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https://doi.org/10.11588/diglit.3396#0432
DI CESARE RIPA. 4M
Il petto ferito,dimostraroffese,le quali si presuppongono dal perdono.
Il spezzare della spada, lignifica, che il perdono lì depone, & la volon-
tà, & la commodità di fare ogni vendetta .
Il visp riuolto al cielo,denota il riguardo,che si ha nel perdonare à Dio
nostro Signore, il quale ci dice Dimittite, & dimittetur vobìs; & altroue, nubi
■pindistam, & ego retribuam .
VOLITICI.
DONNA, che con la destra mano tenghi vn paro di bilancie.
Perche la politica aggiusta in modo gli fiati della Republica, che_>
l'vno per l'altro si solleua, & si sostenta sopra la terra, con quella felicità
della quale è capace fra qste miserie l'infirmiti, & debole natura nostra.
•PB^EGHlEt^E.
DVE Vecchie grinze, inerte, zoppe, guercie, maninconiche , & vesti-
te di torchino.cosi le dipinge Homero ; & zoppe si dipingono forsè,
perche quando si vuol pregare,si piegano le ginocchia, ouero perche con
animo dubbioso si vi a pregare, non hauendo certezza alcuna d'ottenere
quello che si prega. ^ubh"^
Hanno poi la taccia metta, perche le preghiere,sono effetti,che notano
indigenza, & mancamento di cose,chc non si hanno, ò timore di non per-
derle, possedendole volontieri ; & l'indigenza sé bene è cagione di perfèt-
tione nelle Citta , come dice Aristotile nel quinto libro dell'Etica ; è non-
dimeno indicio di mancanza,& genera mestitia, & macilenza ne gli huó-
mini particolari, come il medesimo dice nel primo della Fisica, & per tal
cagione, macilenta,& mesta si deue fare la presentc figura.
Sarà ancora guercia, per notare con la diuersità dello sguardo di due_»
occhila diuersità dell'intendere di due intelletti,per essere ordinariamen
te di contraria opinione,quello che prega altrui da quello che è pregato.
Il vestimento del color torchino,dimostra le preghiere,douerelserc del
color del Cielo, cioè non maseherate, & allicciate, non con sinte ragioni
abbellite, ma pure , chiare, & reali ; accioche si possa ottenere quanto
l'huomo vuole, & desidera .
Pl^ESHIM^ U DIO.
DONNA in ginocchioni, con le mani giunte, con la testa alta ver-
so il cielo, dalla bocca gli elea vna fiamma di fuoco.
Quella figura, è molto all'Inuocatione, & Oratione somigliante, ha-
•uendo il medesimo oggetto, & similissimo fine .
Le ginocchia in terra,& le mani giunte insieme, mostrano l'effetto erte
riore dell'huomo; la testa riuolta al cielo, & la fiamma, l'affetto interiore
della mente, & del cuore.
V I{ E M 1 0.
HV O M O vestito di bianco, cinto d'vn velo d'oro,tenendo nella de-
stra mano vna palma con vn ramo di quercia, & nella sinistra co-
rone, & ghirlande.
Ce 4 Due
Il petto ferito,dimostraroffese,le quali si presuppongono dal perdono.
Il spezzare della spada, lignifica, che il perdono lì depone, & la volon-
tà, & la commodità di fare ogni vendetta .
Il visp riuolto al cielo,denota il riguardo,che si ha nel perdonare à Dio
nostro Signore, il quale ci dice Dimittite, & dimittetur vobìs; & altroue, nubi
■pindistam, & ego retribuam .
VOLITICI.
DONNA, che con la destra mano tenghi vn paro di bilancie.
Perche la politica aggiusta in modo gli fiati della Republica, che_>
l'vno per l'altro si solleua, & si sostenta sopra la terra, con quella felicità
della quale è capace fra qste miserie l'infirmiti, & debole natura nostra.
•PB^EGHlEt^E.
DVE Vecchie grinze, inerte, zoppe, guercie, maninconiche , & vesti-
te di torchino.cosi le dipinge Homero ; & zoppe si dipingono forsè,
perche quando si vuol pregare,si piegano le ginocchia, ouero perche con
animo dubbioso si vi a pregare, non hauendo certezza alcuna d'ottenere
quello che si prega. ^ubh"^
Hanno poi la taccia metta, perche le preghiere,sono effetti,che notano
indigenza, & mancamento di cose,chc non si hanno, ò timore di non per-
derle, possedendole volontieri ; & l'indigenza sé bene è cagione di perfèt-
tione nelle Citta , come dice Aristotile nel quinto libro dell'Etica ; è non-
dimeno indicio di mancanza,& genera mestitia, & macilenza ne gli huó-
mini particolari, come il medesimo dice nel primo della Fisica, & per tal
cagione, macilenta,& mesta si deue fare la presentc figura.
Sarà ancora guercia, per notare con la diuersità dello sguardo di due_»
occhila diuersità dell'intendere di due intelletti,per essere ordinariamen
te di contraria opinione,quello che prega altrui da quello che è pregato.
Il vestimento del color torchino,dimostra le preghiere,douerelserc del
color del Cielo, cioè non maseherate, & allicciate, non con sinte ragioni
abbellite, ma pure , chiare, & reali ; accioche si possa ottenere quanto
l'huomo vuole, & desidera .
Pl^ESHIM^ U DIO.
DONNA in ginocchioni, con le mani giunte, con la testa alta ver-
so il cielo, dalla bocca gli elea vna fiamma di fuoco.
Quella figura, è molto all'Inuocatione, & Oratione somigliante, ha-
•uendo il medesimo oggetto, & similissimo fine .
Le ginocchia in terra,& le mani giunte insieme, mostrano l'effetto erte
riore dell'huomo; la testa riuolta al cielo, & la fiamma, l'affetto interiore
della mente, & del cuore.
V I{ E M 1 0.
HV O M O vestito di bianco, cinto d'vn velo d'oro,tenendo nella de-
stra mano vna palma con vn ramo di quercia, & nella sinistra co-
rone, & ghirlande.
Ce 4 Due