^VQ
'0H
venuti
izziert
e>ev&
’ddafa
nnM
idichilo
ic, e@
fallato,
^
i > i&
apa Leo
ninnati
natoti^
asctfu
nolo
pereti
ina;m
e venni)
rolseà
religioni
cenare
rotameli
peM
iab
bqiuiro
arte,co
arte >pc:
110100
ndo noi
'anniy,
aueuaN
1 Pii
ogn'^
ione,
rceuavo
’ei foli
mero,e
:on ogni
)e refe
ÌÓU
manieri
igranj
figuri
ontano
fitto
VITA DI LIONARDO DA VINCI. 17
fatte da Gio. Francesco Rullici , ma ordinate col consiglio di Lionardo, le quali Aggimfe con
sono il più bel gettone dileguo , e di perfezione, che modernamente si sia ancor * ^ f^ft di
visto. Da Lionardo habbiamo la Notomiade' Caualli,e quella de gli Huomim 'f'"°'
assai più perfetta, laonde per tante parti sue si diuine, ancora che molto più ope* ^mm,^^
rade con le parole , che co'fatti , il nome , e la fama sua non si spegneranno già- ^ pm^'
mai. Perii che fù detto in lode sua da M.Gio. Battila Strozzi così.
Vìnce costuipursolo
Tutti altri, e vince Fidia, e vince ^pelle,
E tutto il lor vittorioso stuolo.
Fùdiscepolo di Lionardo Gio. Antonio Boltraffio Milanese , persòna molto Aitai del
prattica, & intendente , che l'Anno 1500. dipinse nella Chiesa della Misericor- • '"""
dia fuori di Bologna in vnarauola a olio,Con gran diligenza,la Nostra Don,*/"•
na, col Figliuolo in braccio, S.Gio. Battista, e S.Bastiano ignudo ,& il
padrone,che la fé fare,ritratto di naturale ginocchioni, opera ve-;
tamente bella , & in quella scrisse il nome suo, e 1'esser di-
scepolo di Lionardo. Colui hà fatto altre opere,&a
Milano, & altroue ; ma basfi hauer qui nomina-
ta quella, che è la migliore. E cosi Marco
Vgg oni , che in Santa Maria dello
Pace fece il Tranfito di Nostiar
Donna , e le nozze di Ca-
nagalilea.
C cio^
'0H
venuti
izziert
e>ev&
’ddafa
nnM
idichilo
ic, e@
fallato,
^
i > i&
apa Leo
ninnati
natoti^
asctfu
nolo
pereti
ina;m
e venni)
rolseà
religioni
cenare
rotameli
peM
iab
bqiuiro
arte,co
arte >pc:
110100
ndo noi
'anniy,
aueuaN
1 Pii
ogn'^
ione,
rceuavo
’ei foli
mero,e
:on ogni
)e refe
ÌÓU
manieri
igranj
figuri
ontano
fitto
VITA DI LIONARDO DA VINCI. 17
fatte da Gio. Francesco Rullici , ma ordinate col consiglio di Lionardo, le quali Aggimfe con
sono il più bel gettone dileguo , e di perfezione, che modernamente si sia ancor * ^ f^ft di
visto. Da Lionardo habbiamo la Notomiade' Caualli,e quella de gli Huomim 'f'"°'
assai più perfetta, laonde per tante parti sue si diuine, ancora che molto più ope* ^mm,^^
rade con le parole , che co'fatti , il nome , e la fama sua non si spegneranno già- ^ pm^'
mai. Perii che fù detto in lode sua da M.Gio. Battila Strozzi così.
Vìnce costuipursolo
Tutti altri, e vince Fidia, e vince ^pelle,
E tutto il lor vittorioso stuolo.
Fùdiscepolo di Lionardo Gio. Antonio Boltraffio Milanese , persòna molto Aitai del
prattica, & intendente , che l'Anno 1500. dipinse nella Chiesa della Misericor- • '"""
dia fuori di Bologna in vnarauola a olio,Con gran diligenza,la Nostra Don,*/"•
na, col Figliuolo in braccio, S.Gio. Battista, e S.Bastiano ignudo ,& il
padrone,che la fé fare,ritratto di naturale ginocchioni, opera ve-;
tamente bella , & in quella scrisse il nome suo, e 1'esser di-
scepolo di Lionardo. Colui hà fatto altre opere,&a
Milano, & altroue ; ma basfi hauer qui nomina-
ta quella, che è la migliore. E cosi Marco
Vgg oni , che in Santa Maria dello
Pace fece il Tranfito di Nostiar
Donna , e le nozze di Ca-
nagalilea.
C cio^