchiudesse i quadretti, non dissimile da quella delle Log-
gie di Raffaello e della Sala della Segnatura al Vaticano.
La ricostruzione del soffitto nel Palazzo Zuccari comprende quattro pitture mo-
derne, che fanno da complemento ai soggetti.
1. Il centro dell’ aggruppamento dei quadri è occupato da un paesaggio colla
lupa Romana sul dinanzi, e nel fondo è disegnato il Monumento a Vittorio
Emanuele, a destra il Campidoglio, e a sinistra la Roma quadrata.
2. Le quattre pitture silvestri di forma rettangolare, eseguite nel medesimo stile
delle decorazioni delle Loggie di Raffaello.
3. L’emblema di Papa Clemente VII. rappresentato da uno specchio ustorio, at-
traverso cui i raggi solari mettono fuoco ad un oggetto con lo scritta : Candor
Illaesus, copiato dall’ originale nella Sala di Constantino al Vaticano.
4. L’emblema di un veltro che guarda in alto, colla divisa: Ore alto it fides altius

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