( n3)
ne forma la base, i cui lati più brevi, giusta l'uso geratico, son
volti all'oriente ed all'occaso, e quindi è che mostra il suo pros-
petto a coloro che vengono dalla città.
Son le colonne innalzate sopra un basamento diviso in 4 gra-
dini dei quali l'inferiore è meno elevato , e il superiore vedesi
soltanto compito verso settentrione, mancando negli altri tre lati
delle pietre intermedie , si che quelle su cui poggiazio le colon-
ne, appariscono come tanti dadi isolali.
Il diametro delle colonne è di palmi 7, 3, 9, e la loro altezza
compreso il capitello risponde a poco meno di cinque diametri;
la trabeazione a 2/5 o poco men della lunghezza delle colonne ,
e l'intera altezza del prospetto a 7/I0 della sua maggior larghezza.
Gl'intercolunni, che superano alquanto il diametro delle colon-
ne, sono larghi pai. 9, 7, ma più angusti trovami quelli, che agli
angoli si avvicinano; pratica costantemente osservata da' Greci,
onde ottenere con tale industria, e con la varia larghezza delle
metope, la giusta misura per la distribuzione de' triglifi, i quali
mentre cadono a piombo sul centro delle colonne intermedie ,
trovami parimenti rispondere agli esterni del fregio (17).
Da dieci sino a dodici pezzi di tufo calcare formano i fusti
delle colonne, rastremate di lJè e tutto all'intorno coperte di una
specie di rivestimento sporgente circa due once dall' imo e dal
sommo scapo.
Corre su di queste 1' architrave con le sue gocciole, coronato
da un listello, sul quale posa il fregio, ornato di triglifi e di me-
tope piane, e quindi la cornice, che per l'aggetto de' modiglio-
ni, e la semplicità delle modanature, ond'è con ammirevole par-
simonia proffilata, aggiunge al carattere semplice e maschio dell'e-
dificio, e di bellissime ombre colorisce l'intera fabbrica.
Due frontoni poco elevati dan compimento al tempio, ed im-
pongono col grave loro aspetto maggior carattere di robustezza
al grandioso monumento.
Il sig. Denon fu il primo ad avvisare, che questo tempio a suo
credere non fosse stato mai compiuto. E quanto al ver si appo-
nesse quell'uomo valentissimo, chiaramente ricavasi dalle cose che
saremo per esporre. Primieramente le bugne rustiche, che agget-
tano in mezzo alle masse parallelepipede di che son formati i gra-
Anlich. della Sic. Voi. 1. 29
ne forma la base, i cui lati più brevi, giusta l'uso geratico, son
volti all'oriente ed all'occaso, e quindi è che mostra il suo pros-
petto a coloro che vengono dalla città.
Son le colonne innalzate sopra un basamento diviso in 4 gra-
dini dei quali l'inferiore è meno elevato , e il superiore vedesi
soltanto compito verso settentrione, mancando negli altri tre lati
delle pietre intermedie , si che quelle su cui poggiazio le colon-
ne, appariscono come tanti dadi isolali.
Il diametro delle colonne è di palmi 7, 3, 9, e la loro altezza
compreso il capitello risponde a poco meno di cinque diametri;
la trabeazione a 2/5 o poco men della lunghezza delle colonne ,
e l'intera altezza del prospetto a 7/I0 della sua maggior larghezza.
Gl'intercolunni, che superano alquanto il diametro delle colon-
ne, sono larghi pai. 9, 7, ma più angusti trovami quelli, che agli
angoli si avvicinano; pratica costantemente osservata da' Greci,
onde ottenere con tale industria, e con la varia larghezza delle
metope, la giusta misura per la distribuzione de' triglifi, i quali
mentre cadono a piombo sul centro delle colonne intermedie ,
trovami parimenti rispondere agli esterni del fregio (17).
Da dieci sino a dodici pezzi di tufo calcare formano i fusti
delle colonne, rastremate di lJè e tutto all'intorno coperte di una
specie di rivestimento sporgente circa due once dall' imo e dal
sommo scapo.
Corre su di queste 1' architrave con le sue gocciole, coronato
da un listello, sul quale posa il fregio, ornato di triglifi e di me-
tope piane, e quindi la cornice, che per l'aggetto de' modiglio-
ni, e la semplicità delle modanature, ond'è con ammirevole par-
simonia proffilata, aggiunge al carattere semplice e maschio dell'e-
dificio, e di bellissime ombre colorisce l'intera fabbrica.
Due frontoni poco elevati dan compimento al tempio, ed im-
pongono col grave loro aspetto maggior carattere di robustezza
al grandioso monumento.
Il sig. Denon fu il primo ad avvisare, che questo tempio a suo
credere non fosse stato mai compiuto. E quanto al ver si appo-
nesse quell'uomo valentissimo, chiaramente ricavasi dalle cose che
saremo per esporre. Primieramente le bugne rustiche, che agget-
tano in mezzo alle masse parallelepipede di che son formati i gra-
Anlich. della Sic. Voi. 1. 29