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A P V L I A.
L V C E R I A.
JSumus ex aere gravi.
* 1. Rota 4* radiorum sine circulo.
Luna crescens cui imminet \ .JE.3. Vid. P. ITI. Tab. I. fig. 3.
Nella Prima Parte della nostra Descrizione di molte medaglie
antiche greche esistenti in più musei ec. alla Tav. I. figg. ì — 6. pub-
blicammo diverse medaglie colla semplice lettera V • e perchè la loro
patria era Lucerà, non vi fu verun altro ostacolo per assegnarle a
questa città, dopo essere state considerate di patria vaga. La scoperta
e l'attribuzione è dovuta al sig. Onofrio Ronghi, nativo di Lucerà,
dove ha potuto ritrovarne molte , e condire più musei dell'Europa.
Nel luogo sopra indicato si osserva inciso un Quincunce con una rota
simile. Nella nostra medaglia non comparisce alcun globulo , potendo
essere l'oncia dell'asse di Lucerà.
RYBASTINI.
Ised
. Eversa
* i. Caput Palladis galeatum cristatum, galea monstro Scylla ornata add.
PT. scriptum superne. Hercules nudus genuflexus cum leone
iuclans. AR. 3. Vid. P. III. Tab. I. fig. 4-
* i. Alius similis, sed PT. scriptum a latere. AR. 3. Vid. 1. c. fig.5.
* 3. Caput idem, pone cornucopiae, superne AQ.
PT. Idem typus. AR.3. Vid. I. c. fig. 6.
Le medaglie dei Ribastini vanno di giorno in giorno ornando i
musei Numismatici, e quelle di sopra descritte s'uniformano alle
medaglie d' Eraclea, di Celio , e di Taranto, come si osserverà in questa
penultima.
80.
CALABRIA.
C A E L I V M.
* i. Caput Palladis ut supra.
fy. KAl•••• Hercules nudus genuflexus cum leone luctans, pone
clava, infra AAHIN. AR. 3. Vid. P. HI. Tab. I. fig. 7.
* 1. Caput idem.
y. KAI. Idem typus, pone 0. AR. 3. Vid. 1. c. fig. 8.
A P V L I A.
L V C E R I A.
JSumus ex aere gravi.
* 1. Rota 4* radiorum sine circulo.
Luna crescens cui imminet \ .JE.3. Vid. P. ITI. Tab. I. fig. 3.
Nella Prima Parte della nostra Descrizione di molte medaglie
antiche greche esistenti in più musei ec. alla Tav. I. figg. ì — 6. pub-
blicammo diverse medaglie colla semplice lettera V • e perchè la loro
patria era Lucerà, non vi fu verun altro ostacolo per assegnarle a
questa città, dopo essere state considerate di patria vaga. La scoperta
e l'attribuzione è dovuta al sig. Onofrio Ronghi, nativo di Lucerà,
dove ha potuto ritrovarne molte , e condire più musei dell'Europa.
Nel luogo sopra indicato si osserva inciso un Quincunce con una rota
simile. Nella nostra medaglia non comparisce alcun globulo , potendo
essere l'oncia dell'asse di Lucerà.
RYBASTINI.
Ised
. Eversa
* i. Caput Palladis galeatum cristatum, galea monstro Scylla ornata add.
PT. scriptum superne. Hercules nudus genuflexus cum leone
iuclans. AR. 3. Vid. P. III. Tab. I. fig. 4-
* i. Alius similis, sed PT. scriptum a latere. AR. 3. Vid. 1. c. fig.5.
* 3. Caput idem, pone cornucopiae, superne AQ.
PT. Idem typus. AR.3. Vid. I. c. fig. 6.
Le medaglie dei Ribastini vanno di giorno in giorno ornando i
musei Numismatici, e quelle di sopra descritte s'uniformano alle
medaglie d' Eraclea, di Celio , e di Taranto, come si osserverà in questa
penultima.
80.
CALABRIA.
C A E L I V M.
* i. Caput Palladis ut supra.
fy. KAl•••• Hercules nudus genuflexus cum leone luctans, pone
clava, infra AAHIN. AR. 3. Vid. P. HI. Tab. I. fig. 7.
* 1. Caput idem.
y. KAI. Idem typus, pone 0. AR. 3. Vid. 1. c. fig. 8.