Scamozzi, Vincenzo: L' Idea Della Architettvra Vniversale: Diuisa in X. Libri (Band 1): Dell'Eccellenza Di Qvesta Facoltà, De gl'Architetti prestanti: e Precetti, Inuentioni, Disegni, Modelli, & Opere merauigliose (Venetia, 1615) [Cicognara, 651]

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AL SERENI SS I- M Q
ENCIPE MASSIMILIANO
CONTE PALATINO DEL RHENQ
E DVCA DELLVNA»E I/ALTRA BAVIERA^


-^ GRANDEZZA, e Maeslà della Regia,&
Cafa di Vossra AlteT^ a S er enigmaj:he già tanto tempo risplende
per tutta Europa : tejfer Prencipe d'un Stato molto ampio , e così
àb'bònàathe ài J^ner^Jà pregiati metalli?* deUt>cofe] più care, ene-
cefsarie a mortali; la Serenità dell' asfetto:fmpie?o di quella auto-
rità} che fi'conmene a Prencipe magnanimo, e grana*con tante al-
tre rarifiime doti del ben compofio, &habituato corpo di esfa : et il (ingoiar vaìow ac-
compagnato doli'efquifita\Prudentia,e Gìufiitia, onde ella cofiselicemente gouern a
sé Besfa, e regge cotanto pacisicamente ijuoi popoli : veramente la rendono riguarde-
uolefimmamente repmiaia>gsammirata dal Mondo,al pari di qnalfì voglia 'Pren-
cipe de tempi nofiru <Tul:tMUia vnafòla parte dellefue rare.e maggior Virtù fi come in
eminente gusa s'erge molto più dogri; altra a riguardar al Cielo, eia vera gloriamosi
supera di gran lunga di eccellenza, e di perfettione non /dio il rimanente; ma ancora
qualunque altra, chesiposfa imaginare. Quejìa èia vera Religione Caiholica3& il
vero Homaggio 3che ojferiscono tutti ifaggi Prenctpià Diofaquale da P'oflra ^AlteX-
?^a Serenifs. e cofibenjion dico oflermta, e mantenuta ; ma in molte parti ampliata,
& aggrandita 5 di modo che (e bene ella per gli confini de popoli finitimi, e quafi cir~.
condata da tante herefie. Tuttauia non foto non lafcia prendere radice, ne allignare
nel ftlicisiimo Stato sio iT'riboli, e le Spine-) ma come grande agricoltore,e veneran-
do Tassare di que popoli, va ogni giorno, molto più. allargando, £s aggrandendo lan-
sico culto, e lo Splendore della Sanù^Chiefa Romana. Il cui esfempio ha cotanta for-
K>a perje slesfo, che confermato poi da riuerita, e cof sormidabile autorità ,e ( talhor
sacendo dì me fieri) dalla ver a piet à, e dal valore dette fue armi inulte; tiene in par~
te a freno, e parte bene edificati ifuoi vicini. Le quali co fé tutte grandi, e preda-
re non folamente fentite con lo di. immortali raccontare; ma poscia da me veàu*
te, e gufiate con fomma mio piacere 9 e contento già. qualche anni fono, ch'io hebbi
a 2 occasione