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Il Faraone che gli succedette porta al n. 3g, del
quadro di Alrydos il prenome che leggesi Pa-me-
TàOTO Remetauo , che significa Sol vocatus in
ventate, vel in justitia, justijìcatus; prenome identi-
co a uno dei cartelli della cameretta di Rarnac
(pag. i, n. ^3 ), il quale per le ragioni in altro luo-
go esposte, non potrei mai credere applicabile al
medesimo re. Questo stesso prenome si trova sopra
stele funebri provenienti dall'Alto-Egitto, ma del
nome-proprio non si ha cognizione (1).
Ses;ue al n. 4o> della tavola di Abydos il prenome
che può interpretarsi Sole Signore di vigilanza, il
quale fu trovato la prima volta dallo Chainpollion
tra i monumenti del R. museo di Torino, e ben a
ragione in lui riconobbe quel re Misphragmuthosis,
mi è avvenuto di vedere una iscrizione copiata a Wadi-Magà-
ra da Lord Prudhoe e dal maggior Felix, dalla quale mi sem-
bra potersi ricavare che il nome-proprio di questo Faraone fos-
se Amenemhè, come il primo della presente dinastia.
Quantunque io abbia fatto ogni diligenza per conoscere gli
originali, o le copie di tutti i monumenti egiziani in qualunque
luogo si trovino, pure è facile a Credersi che non pochi ( spe-
cialmente tra quelli che si posseggono da persone private ) mi
siano ancora sconosciuti; ed è per conseguenza probabile che
in progresso ne vengano a mia cognizione di quelli, che possano
qualche cosa aggiungere alla maggior perfezione e chiarezza di
questo mio lavoro intorno alle dinastie. Io non pretermetterò
( quando questo accada ) di darne parte al pubblico nel corso suc-
cessivo di quest' Opera. Prego pertanto tutti i possessori di monu-
menti, o di copie d'iscrizioni egizie, contenenti massimamente
cartelli reali, a farmi il favore di communicarmele, che per que-
sta cortesia sarà mio debito di render loro pubbliche grazie
(1) Pag. iv, 11. 96.
il Fa