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ò|«upiron gsi Dai, che si superba
Dolcezza folle entro la Rosa ascpsta ,
Che per le spine appareaspra , ed acerba
^Hor dall’Ape ogni virtude esposla
Fù della Rosa , e seguitò narrando
.La nobiltade , e’il pregio , in che ella à polla
dicendo , che il saper tanto ammirando
Era in lei deriuato in un coll’ollro
Dal nettare che Amor versò ballando
r° somma l’Ape in quel beato chiostro
Si la Rosa inalzò, chefe /limarla,
E di boutade e di bellezza un moltro
piove attento dell’Ape udì la ciarla
E doppo , in premio di quel m.el si grato ,
L Regina degl’mseti ei volle farla
P°n patto, che da lei gli folle dato ,
Perii suopiatto in ogni settimana ,
v Una tal somma di quel miei rosato :
,pà , perche udito havea la sovrumana
Natura della Rosa , iui creolla
. Monarcheisa de’Fiori alta ,e sourana
■terminate le nozze, e giasatolia
La turba de gli Dei dal sommo tetto
De gl’Animali si partì la folla
'*°n l’Ape ognun di lor colmo d’ affetto
i Si rallegrò, Màpien d’astio ,ed’orgoglio
£ N’hebbe lo Scarafaggio ira,e dispetto
* Spinto dall’Invidia, e dal cordoglio,
Andò pensando un certo stratagenama
q Di torte all’Ape in un l’onore, e il soglio
R^d’egli cominciò solo , e con ssemma
Della Rosa à spurcar tutte le foglie
j R'ma che uscisse il So! fuor di maremma,
^entre LA pe à cor le dolci spoghe
Liua de’ fiori, ei, con sozzura immonda j
Ee corrompeva il miei dentro le foglie
Va-
ò|«upiron gsi Dai, che si superba
Dolcezza folle entro la Rosa ascpsta ,
Che per le spine appareaspra , ed acerba
^Hor dall’Ape ogni virtude esposla
Fù della Rosa , e seguitò narrando
.La nobiltade , e’il pregio , in che ella à polla
dicendo , che il saper tanto ammirando
Era in lei deriuato in un coll’ollro
Dal nettare che Amor versò ballando
r° somma l’Ape in quel beato chiostro
Si la Rosa inalzò, chefe /limarla,
E di boutade e di bellezza un moltro
piove attento dell’Ape udì la ciarla
E doppo , in premio di quel m.el si grato ,
L Regina degl’mseti ei volle farla
P°n patto, che da lei gli folle dato ,
Perii suopiatto in ogni settimana ,
v Una tal somma di quel miei rosato :
,pà , perche udito havea la sovrumana
Natura della Rosa , iui creolla
. Monarcheisa de’Fiori alta ,e sourana
■terminate le nozze, e giasatolia
La turba de gli Dei dal sommo tetto
De gl’Animali si partì la folla
'*°n l’Ape ognun di lor colmo d’ affetto
i Si rallegrò, Màpien d’astio ,ed’orgoglio
£ N’hebbe lo Scarafaggio ira,e dispetto
* Spinto dall’Invidia, e dal cordoglio,
Andò pensando un certo stratagenama
q Di torte all’Ape in un l’onore, e il soglio
R^d’egli cominciò solo , e con ssemma
Della Rosa à spurcar tutte le foglie
j R'ma che uscisse il So! fuor di maremma,
^entre LA pe à cor le dolci spoghe
Liua de’ fiori, ei, con sozzura immonda j
Ee corrompeva il miei dentro le foglie
Va-