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Machiavelli, Niccolò; Valenti, Giuseppe ¬de¬ [Editor]
La Sublime Scuola Italiana: Ovvero Le Più Eccellenti Opere Di Petrarca, Ariosto, Dante, T. Tasso, Pulci, Tassoni, Sannazzaro, Chiabrera, Burchiello. Macchiavelli, Boccaccio, Casa, Varchi, Sperone Speroni, Lollio, Gozzi, Martinelli, Algarotti (Prosatori ; Vol. 3): [Celebri E Interessanti Opere In Prosa Di Niccolò Macchiavelli] — Berlino, Stralsunda, 1787 [VD18 90506235]

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.30437#0181
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LlBRO Quarto. 245

Seravezza, ricca c piena d’ abitatori, i quali sen-
tendo la venuta del CommitTario, se g!i fecero in-
contro, e lo pregarono gli accettaisc per sedeli ser-
vitori del popolo Fiorentino. Mostró Astorre di
accettare l’ ofierte, dipoi fecc occupar alle sae gen-
ti tutti i passi e luoghi forti della valle, e fece ra-
gunar gli uornini nel principal Tempio loro, e dipoi
gli prese tntti prigioni, c aiie sueigend fe’ saccheg-
giare e distruggere tutto il paese, cen elempio cru-
dele e avaro, non perdonando ai luoghi pii, né a
donne, cosi vergini, come maritate. Queste cose
cosi com’ elle erano seguite lì se.ppero a Firenze, e
dispiacquero non solamcnte ai Magisirati, ma a tut-
ta la citrà, De’ Seravezzesi, aicuni che dalle mani
del Commissario s’ erano fuggiti, ccrsero a Firenze,
e per ogni strada e a ogni uoino narravano le mise-
rie loro; di modo che confortati da molti desiderosi
che si punisse ii Commissario, o come malvaggio
uomo, o come contrario alla fazione loro, n’ anda.
rono ai Dieci, e domandarono cì’ esscre uditi. E in*
tromessi > uno di loro parlò in questa senten-
za* ,jNoi siamo ccrti, Magnifici Signori, che Ie
„nostre parole troverarino fcde e compassione ap*
„preffo le Signorie vostre, quando voi saprcte in
,,che modo occupasse il paese nostro il Commissario
„vostro, ed in qual maniera siamo stati poi trattati
,,da quello. La valle nostra (come ne possono else-
„re piene Je meinorie deli’ antiche cose’ vostre) fu
„sempremai Guestà, ed è stata molte volte un fedel
,,ricetto aicittadini vostri, che perseguitati dai Ghi-
4,bellini sono ricorsi in quella : E sempre gli anti-
„chi nostri e noi abbiamo adorato ii noine di questa

»*in-
 
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