FRANCESCO MAZZVOLI H1
I aellointorno,& certi ciuftì di capegli,tanto vivamente,che non si può me-
glio immaginare: perciochepotè tato lo spirito del Palma in questa cola par
ncolare,che egli la fece miracolossissima,e fuor di modo bella, come afferma
ognuno, ùedendosi ella quasi ogni anno nella mostra dell’Ascensione. & ia
I vero ella merita di edere celebrata,per disègno.per artificio, & per colorito,
&insomma per edere di tutta perfezzione, piu che qual si voglia altra opera
’ chedapittore Viniziano fusse stata insino à quel tempo lauorata;perche,ol-
tre all’altre cole, vi si uede dentro vn girar d’occhi si fatto, che Lionardo da
! Vinci, e Michelagnolo Buonar. nó hauerebbono altriméti operato.ma è me
glio tacere, lagratia la grauita, e l’altre parti,che in qsto ritratto si veggono,
perche non si può tanto dire della sua perfezzione,che piu non meriti, e se la
sorte haucssi voluto, che il palma, dopo quest’opera si fusse morto, egli solo
portaua il vato d’hauer passato tutti coloro, che noi celebriamo per ingegni
rari, ediuini. la doue la vita,che durando lo fece operare, fu cagione,che no
mantenendo il principio,che haucapreso, venne à diminuire tutto quello ,
cheinfiniti pensarono, chedouede accrescere. finalmente badandogli, che
vna,odueopere perfette,gli leuassero il biasimo inparte, che gli hauerebbo
nòraltreacquistato, simori d’anni quarantotto in Vinezia. fu compagno,
& amico del Palma Lorenzo lotto pittar Veniziano,ilquale hauendo imita
to vn tempo J a maniera de’ Bellini, s’appicò poi à quella di Giorgione, come
nedimostrano molti quadri,e ritratti, che in Vinezia sono per lecasedegen
tiThuotnini. in casad’AndreaOdonièilsuo ritratto di mano di Lorenzo,
cheè molto bello, et in cala Tommaso da Empoli Fiorentinoè vn quadro
d’vna Natiuità di diritto finta in vna notte,che èbellissimo, massimamente
perche vi si vede,che lo splendore di Christo co bella maniera illumina quel
la pittura,doue è la Madonna ginocchioni, & in vna figura in terajche adora
Christo,ritratto Metter Marco Loredano. ne frati Carmelitani fece il mede
simo in vna tauola san Niccolò sospeso in aria, 8c in habito pontificale, con
tre Angeli:& à piedi santa Lucia,& san Giouànni,in alto certe nuuole,& ab
basso vn paese bellissimo, con molte figurette,& animali in varii luoghi .da
vn lato è san Giorgio à cauallo,che amazza il serpen te,e poco lontana la don
tellajcon vna citta appretto,& vn pezzo di mare, in san Giouanni,e Paulo al
la espella di santo Antonio Arciuescouo di Firenze, fece Lorenzo in vna ta-
uolxessosanto à sedere con due ministri preti, e da batto molta gente. essen-
do anco quello pittore giouane,& imitado parte la maniera de’bellini, e par
te girella di Giorgione, fece in san Domenico di Ricanati la tauola dell’altac
maggiore,partita in lèi quadri. in quello del mezzo è la Nostra Donna col fi
gliuolo in braccio,che mette,per le mani d’vn’Angelo,l’habito a san Dome-
nico, ilquale sta ginocchioni dinanzi alla Vergine. & in qucsto sono anche
dueputti,chesuonono,vno vn Liuto,e l’altro vnRibechino.in vn’altro qua
dro èsan Gregorio,& sato Vrbano Papi,& nel terzo san Tommaso d’Aqui-
no,&vn’altro santo, chefu Vescouo diRicanati.sopraquestisonogl’altri tre
quadri: nel mezzo (opra la Madonna è Christo morto, sostenuto da vn A n-
gelo,e la madre,che gli bacia vn braccio, e santa Madalena. sopra quello di
san cregorio è santa Maria Madalena, e san Vincenzio : & nell’altro ciò è so-
pra san Tommaso d’Aquino,è san Gisinondo,e santa Chaterina da Siena
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I aellointorno,& certi ciuftì di capegli,tanto vivamente,che non si può me-
glio immaginare: perciochepotè tato lo spirito del Palma in questa cola par
ncolare,che egli la fece miracolossissima,e fuor di modo bella, come afferma
ognuno, ùedendosi ella quasi ogni anno nella mostra dell’Ascensione. & ia
I vero ella merita di edere celebrata,per disègno.per artificio, & per colorito,
&insomma per edere di tutta perfezzione, piu che qual si voglia altra opera
’ chedapittore Viniziano fusse stata insino à quel tempo lauorata;perche,ol-
tre all’altre cole, vi si uede dentro vn girar d’occhi si fatto, che Lionardo da
! Vinci, e Michelagnolo Buonar. nó hauerebbono altriméti operato.ma è me
glio tacere, lagratia la grauita, e l’altre parti,che in qsto ritratto si veggono,
perche non si può tanto dire della sua perfezzione,che piu non meriti, e se la
sorte haucssi voluto, che il palma, dopo quest’opera si fusse morto, egli solo
portaua il vato d’hauer passato tutti coloro, che noi celebriamo per ingegni
rari, ediuini. la doue la vita,che durando lo fece operare, fu cagione,che no
mantenendo il principio,che haucapreso, venne à diminuire tutto quello ,
cheinfiniti pensarono, chedouede accrescere. finalmente badandogli, che
vna,odueopere perfette,gli leuassero il biasimo inparte, che gli hauerebbo
nòraltreacquistato, simori d’anni quarantotto in Vinezia. fu compagno,
& amico del Palma Lorenzo lotto pittar Veniziano,ilquale hauendo imita
to vn tempo J a maniera de’ Bellini, s’appicò poi à quella di Giorgione, come
nedimostrano molti quadri,e ritratti, che in Vinezia sono per lecasedegen
tiThuotnini. in casad’AndreaOdonièilsuo ritratto di mano di Lorenzo,
cheè molto bello, et in cala Tommaso da Empoli Fiorentinoè vn quadro
d’vna Natiuità di diritto finta in vna notte,che èbellissimo, massimamente
perche vi si vede,che lo splendore di Christo co bella maniera illumina quel
la pittura,doue è la Madonna ginocchioni, & in vna figura in terajche adora
Christo,ritratto Metter Marco Loredano. ne frati Carmelitani fece il mede
simo in vna tauola san Niccolò sospeso in aria, 8c in habito pontificale, con
tre Angeli:& à piedi santa Lucia,& san Giouànni,in alto certe nuuole,& ab
basso vn paese bellissimo, con molte figurette,& animali in varii luoghi .da
vn lato è san Giorgio à cauallo,che amazza il serpen te,e poco lontana la don
tellajcon vna citta appretto,& vn pezzo di mare, in san Giouanni,e Paulo al
la espella di santo Antonio Arciuescouo di Firenze, fece Lorenzo in vna ta-
uolxessosanto à sedere con due ministri preti, e da batto molta gente. essen-
do anco quello pittore giouane,& imitado parte la maniera de’bellini, e par
te girella di Giorgione, fece in san Domenico di Ricanati la tauola dell’altac
maggiore,partita in lèi quadri. in quello del mezzo è la Nostra Donna col fi
gliuolo in braccio,che mette,per le mani d’vn’Angelo,l’habito a san Dome-
nico, ilquale sta ginocchioni dinanzi alla Vergine. & in qucsto sono anche
dueputti,chesuonono,vno vn Liuto,e l’altro vnRibechino.in vn’altro qua
dro èsan Gregorio,& sato Vrbano Papi,& nel terzo san Tommaso d’Aqui-
no,&vn’altro santo, chefu Vescouo diRicanati.sopraquestisonogl’altri tre
quadri: nel mezzo (opra la Madonna è Christo morto, sostenuto da vn A n-
gelo,e la madre,che gli bacia vn braccio, e santa Madalena. sopra quello di
san cregorio è santa Maria Madalena, e san Vincenzio : & nell’altro ciò è so-
pra san Tommaso d’Aquino,è san Gisinondo,e santa Chaterina da Siena
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