FRANCESCO SFORZA
CONTE DI COTIGNVOLA.
1 T SANTA FIORE,
R a tuttiquelli.chesinomi'naronoco’lnomcdiErcoIss,
celebratissimo piu di tutri gli alrri ( corne atteita Plu-
tarconelI’Anfitrione) fuErcolegènerato diGiouc,Sc
d’Alcmena,la qualeingannàtà dà essbGiouc,chesi
era trasformatonel marito, esséndò primà grauida di
lui, procreòin un’iflesso parto iddiò ad Anfitrione,&
Ercole à Gioue,ilquale allungò quelìanotteiiella qu*
icErcolefiì generato in modo che ui s’mclusero tre notti. Questò dun-
que uenuto al Mondo fùoltra niodo odiaro da Giunone sua matrigna,
laquale pcr dispìacerea Gioue, generòdaseiola,& dallelartughe agre-
sti Hebè. Et poscia pcrsodio, che portaua alfigliaflro, mentteèràpic-
ciolo in ctifìà,& chela madrenel tempio sacrificauaa Gioue,mandò
duegrandissirtii serpì, assinchel’uccìdefì'eto; mailfanciulletto mossbda
incognita forza, con diuino presàgio dellasuafortissima riuscita, mera
uigliosamente fattosiloro inconttò -, gli uccisc, come niolto leggiadra-
mentesi rccita in§quei uersi tradoctidi Seneca nella Tragedia d’Erco-
le furioso;
Tria
CONTE DI COTIGNVOLA.
1 T SANTA FIORE,
R a tuttiquelli.chesinomi'naronoco’lnomcdiErcoIss,
celebratissimo piu di tutri gli alrri ( corne atteita Plu-
tarconelI’Anfitrione) fuErcolegènerato diGiouc,Sc
d’Alcmena,la qualeingannàtà dà essbGiouc,chesi
era trasformatonel marito, esséndò primà grauida di
lui, procreòin un’iflesso parto iddiò ad Anfitrione,&
Ercole à Gioue,ilquale allungò quelìanotteiiella qu*
icErcolefiì generato in modo che ui s’mclusero tre notti. Questò dun-
que uenuto al Mondo fùoltra niodo odiaro da Giunone sua matrigna,
laquale pcr dispìacerea Gioue, generòdaseiola,& dallelartughe agre-
sti Hebè. Et poscia pcrsodio, che portaua alfigliaflro, mentteèràpic-
ciolo in ctifìà,& chela madrenel tempio sacrificauaa Gioue,mandò
duegrandissirtii serpì, assinchel’uccìdefì'eto; mailfanciulletto mossbda
incognita forza, con diuino presàgio dellasuafortissima riuscita, mera
uigliosamente fattosiloro inconttò -, gli uccisc, come niolto leggiadra-
mentesi rccita in§quei uersi tradoctidi Seneca nella Tragedia d’Erco-
le furioso;
Tria