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https://doi.org/10.11588/diglit.3396#0101
T6 .A 1 CON O L O G I A
La spada nuda, e la prontezza di voler combattere, dinota non solo il
colerico esssr pronto alla risili : ma anco pi-elio à tutte l:altre operationi,
come ancora lignifica la sopradetta fiamma di fuoco, esscndo suo proprio
di ri soluero.
i dipinge giouane, quali nudo, & con lo seudo per terra ; perciòche_>
guidato jdall'impetuosa passione dell'animo non si prouede di riparo : ma
ì lenza giuditio, & cònsiglio s'espone ad ogni pericolo, secondo il detto di
Seneca in Troade : luuemle vhiumeSl ngere nonposic impetum. Et però bene_#
disie Auicenna nel2. del i. della dittionc 3.alcap. 3. che quando l'opere
..solio fatte con maturiti danno segno di vn temperamento perfetto : ma_»
quando si fanno con impeto, & con poco consiggilo danno segno di molto
calóre-..
Gli si dipinge il leone à canto, per dimosirare la fierezza, & animo/Iti
dell'animo naseente dalla già detta cagione. Oltre di ciò metteuisi que-
slò animale per essere il Colerico limile à l'iracondo leone, del quale così
scrisse l'Alciato'ne i saci Emblemi.
Mceam veteres muda m dixere leenis Lutbea ctitnsurgit bilis crudesecre, & atro
Qua Simulante ìras concìph, Ole grane s, Felle dolor suria* excitat indomita*.
Denota anco il leone esfer il colerico di natura magnanima, & liberale,
anzi che palsando li termini, diuiene prodigo, come gl'infraseritti versi
della Scuola Salernitana, non solo di quella : ma di tutte l'altre qualità
ibpradette dicono.
£\i bumw eboiera, qui competaìmpetuops Inde.et magnanimi sut>lar%i stima pctetes
Hocgenus esi homìmi aipìesprtcellerecsi&ostfìrfatwfeUaXjiriscensfrodigMtaudax,
Hileuiter discùttm>iiti ìwnedìtttcito creseunt ^ijÌHtm^acilis/iccus^roieìq^oloris.
S^T^GFJGH.0 "P E i^ C A K. I >* •
VN giouane allegro , ridente , con vna ghirlanda di varij siori in ca-
po , di corpo earnoso, & oltre i capelli biondi hauerà il color della
faccia rubicondo milk» con bianco, & che sonando vn lento dia segno con
riuolgere gl'occhi al Cielo, che gli piaccia il suono, & il canto, da vna_.
parte d'esia figura vi sarà vn montone, tenendo in bocca vn grappo d'yua
& da l'altra banda vi sarà vn libro di unisica aperto.
Giouane, allegro, con la ghirlanda di fiori, & ridente si dipinge il-san-
guigno -, perche ( secondo Hippocrate ) in quelli che abondano di sangue
temperato, & perfetto ; Ci generano spiriti vitali puri, & sottili, da quali
nasee il riso, & l'allegrezza ; onde quelli sono piaceuoli, faceti, & ama-
no i suoni, ìk i canti.
L'esser di corpo earnoso , secondo Galeno nel adibrodcl temperamen-
to alcap.$>.& Auicenna nel lib.i. lignifica, che dalla virtù afìim'alatiuà_j»
che ne i sanguigni è molto potente, nasee l'habito del corpo earnoso .
Dipingesi rubicondo misìo con bianco, perche (secondo Auicenna nel
3.del i.)questo colore denota abondanzadi sangue, & peròdicc Galeno
nel a.de gli Aphorismi nel commento z.che l'hamore, che nel corpo pre-
domina , da il colore alla canio.
Il mon-
La spada nuda, e la prontezza di voler combattere, dinota non solo il
colerico esssr pronto alla risili : ma anco pi-elio à tutte l:altre operationi,
come ancora lignifica la sopradetta fiamma di fuoco, esscndo suo proprio
di ri soluero.
i dipinge giouane, quali nudo, & con lo seudo per terra ; perciòche_>
guidato jdall'impetuosa passione dell'animo non si prouede di riparo : ma
ì lenza giuditio, & cònsiglio s'espone ad ogni pericolo, secondo il detto di
Seneca in Troade : luuemle vhiumeSl ngere nonposic impetum. Et però bene_#
disie Auicenna nel2. del i. della dittionc 3.alcap. 3. che quando l'opere
..solio fatte con maturiti danno segno di vn temperamento perfetto : ma_»
quando si fanno con impeto, & con poco consiggilo danno segno di molto
calóre-..
Gli si dipinge il leone à canto, per dimosirare la fierezza, & animo/Iti
dell'animo naseente dalla già detta cagione. Oltre di ciò metteuisi que-
slò animale per essere il Colerico limile à l'iracondo leone, del quale così
scrisse l'Alciato'ne i saci Emblemi.
Mceam veteres muda m dixere leenis Lutbea ctitnsurgit bilis crudesecre, & atro
Qua Simulante ìras concìph, Ole grane s, Felle dolor suria* excitat indomita*.
Denota anco il leone esfer il colerico di natura magnanima, & liberale,
anzi che palsando li termini, diuiene prodigo, come gl'infraseritti versi
della Scuola Salernitana, non solo di quella : ma di tutte l'altre qualità
ibpradette dicono.
£\i bumw eboiera, qui competaìmpetuops Inde.et magnanimi sut>lar%i stima pctetes
Hocgenus esi homìmi aipìesprtcellerecsi&ostfìrfatwfeUaXjiriscensfrodigMtaudax,
Hileuiter discùttm>iiti ìwnedìtttcito creseunt ^ijÌHtm^acilis/iccus^roieìq^oloris.
S^T^GFJGH.0 "P E i^ C A K. I >* •
VN giouane allegro , ridente , con vna ghirlanda di varij siori in ca-
po , di corpo earnoso, & oltre i capelli biondi hauerà il color della
faccia rubicondo milk» con bianco, & che sonando vn lento dia segno con
riuolgere gl'occhi al Cielo, che gli piaccia il suono, & il canto, da vna_.
parte d'esia figura vi sarà vn montone, tenendo in bocca vn grappo d'yua
& da l'altra banda vi sarà vn libro di unisica aperto.
Giouane, allegro, con la ghirlanda di fiori, & ridente si dipinge il-san-
guigno -, perche ( secondo Hippocrate ) in quelli che abondano di sangue
temperato, & perfetto ; Ci generano spiriti vitali puri, & sottili, da quali
nasee il riso, & l'allegrezza ; onde quelli sono piaceuoli, faceti, & ama-
no i suoni, ìk i canti.
L'esser di corpo earnoso , secondo Galeno nel adibrodcl temperamen-
to alcap.$>.& Auicenna nel lib.i. lignifica, che dalla virtù afìim'alatiuà_j»
che ne i sanguigni è molto potente, nasee l'habito del corpo earnoso .
Dipingesi rubicondo misìo con bianco, perche (secondo Auicenna nel
3.del i.)questo colore denota abondanzadi sangue, & peròdicc Galeno
nel a.de gli Aphorismi nel commento z.che l'hamore, che nel corpo pre-
domina , da il colore alla canio.
Il mon-