Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Boccaccio, Giovanni; Valenti, Giuseppe ¬de¬ [Editor]
La Sublime Scuola Italiana: Ovvero Le Più Eccellenti Opere Di Petrarca, Ariosto, Dante, T. Tasso, Pulci, Tassoni, Sannazzaro, Chiabrera, Burchiello. Macchiavelli, Boccaccio, Casa, Varchi, Sperone Speroni, Lollio, Gozzi, Martinelli, Algarotti (Prosatori ; Vol. 6): [Il Decamerone O Sia Le Cento Novelle Di Messer Giovanni Boccaccio] — Berlino, Stralsunda, 1789 [VD18 1433710X]

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.30408#0350
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
93«

GsCRNÀTA

perdata speranza, e a tutti i romani notissimo la-
drone, ii quale veramente.l’ omicidio avea com-
melTo, e conoscendo niuno de’ due eiTer colpevo-
le di quello, che ciascun s’ accusava, tanta fu
la tenerezza, che nel cuor gli venne per la inno-
cenza di questi due, che da grandissima com-
passion mosso venne dinazi a Varrone, e diTe : Pre-
tore i miei fatti mi traggono a dovere solvere la
dura question di coilpro, e non so quale Iddio
dentro mi siimola e infesta a dovrerti il mio pec-
cato manifeftare, e perciò sappi niun di costoro
esser colpevole di quelio, che ciascuno se mede-
simo accusa, Io son veramente colui, chequello
uomo ucciG isiamane in sul di, e questo cattivre!lo,
che qui c, là vidi io, che li dormiva, mentre cn’
io i furti fatti divideva con colui, cui io uccisi.
rI'ito non bisogna che io scusi, la sua fama è chia-
ra pertutto, lui non essere uonio di tal condizione,
adunque liberagli, e di me quella penapiglia, che
le leggi m’ impongono. Aveva già Ottaviano que-
sta cosa sentita, e iattiglisi tutti e tre.-venire , u-
dir volle, che cagion movesse ciascuno a volere
eTere il condannato, la iquale ciascun narrò. Ot-
taviano i due, perciocchè erano innocenti, e il ter-
zo per amor di loro liberò. Tito preso il iàro
Gisippo , e molto prima deila sua tiepidezza e dif-
fidenza ripresoio gli fece maravigiiosa feista , e a
casa sua nel menò, là dove Sosronia con pietose
lagrime il ricevette come frateìlo, e iicreatolo al*
quanto e rivestitolo e ritornatolo neli’ abitodebito
alìa sua virtù e gentilezza, primieramente con lui
ogni suo tesoro, e polTessione fece comune, e ap-

' preTo
 
Annotationen