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sta regione i Lucani lor discendenti , e dopo di essi i Brezj, i qua-
li , discacciati i selvaggi indigeni , cioè Conj , ed Enotrj, secondo
Strabono (i) , si resero della regione padroni. Senonchè se noi
vogliamo por mente ad un passo di Antioco riportato da Stefano , di
cui nel seguente capo parleremo , tra' selvaggi ne' monti rinser-
rati contar dobbiamo ancora i Brezj, come indigeni di queste con-
trade , che si crede usciti , invece de' Lucani , dalla razza degli
Enotrj , ed a' quali dalla selva , dove menarono sicuro soggiorno ,
si diede il nome , e che poi fu quello istesso della lor nazione. Da
questo tempo ripete il nostro Grimaldi (2.) F epoca isterica degli
abitanti di questa regione, la quale non è facile a poter essere pre-
cisamente determinata , ma suppone col haron Antonini (5) , che
precedesse F edificazione di Roma per la ragione , che negli annali
di questa nazione non fassi affatto menzione alcuna degli Ausonj w
degli Enotrj , de' Conj , de’ Leuternj , ed in lor vece figurano due
nazioni potenti , cioè i Lucani , ed i Brezj sullo stesso terreno.
Ma non furono soltanto i selvaggi F oggetto delle molte conqui-
ste de'Lucani, e de’Brezj. Essi soggiogarono ancora i Greci, che
la costa orientale , e meridionale abitavano , e che una volta erari
arrivati al colmo della potenza , e del lusso (4)- Disteso sulle loro
terre de’ Lucani , e de1 Brezj il dominio , restò obbliato in questa
parte il particolar nome d’Italia, ed indi anche quello di M. Gre-
cia , cui diedero il proprio particolar nome di Lucania , e di Bre-
zia, onde due corpi di nazioni libere, ed indipendenti cominciarono
fin d’ allora a figurar nella storia. Noi parleremo altrove dellq Lu-
cania. Passiamo ora alla Brezia.
(1) Strab. lib. PI. Cum autem res
Samnitica crevisset , ut Chones , et
Oenotros ejecissent, Lucanos eam in
partem colonos deduxerunt.
(fi) Grimald. Annetti. Introduz. cap.
XIII.
(3) Antonia. Lucan. P. I Disc.IP'.
(4) Strab. ibid. Cum Graeci utrum-
que Littus ad fretum usque tenerent,
iuter Graecos et Barbaros diutinum
Gonfiatimi est bellum.
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sta regione i Lucani lor discendenti , e dopo di essi i Brezj, i qua-
li , discacciati i selvaggi indigeni , cioè Conj , ed Enotrj, secondo
Strabono (i) , si resero della regione padroni. Senonchè se noi
vogliamo por mente ad un passo di Antioco riportato da Stefano , di
cui nel seguente capo parleremo , tra' selvaggi ne' monti rinser-
rati contar dobbiamo ancora i Brezj, come indigeni di queste con-
trade , che si crede usciti , invece de' Lucani , dalla razza degli
Enotrj , ed a' quali dalla selva , dove menarono sicuro soggiorno ,
si diede il nome , e che poi fu quello istesso della lor nazione. Da
questo tempo ripete il nostro Grimaldi (2.) F epoca isterica degli
abitanti di questa regione, la quale non è facile a poter essere pre-
cisamente determinata , ma suppone col haron Antonini (5) , che
precedesse F edificazione di Roma per la ragione , che negli annali
di questa nazione non fassi affatto menzione alcuna degli Ausonj w
degli Enotrj , de' Conj , de’ Leuternj , ed in lor vece figurano due
nazioni potenti , cioè i Lucani , ed i Brezj sullo stesso terreno.
Ma non furono soltanto i selvaggi F oggetto delle molte conqui-
ste de'Lucani, e de’Brezj. Essi soggiogarono ancora i Greci, che
la costa orientale , e meridionale abitavano , e che una volta erari
arrivati al colmo della potenza , e del lusso (4)- Disteso sulle loro
terre de’ Lucani , e de1 Brezj il dominio , restò obbliato in questa
parte il particolar nome d’Italia, ed indi anche quello di M. Gre-
cia , cui diedero il proprio particolar nome di Lucania , e di Bre-
zia, onde due corpi di nazioni libere, ed indipendenti cominciarono
fin d’ allora a figurar nella storia. Noi parleremo altrove dellq Lu-
cania. Passiamo ora alla Brezia.
(1) Strab. lib. PI. Cum autem res
Samnitica crevisset , ut Chones , et
Oenotros ejecissent, Lucanos eam in
partem colonos deduxerunt.
(fi) Grimald. Annetti. Introduz. cap.
XIII.
(3) Antonia. Lucan. P. I Disc.IP'.
(4) Strab. ibid. Cum Graeci utrum-
que Littus ad fretum usque tenerent,
iuter Graecos et Barbaros diutinum
Gonfiatimi est bellum.
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