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https://doi.org/10.11588/diglit.3233#0005
del Tuo premeditato, e comporto dal proplo Autore. Non doue-
uà ne ancho il detto Stampator di Pàdoua tralasiar la dedicatoria
dell' Autore, per dedicarla ad altro Signore* quello e vn voler do-
nar ad altrui quel, che non è suo* Celio Rodigino dedicò le suc
pretiose fatiche a Giouanni Grotieri Segretario del Rè Christianis-
simo, ed in quel tempo suo Thesoriere delio Stato di Milano ;
quelli, che le hanno ristampate dipoi, benché habbiano dedica-
te le loro {lampe ad altri, non hanno però rifiutata la dedicatoria
dell'Autore. E così vedesi in più antichi Autori., Valerio Maisi-
mo dedicò l'opera sua a Tiberio Imperadore, Plinio a Vespesiano,
Polieno ad Antonino e a Vero. Vegetio a Valentinianojne moder-
no alcuno leua il prologo dedicatorio de'detti Autori , ancorché
dedichi la sua editione ad altri . Il Caualier Ripa come quel, che
compose la sua Iconologia in Corte del Cardinal Saluiati,la dedi-
cò la prima volta all' istesio Cardinal suo Signore, la seconda,mor-
to esfe Card, la dedicò airillusiriss. Marchese Saluiati^comehere-
dedel detto Cardinale,questa terza,esTendo ancho morto elso Sig.
Marchese,rha voluta dedicare all'Iliustrissinio Signor Filippo sua
strettisììmo parente.
La tardanza nostra in istamparla hauerà giouato per auuertire i
librari, ed altri,che non piglino errore dalla Dedicatoria, e frontis-
pitio del volume di Padoua,oue dice di nuouo in quest'vltirna edi-
tione corretta diligentemente, & accreseiuta -r attesoche non è ac-
creseiuta d'imagini imaginatedi nuouo, ma di éa.intaglipiù con-
forme al tefto stampato in Roma: ciò non si chiama accreseere, an-
corché si foriero intagliate tutte le ottocento imagini,, che si con-
tengono in detto testo di Roma. Accreseiuta Ct deue dire la pre-
sente, perche oltre le 8 oo. imagini stampate In Roma,e ristampate
in Pad >ua » n'ha prodotte l'Autore dugento altre con rare esposi-
tioni, stampate hora da me con nuoui intagli in maggior numero
di prima, si che questa è la più copiosa d* ogn altra Iconologia fin
qui starnpata, la quale, accioche sia in tutto, e per tutto gradita,
ho anchor io hauuta auuertenzaalie correttioni, ed alla disposi-
tione di più Tauole3 come nel fine deli' Opera patrete vedere.
Eviueteielici.
AL-
uà ne ancho il detto Stampator di Pàdoua tralasiar la dedicatoria
dell' Autore, per dedicarla ad altro Signore* quello e vn voler do-
nar ad altrui quel, che non è suo* Celio Rodigino dedicò le suc
pretiose fatiche a Giouanni Grotieri Segretario del Rè Christianis-
simo, ed in quel tempo suo Thesoriere delio Stato di Milano ;
quelli, che le hanno ristampate dipoi, benché habbiano dedica-
te le loro {lampe ad altri, non hanno però rifiutata la dedicatoria
dell'Autore. E così vedesi in più antichi Autori., Valerio Maisi-
mo dedicò l'opera sua a Tiberio Imperadore, Plinio a Vespesiano,
Polieno ad Antonino e a Vero. Vegetio a Valentinianojne moder-
no alcuno leua il prologo dedicatorio de'detti Autori , ancorché
dedichi la sua editione ad altri . Il Caualier Ripa come quel, che
compose la sua Iconologia in Corte del Cardinal Saluiati,la dedi-
cò la prima volta all' istesio Cardinal suo Signore, la seconda,mor-
to esfe Card, la dedicò airillusiriss. Marchese Saluiati^comehere-
dedel detto Cardinale,questa terza,esTendo ancho morto elso Sig.
Marchese,rha voluta dedicare all'Iliustrissinio Signor Filippo sua
strettisììmo parente.
La tardanza nostra in istamparla hauerà giouato per auuertire i
librari, ed altri,che non piglino errore dalla Dedicatoria, e frontis-
pitio del volume di Padoua,oue dice di nuouo in quest'vltirna edi-
tione corretta diligentemente, & accreseiuta -r attesoche non è ac-
creseiuta d'imagini imaginatedi nuouo, ma di éa.intaglipiù con-
forme al tefto stampato in Roma: ciò non si chiama accreseere, an-
corché si foriero intagliate tutte le ottocento imagini,, che si con-
tengono in detto testo di Roma. Accreseiuta Ct deue dire la pre-
sente, perche oltre le 8 oo. imagini stampate In Roma,e ristampate
in Pad >ua » n'ha prodotte l'Autore dugento altre con rare esposi-
tioni, stampate hora da me con nuoui intagli in maggior numero
di prima, si che questa è la più copiosa d* ogn altra Iconologia fin
qui starnpata, la quale, accioche sia in tutto, e per tutto gradita,
ho anchor io hauuta auuertenzaalie correttioni, ed alla disposi-
tione di più Tauole3 come nel fine deli' Opera patrete vedere.
Eviueteielici.
AL-