Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Vasari, Giorgio
Le Vite De' Piv Eccellenti Pittori, Scvltori, E Architettori: Scritte Da M. Giorgio Vasari Pittore Et Architetto Aretino, Di Nuouo dal Medesimo Riuiste Et Amplicate Con I Ritratti Loro Et con l'aggiunta delle Vite de' viui, & de' morti Dall'anno 1550. infino al 1567. (Primo Volume della Terza Parte): Delle Vite De’ Piv Eccellenti Pittori, Scvltori, E Architettori. Di Nuouo dal Medesimo Riuiste Et Ampliate Con I Ritratti Loro Et con l’aggiunta delle Vite de’viui, & de’ morti Dall’anno 1550, insino al 1567 — In Fiorenza: Appresso i Giunti, 1568

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.57284#0130
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext

Vita di Guglielmo da Marcilla Pit. Franzofe
e sFldaestro di Jmeflre invetriate.

N quelli medesimi tempi dotati da Dio di quella maggior
felicità che poisino haUerl’artj nostre. Fiori Guglielmo
daMarcillaFranzeseilquale, per la ferma habitazione,Sc
affezione che e porto alla città d’Arezzo, si può direse la
cleggesie per patria,che da tutti filisi reputato, & chiama
to Aretino. Et veramente de benefitii, che si cauano del
la virtù è vno che sia pure di che (frana, & lontana regio»
ne, o barbara,& incognita nazione quale huomo si voglia, pure che egli ab-
bia lo animo ornato di virtù ; & con le mani faccia alcuno esercizio ingegno
lo: nello apparir nuouoin ogni città, douee’camina,inoltrando il valor suo
rantaforzaha l’opera virtuola: che di lingua in lingua in poco spazio gli fa
nome: & le qualità di lui diuentano pregiatissime, & onoratissime. Et spes-
so auuiene a infiniti,che di lótano hanno lasciato le patrie loro, nel dare d in
toppo in nazioni, che siano amiche delle virtù,et de forestieri per buono v(o
di costumi. trottarli accarezzati,& riconolciuti si fattamente: che’si (corda»
no il loro nido natio: e vn’altro nuouo s’eleggono pervltimo riposo. Come
per vltimo suo nido elesse Arezzo Guglielmo :ilquale nella sila giuuanezza
anele in Francia all’arte del disegno,& insieme con quello diede opera alle fi
nestre di vetro^noUe quali faceua figure di colorito non meno vnite, che se el
lefolsero d’vna vaghissima, & vnitilsima pittura a olio. Coltiti ne’suoi paesi
persualo da’prieghi d’alcuni amici (uoi, si ritrouo alla morte d'vn loro inimi
co: per laqual cola fu sforzato nella religione di San Domenico in Francia
pigliare l’abito di frate, per edere libero dalla corte,& da la giustia . Et se'.bc
ne egli dimorò nella religione, non però mai abbandonò gli studi dell’arte,
anzi continuando gli condulse ad ottima perfezzione ; Fu per ordine di Papa
Giulio ti. dato commissionea Bramate da Vrbinodifarfarein palazzo mol
te finestre di vetro, perche nel domandare,che egli fece de’piu eccellenti,fra
gli altri, che di tal medierò lauorauano, gli fu dato notizia d’alcunij che face
vano in Francia cole marauigliose,& ne vide il (aggio per lo ambalciator Fra
ceso, che negoziarla allora appiedo (ua Santità, il quale aueua in vn telato, p
finestradello studio vna figura,lauorata in vn pezzo di vetro bianco con in-
finito numero di colori (opra il vetro Lucrati a fuoco : onde per ordine di
Bramante fu (crino in Francia, che venidero a Roma, osferendogli buone
prouisioni.La onde maestro Claudio Franzese capo di questa arte auuto tal
nuoua, sapendo, l’eccellenzadiGuglielmo con buone promede, & danari,
sece si che non gli fu disficile trarlo fuor de frati. Hauendo egli per le ditcor-
tesie vsategli, & per le inuidie, cheson di continuo fraloto piu voglia di par
tirsi,che Maestro Claudio bisogno dittarlo fuòra. Vennero dunq-, a Roma,
&lo habitodi san Domenico, si mutò in quello di san Piero, HaueuaBra»
mante fatto fere allora due fenestre di treùertino nel palazzo del Papa; Le
quali erano nella sala dinanzi alla cappella, òggi abbellita di sabbrica in volta
per Antonio da san Gallo ;& di siacchi mirabili per le mani di Verino del va
ga
Image description
There is no information available here for this page.

Temporarily hide column
 
Annotationen