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•Mimotorbob;
I ^ciu;a d'Ano)
cara con/jpjrrnnserioR
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IP A
LiS&Ò TERZO.
Q. V E ». E L
D IO.
,-Orina vc«ita ci'va eàndido velo» che ha-
„J uendo il viso meik> 6c kgtìmcuole ri*
uoico al cielQ„&- la roano destta al petto mo«
ftciValtsàmaàoefe.ilìorsicata da fieri, 6c ve*
kn.osi serpenti» ;
La raestitia del volto» dimostra qual sia l'af-
fètto della Querela■...-..
* '■■■ Si dipinge coti gli occhi lagrimenoiu riuol-
■ti al cielo j perche coros s'è detto s'indrizzala
Querela a Dio 'Qui habitat in edìs. . > ■,
Co^ la mano morsicatada serpentisi vuol
denotatela Querelahauere per ragioni sorfe-
sé> &.ringieiie si^niiìcate perli serpemi..
li vestimenro ...bianco» .:& Kroano sujl petto*
| dimostrano l'innocenza5&: l'integra
I tà per la quale ha efficacia detta Que*
l rela.
q_ v si b. E t "/A.*4
Qnnavestita di tanè percioche
gli Antichi nes mortoriji&-nel-
le auuersità loro, si vestmano di ta!
colore, hauerà in capo'vh PafìaroTo-
litario vccellojche ha il canto malen-
conico,&mesto. ;
■ ■ ' . ■ j - .">--_ * t % - ,'■ 1 -j .}
* Q^y,! E'.t \, l ',:,,:-
DOnnacbe stà in piedi (opra vna
base di figura Cubica, con la
man deliraio (tenga vn perpendiculoo
La figura Cubica» come ri fenice
? Platone > & anco il parere: di Timeo'
hocrensédiscepolodi Pitagora>ilqùa
le imparò la dottrina & in g£an parte
da gli Egitti), lignificala sua> che còri
difficoltà (imuoue per esier nel Tuo
proprio, come è ti centro dell'vniuer-
soj & riposandosi quietamente » si di-
| mostraper cagione della suaquierevfé
venendo quella principalmente -&c
immediatamente inoltrata» a ragione si potrà
dire:. che il Cubo significhi quiete, & riposoj
fìando egualmente posato in tutti i modi s &
mouendosi con difficoltà.
Il Perpendicolo ci dimostra, che la Quiete?
de il riposo di turre le cóse,è il fine^ la perfet-
rione di elle*, ma perche non pedono mànte-
netsì in Quietes ne pure gli elementi• semplsciV
che non bànocompositiòne,an'ii:ché sigene-
rano»& corrompono per -lo'mantenimento de
tompostUi quali medesimamente si conipon-
gono»& risoliiono ài continuo,& ne* cieli che
sono incorruttibili > vediamo cbiaramsn te va
perpetuo moto; quindi ève he non conoic-en da
K K t noi
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