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L'ANELLO-SIGILLO DI AUGUSTO CON LA SFINGE.

1. Provenienza.

Nel marzo 1859 entrò a far parte della ricca collezione gliptica dei
granduchì di Toscana 1' anello d' oro con pietra incisa raffigurante una
sfinge in riposo, di cui offro l'esatto disegno del Gatti a fig. I.1

Firj. 1 — Anello di Augusto
nel Museo Archeologico di Firenze.

Esso veniva presentato in dono al Granduca Leopoldo 11 dalla signora Mar-
gherita Frosini vedova Fiaschi, in esecuzione dell' ultima volontà di suo figlio
avv. Giovanni Fiaschi. Questi l'aveva ricevuto in eredità dal dott. Fran-
cesco Frosini Martinucci, il quale l'aveva comprato all' asta giudiziaria dei
beni della casa Riccardi eseguitasi nell'agosto 1816 in seguito alla legge
che aboliva i Fide-commessi in Toscana, non potendo altrimenti uscire
dagli eredi di quella casa, grazie al testamento di Riccardo Romolo Ric-
cardi, rogato Andreini il 13 luglio 1611, il quale sottoponeva appunto quel
cimelio a vincolo fido commesso primogeniale.

Dai documenti di appoggio, che furono presentati al Granduca di To-
scana in occasione del dono in parola e che si conservano in originale
parte nel R. Archivio di Stato e parte in Galleria degli Uffizi (filza del 1859
n. 20) e per copia conforme nel R. Museo Archeologico, risulta che questo
anello, autenticato in più maniere, è precisamente quello che il nobile
Riccardo Romolo Riccardi aveva obbligato per testamento a vincolo fide-

') Cfr. il Monitore toscano del 23 marzo 1859,
 
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