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Dfico sebeir
ero Ci
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mente tra
le paroteddi
Mh conta;
M non fa
mporl
motivodift
letto
.il reità'
uinios
to intero, e adulando a quel monarca, ch'ei chia-
mava discendente d'Ermete Trismegisto (i) , non
avrebbe pretermesso di magnificare l'assoluto ed
unico dominio del suo re su tutto il paese, a pre-
ferenza degli antichi Faraoni, che nelle sole divise
parti avessero avuto impero. Certamente, se ciò
stato fosse, era questa per Manetone una ragione di
scriverlo, anziché di tacerlo. Lo stesso storico poi
non omise di scrivere la contemporaneità di due di-
nastie regnanti, in quel solo caso in cui essa ebbe
luogo. E ciò fu nella invasione dei Pastori, i quali
formando la dinastia xvn, regnante almeno sopra
una porzione dell'Egitto, accadde che, nel tempo
medesimo, la dinastia legittima tebana tenesse impe-
ro nelle parti superiori del paese, e assumesse ugual-
mente titolo di dinastia xvu. Quindi nella lista del-
l'Africano, primo compilatore delle dinastie mane-
toniane , leggesi che nella dinastia xvu regnarono
contemporaneamente Pastori e Diospolitani (a) .
Questa circostanza, che dimostra la fedeltà di Ma-
netone in ciò che scrisse, vale ugualmente a dimo-
strare che non dobbiamo credere ciò che egli non
scrisse. E che altre dinastie, oltre la xvu, fossero
(i) Veggasi sopra, lntroduz. pag. v.
(2) Veggasi sopra a pag. 44- La relazione che intorno alla
dinastia xvu abbiamo dall' Africano, è senza dubbio corrotta
quanto al numero dei re, come dimostrerò tra poco pei mo-
numenti originali. Ma in questo è esatta e conforme ai mo-
numenti medesimi, che accenna avere in quella dinastia regna-
to contemporaneamente Pastori e Diospolitani.
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to intero, e adulando a quel monarca, ch'ei chia-
mava discendente d'Ermete Trismegisto (i) , non
avrebbe pretermesso di magnificare l'assoluto ed
unico dominio del suo re su tutto il paese, a pre-
ferenza degli antichi Faraoni, che nelle sole divise
parti avessero avuto impero. Certamente, se ciò
stato fosse, era questa per Manetone una ragione di
scriverlo, anziché di tacerlo. Lo stesso storico poi
non omise di scrivere la contemporaneità di due di-
nastie regnanti, in quel solo caso in cui essa ebbe
luogo. E ciò fu nella invasione dei Pastori, i quali
formando la dinastia xvn, regnante almeno sopra
una porzione dell'Egitto, accadde che, nel tempo
medesimo, la dinastia legittima tebana tenesse impe-
ro nelle parti superiori del paese, e assumesse ugual-
mente titolo di dinastia xvu. Quindi nella lista del-
l'Africano, primo compilatore delle dinastie mane-
toniane , leggesi che nella dinastia xvu regnarono
contemporaneamente Pastori e Diospolitani (a) .
Questa circostanza, che dimostra la fedeltà di Ma-
netone in ciò che scrisse, vale ugualmente a dimo-
strare che non dobbiamo credere ciò che egli non
scrisse. E che altre dinastie, oltre la xvu, fossero
(i) Veggasi sopra, lntroduz. pag. v.
(2) Veggasi sopra a pag. 44- La relazione che intorno alla
dinastia xvu abbiamo dall' Africano, è senza dubbio corrotta
quanto al numero dei re, come dimostrerò tra poco pei mo-
numenti originali. Ma in questo è esatta e conforme ai mo-
numenti medesimi, che accenna avere in quella dinastia regna-
to contemporaneamente Pastori e Diospolitani.