Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Vasari, Giorgio; Evangelista Dozza (Erben) [Contr.]
Delle Vite De' più Eccellenti Pittori, Scvltori Et Architetti (Parte Terza Primo Volume) — In Bologna: Presso gli Heredi di Euangelista Dozza, 1663

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.72520#0074
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
VITA DI GIULIANO, ET ANTONIO.
Napelli , e Giuliano Gondi ,ricchigimo Mercante Fiorentino,se ne tornèo Fi- Diuerse fa
renze, e dirimpetto a San Firenze , d sopra doue slauano iLioni , fece dicono bruche in Fi*
ponimento rustico fabbricare vn Palazzo da Giuliano , co'1 quale per la gita di
Napoli , haueu^ stretta domellichezza . Quello Palazzo doueua fare la canto- '""'
nata finita, e voltare verso la mercadantia vecchia; ma la morte di Giuliano
Gondi la fece fermare ; nel qual Palazzo fece fià l'altre cose vn camino molto
ricco d'intaglio, e tanto vario di componimento , e bello ,che non se n'era insi-
no allhora veduto vn simile, ne con tanta copia di sigure. Fece il medesimo per
vn Venetiano, fuor del'a porta a Pinti in Camerata, vn Palazzo, & a'prillati
Cittadini molte case , delle quali non accade far mentione. E volendo il Ma-
gnifico Lorenzo, per utilità publica , & ornamento dello slato , lasciar fama , e
memoria, oltre alle infinite , che procacciare si haueua , fare la sortificatone de!
Poggio Imperiale , sopra Poggibonzi , sù la strada di Roma, per farci vna Città,
non la volle disegnare senza il coniglio , edifegno di Giuliano ; onde per lui fu
cominciata quella fabbrica famosissimg, nella quale fece quel considerato ordi-
ne di fortificatone, e di bellezza, che hoggi vergiamo . Le quali opere gli die-
dero tal fama , che dal Duca di Milano , accioche gli facesse il modello d'vn Pa-
lazzo per lui , fu per il mezo poi di Lorenzo condotto a Milano, dotte non me-
no fu honorato Giuliano dal Duca , ch'ei li fotfe slato honorato prima dal Rè,
quando lo fece chiamare a Napoli. Perche presentando egli il modello per par-
te del Magnifico Lorenzo , riempie quel Duca di stupore , e di marauiglia , nei
vedere in elso l'ordine , e la distributione di tanti belli ornamenti , e con arter

Chiamato #
Milano, eri*
cenato noW-
mente.

Finn model,
lo marauiglio

tutti , e con leggiadria accomodati ne'luogoi loro. Il che fù cagione , che pro- fedi Pelago»
cacciate tutte le cose a ciò necessarie, si cominciale a metterlo in opera. Nel- °. ' mcomm^
la medesina Città surono insieme Giuliano, e Lionardo da Vinci, chelauora c'"°

Paffa co buon

ua col Duca , e parlando elso Lionardo del getto , che far voleua del suo caual-
io, n'hebbe buonissimi documenti. La quale opera fù meda in pezzi per la nZi.
venuta de' Francesi , e così il cauallo non si finì, ne ancora si potè finire il Antonio egre
Palazzo.

concerto col

gio nel model.
Ritornato Giuliano a Firenze, trouò,che Antonio suo fratello , che gli serui- tonfar Cro.
ua ne'modelli , era diuenuto tanto egregio , che nel suo tempo non c'era chi la- "sissidi legno-
uorasse, & intagliarle meglio di esso;e massimamente Crocifissi di legno grandi,
come ne fà fede quello sopra l'Aliar maggiore della Nonciata di Fircze, & vnog
che tengono i Frati di S.Gallo in S.C-iacomo trà folli , & vn'altro nella Compaq
gnia delio Scalzo , i quali sono tutti tenuti buonilumi. Ma egli lo leuò datale
esercitio , & all' Architettura in compagnia (ca lo fece attendere , hauendo egli
per il prillato, e publico a fare molte fccen D. Auuenne, comedi continuo au- pe, ia morte
uiene, che la fortuna nem ca della virtù , leuò gli appoggi delle speranze a'vir- di Lorenzo de'
tuofo con la morte di Lorenzode'Medici,la quale non solo fù cagione di danno Medici sipar.
agli Artefici virtuosi , & alla patria sila, ma a tut a l'Italia ancora ; onde rimale te,evà a Pra
Giuliano con gli altri spiriti ingegnosi sconsolatisIìmc;E per lo dolore si trasferì " > "
a Prato, vicino a Firenze , a fare il Tempio della Nostra Donna delle carceri, '" '"'
per edere ferme in Firenze tutte le fabbriche-pubhche, e priuate. Dimorò
dunque in Prato rrè anni continui, con Rapportare la spesa , il disagio , e'1 dolo-
re , come potette il meglio . Dopo, hauendosì a ricoprire la Chiefa della Ma-
donna di Loreto,e voltare la cupola,già siata cominciata,e non finita da Giulia-
no,da Maiano,dubitando coloro,che di ciò haucuano la cura,che la debolezza

Tempio' di No
ftra Donna.
Fà la volta
della Madons
na di Loreto, e
riesee belbssi:
m.

I de
Image description
There is no information available here for this page.

Temporarily hide column
 
Annotationen