Serlio, Sebastiano: Il Terzo Libro Di Sabastiano Serlio Bolognese, Nel Qval Si Figvrano, E Descrivono Le Antiqvita Di Roma, E Le Altre Che Sono In Italia, E Fvori De Italia (Venetia, 1544)

XXIII P E LE A N T I Q V I T A
A wpprefew^ v<?4 parte di dentro del P antbeon, cioè da pavimento sin a fa
| sommità de la comic?, che toglie su la tribuna o coppola, che dire la uagliamo, & àncho in detta
sigura si ve de sopra la cornice il nasiimento d- i quadri de la tribuna : e cosi detta sigura dino*
ta ne la parte da basio la latitudine di una de le sei capelle , de le quali ce ne sono due di me^a
circolo , e quattro di sorma quadrata oblonga , ma tutte sei ne la suasaccia sono conformi, e ciascuna di queste
capelle hanno due colonne rotonde} egliangoli d’esie capelle hanno le sue colonne quadre, come fi può ve'/
dere ne la pianta pafiata , & anebo nel disegno qui a canto , ben eh'et non sia in prossettiua , e che non si veg?
ga il girare de la capella sella e tonda o quadra : e non s è fatto in siordo per sare su'l termine de le misure 5
ma quefia e in essetto quadrata t perche ui si vede la sorma de le senejìrelle , che sono ne la parte interiore
d'esie capelle * la grosie^a de le colonne e palmi cinque manco tre minuti< l'altera de le bali e palmi due è
mtnutiuenfuno .l'attenga de la colonna sin^ail capitello epaimi quaranta ♦ l'altera del capitello è palmi
cinque e minuti trenta : e cosi tutta la colonna con la busi e'icapitello è da palmi quarantaotto + Ifa'te^a de
V architrave, fregio , e cornice e palmi tredici e me^o * tutta quesia altct^a è diuisa in parti dieci, tre parti
sono per V architrave, tre parti si danno al sregio , e le quattro parti si darannpa la cornice : del rimanente de
i membri non dico altramente, per esiere quefia da la propria proportionqlmente (rapportata, la quale è qui auan
ti signata. B ♦Et' neramente in quesia cornice si comprende il bon gtudicio de l’Architetto , il quale mettendo'/
uigli modiglioni non ci uolse mettere i denticoli intagliati, per non cadere in quel comune errore, nel quale sono
caduti tanti antichi, & anchora hoggidi molti moderni : l'errore ch'io dico è quesio , che tutte le cornici, fa
quali hanno i modiglioni, Er i denticoli intagliati^ sono uitiose e reprobate da Vitruuio nelfiiiiàibro afaiùcapit
tolo ì e benché in quesia cornice ci sia la sorma deldenticolo ^nondimeno per non esere intagliati, non sipojron
dannare in quesio caso + sopra quesia cornice è un parapetto , l’altera del quale e palmi sette e minuti sei, £r
è di basio rilieuo , percioche le colonnesono anebo loro di basio rilievo t l'altera, de le quali con l'arcbitraue}
sregio , e cornice c palmi trenta e minuti trentasei, la qual altera divisa in cinque parti -, una d'esie e per Vare
chitraue,fregio, e cornice , la quale sara qui auantifegnatar ~M.+proportionata a lapropria , In quesia corni
ce, e ne l’architraue sono cosi bene compartiti i membri parte intagliati, e parte schietti $ che la sua sorma non
fi confonde, an^iper esierui quei membri sidi interpoli fia gl'intagliati ìsi comprende in esia una gratia mira'/
Vile ♦ la finejlra sopra la capella e per dar luce a esia capella, la qual luce benché non sia principale ; nondi'/
meno per esiere perpendiculare , tolta da l'apertura di sopra -, uiene a dargli conueniente lumesi le colonne sio//
me ho dettarono di basso rilieuo , e cosi sra efie colonne, & anebo sopra le sinesire tisino diuerse pietre fi»» ’*<r
cajìrate, & il fregio de la prima cornice è di porsido sinisiimo ♦