Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
T Y

Uno dei buoni musaicisti veneti del
17° secolo, e molte cose condusse
in S. Marco coi cartoni di Lean-
dro da Ponte , di 1 izianello e di
altri.

TURRINI ( Giovanni ) , da
Siena , che fiorì circa il i5oo ,
viene annoverato t.ra i buoni niel-
listi.

TURRITA ( F. Mino dì),
chiamato anche Giacomo , si cre-
de nato circa il 1200, e viene ri-
guardato come il primo che avari
zó 1’ arte dei musaici al disopra
della rozzezza de’ greci maestri. I
lavori di quest’illustre toscano, fat-
ti nel coro di S. Maria Maggiore
di Roma, sarebbero creduti dì una
età molto più vicina al buon se-
colo , se la storia non ci obbligas-
se a crederli del XIII. Anche in
Firenze condusse nel 1220 un opera
di musaico in S. Giovanni, la qua-
le, quantunque più debole delle po-
steriori fatte in Roma, non lascia
però di vincere quelle degli altri
musaicisti dei suoi tempi. A questo
illustre artefice deve darsi una vita
quasi singolare , perciocché fece il
musaico di Firenze uel 122Ù, quel-
lo di S. Maria Maggiore d< Roma
nel 1289, ed aveva già cominciato
F altro di S. Giovanni Luterano
quando morì.

TYSSEiSS ( Pietro ), nato
probabilmente in Anversa circa il
1626 , avrebbe quasi potuto pareg-
giare Rubeus nella storia, ma 1 amo-
re del guadagno lo ridusse ad ac-
contentarsi di quello di eccellente
ritrattista. La sua buona fortuna pe-
rò volle che venissero amaramente
censurati alcuni suoi ritratti , on-
de indispettito tornò ai quadri di
storia, e sorprese ,il pubblico col-
la bellissima Assunta fatta per la
chiesa di S. Giacomo di Anversa,
e con altri quadri , posti nella
chiesa dei Carmelitani. Dopo que-
sti ebbe continue commissioni, e
poche cdtà della Fiandra sono pri-
ve di qualche sua pregevole opera.
Dii. P Tom, lì.

VA 289

Tyssens viene a ragione annovera-
to tra i migliori fiamminghi; gran-
de disegnatore , coloritore vigoro-
so , ebbe pochi eguali nella pro-
spettiva , onde i fondi dei suoi
quadri vedonsi ricchi di belle ar-
chitetture che fanno grandissimo
effetto. Ignorasi ogni altra partico-
larità della sua vita, ed alcuni lo
credono padre e maestro di

-- X., nato in Anversa nel

1660. Questi venne assai giovane
in Italia, e lungo tempo si trat-
tenne in Roma , in Napoli ed in
Venezia. Tornato in patria, e non
trovando chi facesse acquisto dei
suoi quadri, sebbene per molti ri-
spetti assai pregevoli , passò alla
corte di Dusseldorf, e fu nomi-
nato agente dell Elettore per 1' ac-
quisto de’ quadri fiamminghi che
proponevasi di aggiugnere alla sua
galleria. In ultimo stabilitosi a Ro-
terdam, si fece a dipingere quadri
di animali e di fiori, che furono
più apprezzati che quelli di storia.
Passò dopo alcuni anni a Londra,
ove è probabile che morisse circa
il 1720.

-— N., fratello del prece-
dente , è probabile che fosse quel-
l’Agostino Tyssens che nel 1691
era direttore dell Accademia di An-
versa. Di costui, qualunque ne fos-
se il nome , conservatisi paesaggi
con bolle figure di uomini e di
animali in sul fare di quelli di
Berghem.

V A

VACCARIN1 (B ARTOLOMMEO),
nato in Ferrara circa il i4oo, la-
sciò nella sua patria varie pitture
che lo mostravano sufficiente pit-
tore , onde il Baruffaldi lo anno-
verò tra gli artefici di quella città.
Morì dopo il ì/fùo.

VACCARO (Andrea), napo-
litano, nato nel i5g8, fu da prin-
cipio imitatore del Caravaggio ,
ma dopo alcun tempo s’ invogliò
19
 
Annotationen