(
Cornice...... pai-. 4 n »
Sporto della cornice.... » 3 5»
Larghezza de triglifi .... » 392
Larghezza delle metope. . . » 5 5»
N.B. Variano queste, come gì intercolunni.
Diametro delle colonne del pronao % & 6 3
Sommo scapo......» 6 6 ì
Loro altezza......» 38 io 3
.Altezza dell'architrave del pronao » 618
Altezza del fregio e. s. . . . » 621
Larghezza delle metope e. s. . y> 5 5 3
Lato dell'ante......% 6 3 a
Altezza del suo capitello . . n 5 a. 7
Le colonne hanno 20 canali.
79 )
(9) Misure del tempio F.
Larghezza, compresi i gradini, pai. 109
Lunghezza e. s......» 255
Larghezza presa dall'esterno delle
8 ))
3 2
colonne
Lunghezza e. s.
Larghezza della cella
Sua lunghezza
Altezza de' gradini .
Intercolunni .
Diametro delle colonne
Sommo scapo . . .
Loro altezza, compreso il cap
3
iteilo.
Altezza del capitello col collarino. »
Lato dell'abaco ....
Sporto del capitello . .
Altezza della trabeazione .
Architrave.....
Fregio ....
o .....
» 94
)) 239
» 32
J> 160
» 4
IO
7
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35
3
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7
1
3
2
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8
Cornice. .....
Sporto della cornice. . .
Larghezza de' triglifi
Larghezza delle metope .
Le colonne esterne han venti canali, diciotto
quelle del pronao e del postico.
(10) Descript. dctEgyple toni. I, ehap„.i.
(n) Idem eh. ìli, p. i85.
(12) Idem eh. V, p. 327.
(i(3) Idem eh. VI, p. 35o.
Aulicit. della Sic. Voi. Ih
(4) Idem eh. Vili, p. 4i5.
(i5) Ne' tempi più remoti il bisogno di offerire
omaggio all' Esser supremo adunò gli uomini
presso ad un altare che, siccome c'insegna la
Bibbia, collocavasi in luoghi scoperti ed elevati.
II primo tempio sarà stato dunque un semplice
terreno o luogo sacro, che i Greci denominaron
lepov, di mezzo a cui sorgeva un altare destinato
ai sacrifìci 0 a ricever le offerte.
II culto degli idoli dovette in seguito far nascer
l'idea de'tempi chiusi e coperti, ove custodir si
potessero i simulacri, i quali, essendo nella Grecia
tutti di legno dipinti a coperti di stoffe reali,
era mestieri che dalle intemperie delle stagioni
venisser difesi, e questa nuova destinazione fé' che
si denominassero vaos da vou®, abito. Ond' è
che essendo la divinità divenuta idolo a figura
umana, fu ella ben anco agli uomini assomi-*
gliata pel bisogno di un ricovero, ed ecco come
il tempio, o meglio il naos, fu sin dalla sua
origine l'abitazione di una divinità, che l'arte
avea già modellata a similitudine dell'umana
conformazione.
Egli non è a dubitare che Te primitive abw
tazioni della Grecia fusser di legno: quindi ne
derivò, che una capanna, le cui travi verticali
ibrmavan il sostegno e le mura, ed altre oriz?
zontali o inclinate ìa copertura, costituirono i\
tutto de'primitivi tempi de'Greci. E quanto questo
sia vero, può di leggieri ricavarsi da ciò , che
gli scrittori intorno agli antichi monumenti della
Grecia riferiscono. La colonna di legno, che poco
lungi sorgeva del tempio di Giove in Olimpia,
riputavasi l'unico avanzo del palazzo d' Enomao,.
re di Pisa ( Pausan. lib. V, e. 20 ); di legno era
il monumento d'Elis, primo re dell'Elide, che al
sepolcro d'Oxilo attribuivasi (Paus. lib. VI, e. 24);
il tempio più antico della Grecia, quello di Deu-
ealione e di Pura, era stato formato di faggio o
di quercia (Piotar, in /&'r-Strab. VII 4?7); 1°
antico tempio d'Apollo in Delfo era costrutto
semplicemente con rami di lauro portati da
Tcmpe (Paus. X, e. 5); di legno di quercia,
Agamcde e J rofonio costrutto aveano il tempio
di Nettuno Equestre, non lungi da fllantinea
(Paus. Vili, e. io); e di legno era pure 1 Ereo,
di Olimpia nella sua prima edificazione avvenuta
a'tempi'd'Osilo, ed alla quale appartenevano
indubitatamente le due colonne di legno, che
2-J-
Cornice...... pai-. 4 n »
Sporto della cornice.... » 3 5»
Larghezza de triglifi .... » 392
Larghezza delle metope. . . » 5 5»
N.B. Variano queste, come gì intercolunni.
Diametro delle colonne del pronao % & 6 3
Sommo scapo......» 6 6 ì
Loro altezza......» 38 io 3
.Altezza dell'architrave del pronao » 618
Altezza del fregio e. s. . . . » 621
Larghezza delle metope e. s. . y> 5 5 3
Lato dell'ante......% 6 3 a
Altezza del suo capitello . . n 5 a. 7
Le colonne hanno 20 canali.
79 )
(9) Misure del tempio F.
Larghezza, compresi i gradini, pai. 109
Lunghezza e. s......» 255
Larghezza presa dall'esterno delle
8 ))
3 2
colonne
Lunghezza e. s.
Larghezza della cella
Sua lunghezza
Altezza de' gradini .
Intercolunni .
Diametro delle colonne
Sommo scapo . . .
Loro altezza, compreso il cap
3
iteilo.
Altezza del capitello col collarino. »
Lato dell'abaco ....
Sporto del capitello . .
Altezza della trabeazione .
Architrave.....
Fregio ....
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Sporto della cornice. . .
Larghezza de' triglifi
Larghezza delle metope .
Le colonne esterne han venti canali, diciotto
quelle del pronao e del postico.
(10) Descript. dctEgyple toni. I, ehap„.i.
(n) Idem eh. ìli, p. i85.
(12) Idem eh. V, p. 327.
(i(3) Idem eh. VI, p. 35o.
Aulicit. della Sic. Voi. Ih
(4) Idem eh. Vili, p. 4i5.
(i5) Ne' tempi più remoti il bisogno di offerire
omaggio all' Esser supremo adunò gli uomini
presso ad un altare che, siccome c'insegna la
Bibbia, collocavasi in luoghi scoperti ed elevati.
II primo tempio sarà stato dunque un semplice
terreno o luogo sacro, che i Greci denominaron
lepov, di mezzo a cui sorgeva un altare destinato
ai sacrifìci 0 a ricever le offerte.
II culto degli idoli dovette in seguito far nascer
l'idea de'tempi chiusi e coperti, ove custodir si
potessero i simulacri, i quali, essendo nella Grecia
tutti di legno dipinti a coperti di stoffe reali,
era mestieri che dalle intemperie delle stagioni
venisser difesi, e questa nuova destinazione fé' che
si denominassero vaos da vou®, abito. Ond' è
che essendo la divinità divenuta idolo a figura
umana, fu ella ben anco agli uomini assomi-*
gliata pel bisogno di un ricovero, ed ecco come
il tempio, o meglio il naos, fu sin dalla sua
origine l'abitazione di una divinità, che l'arte
avea già modellata a similitudine dell'umana
conformazione.
Egli non è a dubitare che Te primitive abw
tazioni della Grecia fusser di legno: quindi ne
derivò, che una capanna, le cui travi verticali
ibrmavan il sostegno e le mura, ed altre oriz?
zontali o inclinate ìa copertura, costituirono i\
tutto de'primitivi tempi de'Greci. E quanto questo
sia vero, può di leggieri ricavarsi da ciò , che
gli scrittori intorno agli antichi monumenti della
Grecia riferiscono. La colonna di legno, che poco
lungi sorgeva del tempio di Giove in Olimpia,
riputavasi l'unico avanzo del palazzo d' Enomao,.
re di Pisa ( Pausan. lib. V, e. 20 ); di legno era
il monumento d'Elis, primo re dell'Elide, che al
sepolcro d'Oxilo attribuivasi (Paus. lib. VI, e. 24);
il tempio più antico della Grecia, quello di Deu-
ealione e di Pura, era stato formato di faggio o
di quercia (Piotar, in /&'r-Strab. VII 4?7); 1°
antico tempio d'Apollo in Delfo era costrutto
semplicemente con rami di lauro portati da
Tcmpe (Paus. X, e. 5); di legno di quercia,
Agamcde e J rofonio costrutto aveano il tempio
di Nettuno Equestre, non lungi da fllantinea
(Paus. Vili, e. io); e di legno era pure 1 Ereo,
di Olimpia nella sua prima edificazione avvenuta
a'tempi'd'Osilo, ed alla quale appartenevano
indubitatamente le due colonne di legno, che
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