( 76 )
(io) Thucid. I. e.
(n) Sicil. ant. lib. I, e. 18, p. 227.
(12) Xenoph. Iìist. Graec. lib. I.
(i3) Thucid. lib. VI, e. 20.
Diod. lib. XIII, e. 59.
(r4) Laerzio in Emped. lib. Vili, sect. 70.
(r5) A questo avvenimento vuoisi, alludano
alcune antiche medaglie, nelle quali è in un
lato rappresentato il fiume Ipsa in atto di sa-
crificare, e nel rovescio una quadriga. Intorno
ad Empedocle vedi le quattro elaboratissime me-
morie in due volumi del mio rispettabile amico
l'abate Domenico Scinà, che tanto onora colle
sue dotte opere le lettere siciliane.
(16) Pausania lib. 6, e. 19.
Questa statua era notevole, perchè aveasi la
testa, le mani ed i piedi d'avorio.
(17) Ved. Sicil. veter. num. LXV, 7.
(18) Herodot. lib. V, e. 46.
(19) Herodot. I. e.
(20) Diod. lib. IV, e. 78, lib. XIX.
Strab. lib. VI.
Plin. lib. Ili, e. 8.
Neil' itinerario d' Antonino son dette Aquae
Larodae, e nelle tavole Peuntingeriane Aquae
Labodes. Oggidì si denominano di Sciacca, o
di s. Calogero.
(21) Diod. lib. V, cap. 9. ;
Pausan. lib. X, cap. 2, sull'autorità di Antioco
siracusano, riferisce altrimenti l'avvenimento su
esposto, affermando che gli Gnidi, di cui è pa-
rola , fossero stati scacciati dagli Elimi e dai
Fenici da una città, ch'essi avevan fabbricata
al Pachino.
(22) Herodot. lib. V, e. 46.
(23) Soprannome, che davasi a Giove a cagion
del suo altare posto nella piazza pubblica, sic-
come la Minerva Agorea di Sparta, e il Mercurio
Agoreo di Atene (Pausan. Lacon. e. n, Attica
e i5).
(24.) Diod. lib. XI, e. 21.
(25) Diod. lib. XI, e. 20, 21 e seg.
(26) Diod. lib. XI, e. 24.
Secondo Erodoto però ( lib. VII ) ed Aristotile
fPoelic. 23) ebbe luogo questa battaglia nel
giorno medesimo, in cui i Greci vinsero i Per-
siani a Salamina.
(27) Diod. lib. XIII, e. 43.
(28) Diod. lib. XI, e. 68.
(29) Diod. lib. XIII, e. 43 e 44.
(30) Xenoph. Iìist. Graec. lib. I.
Diod. I. e.
(3i) Diod. lib. XIII, e. 54 e seg.
(32) Xenoph. Iìist. Graec. I. e.
Diod. lib. XIII, e. 64-
(33) Diod. lib. XIII, e. 63.
(34) Xenoph. I. e.
Diod. 1. e. e. 63 e 75.
Fra coloro, che sopravvissero a questa cata-
strofe, contavasi il celebre Dionisio, che il destino
serbava ad altissime imprese.
(35) Diod. lib. XIV, e. 48.
(36) Diod. lib. XV, e. 17.
(37) Diod. 1. e. e. 73.
(38) Diod. lib. XVI, e. 82.
(39) Lib. XIX, e. 71.
(40) Lib. XX, e. 71.
(4i) Diod. lib. XX, e. 56.
(io) Thucid. I. e.
(n) Sicil. ant. lib. I, e. 18, p. 227.
(12) Xenoph. Iìist. Graec. lib. I.
(i3) Thucid. lib. VI, e. 20.
Diod. lib. XIII, e. 59.
(r4) Laerzio in Emped. lib. Vili, sect. 70.
(r5) A questo avvenimento vuoisi, alludano
alcune antiche medaglie, nelle quali è in un
lato rappresentato il fiume Ipsa in atto di sa-
crificare, e nel rovescio una quadriga. Intorno
ad Empedocle vedi le quattro elaboratissime me-
morie in due volumi del mio rispettabile amico
l'abate Domenico Scinà, che tanto onora colle
sue dotte opere le lettere siciliane.
(16) Pausania lib. 6, e. 19.
Questa statua era notevole, perchè aveasi la
testa, le mani ed i piedi d'avorio.
(17) Ved. Sicil. veter. num. LXV, 7.
(18) Herodot. lib. V, e. 46.
(19) Herodot. I. e.
(20) Diod. lib. IV, e. 78, lib. XIX.
Strab. lib. VI.
Plin. lib. Ili, e. 8.
Neil' itinerario d' Antonino son dette Aquae
Larodae, e nelle tavole Peuntingeriane Aquae
Labodes. Oggidì si denominano di Sciacca, o
di s. Calogero.
(21) Diod. lib. V, cap. 9. ;
Pausan. lib. X, cap. 2, sull'autorità di Antioco
siracusano, riferisce altrimenti l'avvenimento su
esposto, affermando che gli Gnidi, di cui è pa-
rola , fossero stati scacciati dagli Elimi e dai
Fenici da una città, ch'essi avevan fabbricata
al Pachino.
(22) Herodot. lib. V, e. 46.
(23) Soprannome, che davasi a Giove a cagion
del suo altare posto nella piazza pubblica, sic-
come la Minerva Agorea di Sparta, e il Mercurio
Agoreo di Atene (Pausan. Lacon. e. n, Attica
e i5).
(24.) Diod. lib. XI, e. 21.
(25) Diod. lib. XI, e. 20, 21 e seg.
(26) Diod. lib. XI, e. 24.
Secondo Erodoto però ( lib. VII ) ed Aristotile
fPoelic. 23) ebbe luogo questa battaglia nel
giorno medesimo, in cui i Greci vinsero i Per-
siani a Salamina.
(27) Diod. lib. XIII, e. 43.
(28) Diod. lib. XI, e. 68.
(29) Diod. lib. XIII, e. 43 e 44.
(30) Xenoph. Iìist. Graec. lib. I.
Diod. I. e.
(3i) Diod. lib. XIII, e. 54 e seg.
(32) Xenoph. Iìist. Graec. I. e.
Diod. lib. XIII, e. 64-
(33) Diod. lib. XIII, e. 63.
(34) Xenoph. I. e.
Diod. 1. e. e. 63 e 75.
Fra coloro, che sopravvissero a questa cata-
strofe, contavasi il celebre Dionisio, che il destino
serbava ad altissime imprese.
(35) Diod. lib. XIV, e. 48.
(36) Diod. lib. XV, e. 17.
(37) Diod. 1. e. e. 73.
(38) Diod. lib. XVI, e. 82.
(39) Lib. XIX, e. 71.
(40) Lib. XX, e. 71.
(4i) Diod. lib. XX, e. 56.