Studia Palmyreńskie (8.1985)

dedicataria. II gentilizio Septimia ed il cognomen Tyria hanno fatto postulare una
probabile connessione con un Tyrius Septimius Azizus, vir perfectissimus, curator
rei publicae e curator operum a Falerii negli anni di Gallieno 5. Studi important!
(Thylander, Kajanto) non consentono piu 1’accettazione supina della rigidita di
simili criteri di formazione dell’onomastica. L’estensione dell’attivita civile, oltreche
militare, di Settimio Severo in Oriente6 vanifica l’ipotesi di una connessione tra
i due personaggi sulla sola base del gentilizio. All’atto della formazione di un’onoma-
stica di impronta romana, Tyrius puo avere infatti assunto il valore di praenomen,
in segno d’origo, ed Azizus, nome proprio, puo essere scivolato a cognomen. Analogo
valore potrebbe quindi avere il cognomen Tyria della nostra Lucia Septimia. In questa
ottica, anche il cognomen Odaenathiana non rinvia necessariamente ad una parentela
con Settimio Odenato, ritenuta invece evidente nella Prosopography of the Later
Roman Empire7 * *. Di contro, sta 1’affermazione apoditticamente espressa da Jacques
Schwartz, CIL, VI, 1516 non riguardare affatto una discendenza romana da Odenato
e da Zenobia. L’aporia necessita ad un breve riesame delle fonti a disposiozione.

Syncellus, I, p. 721 (edizione Bonn): ... Zqvopiav 8s xstpcoadpevog etę 'Pcbpriv
qyays Kai (pi^avhpcoiua xpqaag8Voę 7toLLrj cmvanxsi xańxr|V svSó£,coę ’av8pi xcov sv
yspoucha. (nel motivo della dementia di Aureliano, Zenobia avrebbe sposato a Roma
un senatore).

Malałaś, Chronographia, XII, 300 B = Patrologia Graeca, XCVII, p. 454:...
Kai OpiajiPsńaaę (Anpq?aavóę) abxrjv (Zqvopiav) sv xfj 'Pcojiq xą> 7rpóqv axpiiaxt
’arcsKScpdAiaev auxf)v. (Zenobia sarebbe stata decapitata dopo il trionfo di Aureliano).
Zonaras, XII, 27:...f|v (Zqvopiav) svioi psv się 'Poapriv ’aTtaxhqvai cpacn Kai’avSpi
auva^hqvaixov’smcpavsaxspcovsvLoi 8s KaO’ 656v Oavsiv auxqv Lśyooai 7tsptaLyf|-
cracav 8ia xfjv xqę roxh? psxaPoLrjv piav 8s xa>v Onyaxspcov abxfjg A,aPsiv etę yuvabca
xov Aupq/Uavóv, xdę 8ś LoiTtaę 8Kiar(jioię xrav Tcopaicov an^su^ai. (Si riferiscono tre
versioni, come oggetto di voci, di cui la prima corrisponde a quella di Syncellus,
la seconda a quella di Zosimo, ed una terza, secondo la quale Aureliano avrebbe
sposato una figlia della regina — dato isolato nella tradizione e privo di conforto —
mentre le altre si sarebbero unite con illustri personaggi di Roma). Zosimos, Historia
nova, I, LIX, 25 (edizione Paschoud):... abxqv psv Zqvoptav <paoiv fj voaco LqcpOeiaav r\
xpocpqę jisxaLaPstv ouk ’avaaxopsvriv ’arcohavstv, xouę 8ś ’a^Lonę tcLtiv xon Zqvopiag
rcaiSóę sv psacp xon psxa^u XaLKq8óvoę Kai Bu^avxiou rcopOpon Kaxa7iovxd)0fivai.

5 CIL, XI, 3089 - 3090, 3091, 3092. A. H. M. Jones, J. R. Martin dale, J. Morris,
The Prosopography of the Later Roman Empire, I, A. D. 260 - 395, Cambridge 1971, Tyrius
Septimius Azizus, p. 143; ibidem, L. Septimia Patabiniana Balbilla Tyria Nepotilla Odaenathiana,
p. 638 (ipotesi di probabile connessione tra i due personaggi).

6 Iustiniani Digesta, L, 11 (De Censibus), 1 (Ulpianus): ,,Sciendum est esse quasdam colo-
nias iuris italici, ut est in Syria Phoenice splendidissima Tyriorum colonia, unde mihi origo est,
nobilis regionibus, serie saeculorum antiquissima, armipotens, foederis quod cum Romanis
percussit tenacissima...” (ma tutto il passo e fondamentale). Cf. D. Magie, Roman Rule in Asia
Minor to the End of the Third Century after Christ, Princeton 1950, pp. 669 - 683; A. Birley,
Septimius Severus the African Emperor, London 1971, pp. 172- 188, 201 - 221.

7 Jones, Martindale, Morris, The Prosopography of the Later Roman Empire, citata,

Lucia Septimia Patabiniana Balbilla Tyria Nepotilla Odaenathiana, p. 638.

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