Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Rossi, Ottavio; Vinaccesi, Fortunato; Vinaccesi, Fortunato [Hrsg.]; Gromi, Domenico [Bearb.]
Le Memorie Bresciane: Opera Historica, E Simbolica — In Brescja: Appresso Domenico Gromi, 1693

DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.59081#0139
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
bresciane.
IL TEMPIO
di Fiora.

ixl

Escriue M. Pandolfo Naffino, quello Tempio do-
>)ì uè hora è la Capelletta di S. Fiorano , e dque al
tempo de’nottri bisauoli era la Chiesa nobilimma
tó di quello Santo, di fabrica antica, accompagna-
ta prima con vn Monasterio di Monache, e pol-
eia con vn Conuento di Religiosi di S. Domenico,
p Egli è quello luogo apponto invìi uto mirabile,
e delitioso, e fù anticamente rinchiuso nella Città da capo di quel-
la diritissìma strada, che trauersaua la piazza de’Nonij Arrij,la_^
Piazza maggiore , e l’arco di Germanico, ornata dalle facciate de’
Tempii d’Apolline,d’Èrcole, della Fortuna,e diGioue,e dal
Teatrone dalle Terme. Dicesi, che’l ritratto di quello Tempio
fotte appretto al Sig. Dottor Lodetti in compagnia d’altre cose no-
tabili appartenenti all’antichità Bresciane. Acca Tarutia; secon-
do S. Agostino, Plutarco , e Macrobio j donna vedoua ricchissìma,
impudica, hauendo istituito erede di tutte le sue ricchezze il po-
polo di Roma, ottenne dal Rè Anco Martiovna Statua nel Vela-


bro, luogo celebre di Roma, & il facrificio dal Flamine. Obligò
costei nel testamento gli eredi à celebrar ogn’anno la memoria del
suo Natale ; il che parendo disdiceuole al Senato, introdusse y ch’¬
ella fotte la Dea de’fiori, la qual’ era nccessario, che lì adorasse,ac-
ciò che le biade, gli arbori, e le viti felicemente fiorissero. Si fa-
ceuan le sue fette prima nel mefe d’Aprile, e poseia in quel di Mag-
gio : la superstition della plebe, senz’altra Deificatione, sittamen-
te col cenno del Senato produsse la Dea Fiora, e giurauano cho
ellafaceua de’miracoli. S’incominciò à credere, che fotte moglie
del vento Zefiro Nume della Primauera. Cosìpassò in veneratio-
ne de gli altri popoli, hauendo acquistato ma r a ui gl loia autorità da
que’ libri Sibellini, che erano le chiaui, la spada, lo Ipecchio, e lo
scrigno della Republica Romana : perche per consigli; di quelli,
nel consolato di Postumio Albino, e di Poppilio Lenate ; Icriuen-
dolo Ouidio ne’fasti, le furono ttabiliti i giuochi nominati ssorali:
■ equiparandola à gli altri loro più farnolì lddij.

Cbm-
Bildbeschreibung
Für diese Seite sind hier keine Informationen vorhanden.

Spalte temporär ausblenden
 
Annotationen