VITA DI RAFAELLE DA VRBINO. Si
piedi della sioria da basso sede in terra , tenendo vn putto in collo , la quale ,
sentendo il ragionamento , che mostra vn'altra di dirle del caso successo al Pre-
te, marauigliosamente si storce, mentre ch'ella ascolta ciò, con vna gratia don-
nescà molto propria , e viuace . Finse dall' altra banda Papa Giulio , che ode
quella Messa, cosa marauigliosissima , dóue ritrasse il Cardinale di San Gior-
gio , &: insiniti ; e nel rotto della finestra accomodò vna (alita di scalee , che la
storia mostra intera , anzi pare , che se il vano di quella finestra non vi fosse, Impmwm
quella non sarebbe siata punto bene . Laonde veramente se gli può dar vanto, ^^ nell'ut
che nell'inuentione de i componimenti di che storie si fossero , nessuno giamai ''<"" >, c^*
più di lui nella Pittura è flato accomodato , & aperto, e valente , come nudrò ^"^odell'
ancora in quello medesimo luogo d rimpetto a quella in vna storia, quando .
San Pietro nelle mani d'Erode in prigione è guardato da gli armati; Doue tanta pr^'X % $
è l'Architettura , che hà tenuto in tal cosa , e tanta la diseretione nel casamen- ,%,0 incar'.
ro della prigione, che in vero gli altri,appresso a lui, hanno più di confusone, cer, liberato
ch'egli non hà di bellezza , hauendo egli cercato di continuo figurare le storie, «all Angolo ,
com'esse sono scritte, e fatui dentro cole garbate , & eccellenti, come mostra in
quella l'orrore della prigione, nel veder legato frà que'due armati , con le cate-
ne di ferro quel vecchio, il grauislimo sonno nelle guardie , &-il lucidislìmo
splendore dell' Angelo nelle scure tenebre della notte , luminosamente far di-
scernere tutte le minutie della carcere,e viuacissimamente risplendere l'armi di
coloro in modo,che i lustri paiono bruniti più , chese fallino verissimi, e non
dipinti. Ne meno arte, & ingegno è nell' atto , quando eglisaolto dalle catene
elee fuor di prigione, accompagnato dall' Angelo , doue mostra nel viso S. Pie-
tro più tosto d'edere vn sogno, che visibile , come ancora si vede terrore , e spa,
uento in altre guardie , che armate fuor della prigione , sentono il remore della
porta di ferro, & vna sentinella con vna torcia in mano, della gli altri, e mentre
con quella là lor lume , riuerberano i lumi della torcia in tutte le armi, e doue
non percuote quella , serue vn lume di Luna. La quale inuentione hauendosa
fatta Rafaelle (opra la finestra, viene a essèr quella facciata più seura , auuenga
che quando si guarda tal Pittura , ti dà il lume nel viso, e contendono tanto be-
ne insieme la luce viua con quella dipinta, co'diuersi lumi della notte, che ti par
vedere il fumo della torcia, lo splendor dell' Angelo , con le scure tenebre della
notte sì naturali, e sì vere , che non diretti mai , ch'ella fosse d pinta , hauendo
espresso tanto propriamente sì difficile imaginatione. Qui si Icorgono nell' ar-
me l'ombre, gli sbattimeli,! ressessi,e le fumosità del calor de'lumi, lauorati con
ombra sì abbacinata , che in vero si può dire, ch'egli fosse il Maestro de gli altri.
. E per cosa , che contrafaccia la notte più ùmile di quante la Pittura ne fe-
ce giamai, questaè la più diuina, e da tutti tenuta la più rara. Egli fece an-
cora in vna delle pareti nette , il cultodiuino, e l'arca de gli Hebrei, & il can-
delabro, e Papa Giulio, che caccia 1'Auaritia dalla Chiesa, storia di bellezza,
e di bontà limile alla notte detta di sopra, nella quale storia si veggono al-
cuni ritratti di Palafrenieri, che viueuano allhora , i quali insù la sedia porta- Hifloriast.
no Papa Giulio , veramente viuissimo, al quale mentre , che alcuni popoli , e livaoro selice
femine sanno luogo, perche palli, si vede la furia d'vn'armato a cauallo, il ^^ fogt
quale accompagnato da due a piedi, con attitudine ferocissima vrta, e per- ^e^^s-
cuore il superbissimo Eliodoro , che per comandamento d' Antioco vuole,/"""'
Spogliare il Tempio di tutti i depositi delle vedoue , e de' pupilli, e già si vede .
L lo
piedi della sioria da basso sede in terra , tenendo vn putto in collo , la quale ,
sentendo il ragionamento , che mostra vn'altra di dirle del caso successo al Pre-
te, marauigliosamente si storce, mentre ch'ella ascolta ciò, con vna gratia don-
nescà molto propria , e viuace . Finse dall' altra banda Papa Giulio , che ode
quella Messa, cosa marauigliosissima , dóue ritrasse il Cardinale di San Gior-
gio , &: insiniti ; e nel rotto della finestra accomodò vna (alita di scalee , che la
storia mostra intera , anzi pare , che se il vano di quella finestra non vi fosse, Impmwm
quella non sarebbe siata punto bene . Laonde veramente se gli può dar vanto, ^^ nell'ut
che nell'inuentione de i componimenti di che storie si fossero , nessuno giamai ''<"" >, c^*
più di lui nella Pittura è flato accomodato , & aperto, e valente , come nudrò ^"^odell'
ancora in quello medesimo luogo d rimpetto a quella in vna storia, quando .
San Pietro nelle mani d'Erode in prigione è guardato da gli armati; Doue tanta pr^'X % $
è l'Architettura , che hà tenuto in tal cosa , e tanta la diseretione nel casamen- ,%,0 incar'.
ro della prigione, che in vero gli altri,appresso a lui, hanno più di confusone, cer, liberato
ch'egli non hà di bellezza , hauendo egli cercato di continuo figurare le storie, «all Angolo ,
com'esse sono scritte, e fatui dentro cole garbate , & eccellenti, come mostra in
quella l'orrore della prigione, nel veder legato frà que'due armati , con le cate-
ne di ferro quel vecchio, il grauislimo sonno nelle guardie , &-il lucidislìmo
splendore dell' Angelo nelle scure tenebre della notte , luminosamente far di-
scernere tutte le minutie della carcere,e viuacissimamente risplendere l'armi di
coloro in modo,che i lustri paiono bruniti più , chese fallino verissimi, e non
dipinti. Ne meno arte, & ingegno è nell' atto , quando eglisaolto dalle catene
elee fuor di prigione, accompagnato dall' Angelo , doue mostra nel viso S. Pie-
tro più tosto d'edere vn sogno, che visibile , come ancora si vede terrore , e spa,
uento in altre guardie , che armate fuor della prigione , sentono il remore della
porta di ferro, & vna sentinella con vna torcia in mano, della gli altri, e mentre
con quella là lor lume , riuerberano i lumi della torcia in tutte le armi, e doue
non percuote quella , serue vn lume di Luna. La quale inuentione hauendosa
fatta Rafaelle (opra la finestra, viene a essèr quella facciata più seura , auuenga
che quando si guarda tal Pittura , ti dà il lume nel viso, e contendono tanto be-
ne insieme la luce viua con quella dipinta, co'diuersi lumi della notte, che ti par
vedere il fumo della torcia, lo splendor dell' Angelo , con le scure tenebre della
notte sì naturali, e sì vere , che non diretti mai , ch'ella fosse d pinta , hauendo
espresso tanto propriamente sì difficile imaginatione. Qui si Icorgono nell' ar-
me l'ombre, gli sbattimeli,! ressessi,e le fumosità del calor de'lumi, lauorati con
ombra sì abbacinata , che in vero si può dire, ch'egli fosse il Maestro de gli altri.
. E per cosa , che contrafaccia la notte più ùmile di quante la Pittura ne fe-
ce giamai, questaè la più diuina, e da tutti tenuta la più rara. Egli fece an-
cora in vna delle pareti nette , il cultodiuino, e l'arca de gli Hebrei, & il can-
delabro, e Papa Giulio, che caccia 1'Auaritia dalla Chiesa, storia di bellezza,
e di bontà limile alla notte detta di sopra, nella quale storia si veggono al-
cuni ritratti di Palafrenieri, che viueuano allhora , i quali insù la sedia porta- Hifloriast.
no Papa Giulio , veramente viuissimo, al quale mentre , che alcuni popoli , e livaoro selice
femine sanno luogo, perche palli, si vede la furia d'vn'armato a cauallo, il ^^ fogt
quale accompagnato da due a piedi, con attitudine ferocissima vrta, e per- ^e^^s-
cuore il superbissimo Eliodoro , che per comandamento d' Antioco vuole,/"""'
Spogliare il Tempio di tutti i depositi delle vedoue , e de' pupilli, e già si vede .
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