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a a tutto V esercito era Tachos stesso. Ma allonta-
« natosi dal paese ed arrivato in Fenicia, il Prefet-
« to militare, al quale egli aveva commesso il g0-
« verno dell'Egitto, si ribellò, e spedì un messo al
« figlio suo Nectanebo (i), il quale era preposto dal
« re alle truppe egizie, e che allora combatteva le
a città della Siria, per invitarlo a prendere il re-
« gno. Nectanebo vi acconsentì, ed accordatosi coi
« suoi, ritornò e s'impadronì dell'Egitto. Tachos
« si rifugiò ad Artaserse, ed ottenne da lui non so-
ft lamente il perdono, ma fu anche dichiarato duce
« supremo della guerra che si muoveva contro gli
« Egiziani ribelli.
« Poco dopo morì il re di Persia, e gli succedet-
te te Ocho . E Tachos, unitosi con Agesilao, si pre-
ce parava a ricuperare il regno contro il ribelle, che
ce erasi fatto forte di esercito numerosissimo. Ta-
ce chos mancando d'animo e di speranza di far frut-
te to contro i nemici, era stato da loro ridotto a mal
ce punto, quando per la prudenza e per la virtù di
(i) 'O xxQsgtxu.svo; gV* ri?? Aìyv^TOu crrp&r^yòs xtcìgtvi
0L7TÒ TOU /3a<7(XE0t>$ 5(017^tj"*-^1"^ ^6 7TpÒ$ TQV vìbv NfXT0U'J/3u)>
xa.1 7rac7«5 dvrÉ^sa^fxi rtf$ iv AiyvirTw @olgi\hxs> x . t . X.
Lib. xv, cap. 92. Male intesero coloro (come notò Wesseling)
che crederono cjuesto Nectanebo esser figlio di Tachos; ma era
bensì figliuolo dello Stratego, o Prefetto dell' Egitto che si ri-
bellò il primo, e che invitò il proprio suo figlio Nectanebo,
uno dei capitani dell' esercito egizio, ad occupare il trono. Se-
condo Plutarco questo Nectanebo era congiunto di parentela
con Tachos.
, ebos ri*
« 1>
« nei pre
«tofet»
« se con
, e ricaper
1 Re kg
«qoaletew
se
:
■
L'anno
serse vi
contro 1
: e disper;
bedue
1 Le quali
Diodoro, si r;
quale consenti
(2) Intendi
(31 Lib. xvi
clie e i fatti n
trono per ope
ctanebo, lo si
pero: poiché
w. E sappia:
non fu più lm
Notisi anco
'e (piali ripor
Sectanebo, 0
'Mei suo a»!
cronologi, ci:
<pello che a
^vato ben ,
drei»oasuo
ti.
a a tutto V esercito era Tachos stesso. Ma allonta-
« natosi dal paese ed arrivato in Fenicia, il Prefet-
« to militare, al quale egli aveva commesso il g0-
« verno dell'Egitto, si ribellò, e spedì un messo al
« figlio suo Nectanebo (i), il quale era preposto dal
« re alle truppe egizie, e che allora combatteva le
a città della Siria, per invitarlo a prendere il re-
« gno. Nectanebo vi acconsentì, ed accordatosi coi
« suoi, ritornò e s'impadronì dell'Egitto. Tachos
« si rifugiò ad Artaserse, ed ottenne da lui non so-
ft lamente il perdono, ma fu anche dichiarato duce
« supremo della guerra che si muoveva contro gli
« Egiziani ribelli.
« Poco dopo morì il re di Persia, e gli succedet-
te te Ocho . E Tachos, unitosi con Agesilao, si pre-
ce parava a ricuperare il regno contro il ribelle, che
ce erasi fatto forte di esercito numerosissimo. Ta-
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te to contro i nemici, era stato da loro ridotto a mal
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che crederono cjuesto Nectanebo esser figlio di Tachos; ma era
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bellò il primo, e che invitò il proprio suo figlio Nectanebo,
uno dei capitani dell' esercito egizio, ad occupare il trono. Se-
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