10$ TERZA PARTE
Utile che hà ac1ua nella 'a'a ' con "cco ' e bellissimo ornamento di colonne , e di statae d
appartate alla marmo , e di bronzo. Non tacerò , che per essersi alzato il tetto di quella sala
sola l' eferfe dodici braccia, ella n' hà acquistato non (blamente sfogo, ma lumi altissimi,
aliato il m- percioche oltre gli altri, che sono più in alto, in ciafcuna di quelle tettate vanno
$o. tre grandissime hnestre, che verranno col piano sopra vn corridore , che fà log-
gia dentro la sala , e da vn lato , sopra 1' opera del Bandinelle, d' onde li seoprirà
tutta la piazza con bellissima veduta. Ma di quella (ala , e de gli altri acconci-
ni , che in quello palazzo si sono fatti , e sanno , si ragionerà in altro luogo più
lungamente. Quello per bora dirò io ,che se il Cronaca , e quegli altri inge-
gnosi artefici , che dierono il disegno di quella sala, potessino ritornar viui , per
mio credere non riconoscerebbero nè il palazzo, nè la (ala , nè cosa , che
vi sia , la qual sala, cioè quella parte , che è in isquadra , è lunga braccia no-
uanta, e larga braccia trent'otto, senza l'operedel Dandinello, e dall'Amanna-
ttòssimo to° "a tornando al Cronaca, ne gli vltimi anni della sua vita , eragli entrato nel
Savonarola e capo tanta frenesia delle cose di F..Girolamo Sauonarola, che altro,che di quel-
Muore di ss- lesue cose non volerla ragionare . E così viuendo finalmente d'anni LV. d'vna
mani sepolto infirmiti assai lunga si morì. E fù honoratamente Sepolto nella Chjesadi Sant'
honeratamen. Ambrogio di Firenze nel MDIX. e non dopo lungo spatio di tempo glifù fatto
re • quello Epitaffio da M. Gio. Battista Strozzi..
CRONACA.
Sue E,irasio-
rivo, emille> e mille anni, e mille ancora.
Mercè de' vivi miei palami, eternai
Bella Roma vivrà l'alma mia Flora.
Trattilo del Hebbe il Cronaca vn fratello chiamato Matteo , cheattese alla Scultura , Q)
Cronaca non
operò, pereto,
mùfamtì©
slette con Antonio Rossellino Scultore , & ancorché folle di bellone
buono ingegno , dileguale bene , & hauesse buona pratica
nel lauorare di marmo, non lasciò alcun' opera finita,,
perche togliendolo dal Mondo la morte d'an^
ni XIX. non potè adempire quello >,
che di lui chiunque lo co-
nobbe, si promet-
teua.
Fitte della vita di Cronaca Fiorentino
VITA
Utile che hà ac1ua nella 'a'a ' con "cco ' e bellissimo ornamento di colonne , e di statae d
appartate alla marmo , e di bronzo. Non tacerò , che per essersi alzato il tetto di quella sala
sola l' eferfe dodici braccia, ella n' hà acquistato non (blamente sfogo, ma lumi altissimi,
aliato il m- percioche oltre gli altri, che sono più in alto, in ciafcuna di quelle tettate vanno
$o. tre grandissime hnestre, che verranno col piano sopra vn corridore , che fà log-
gia dentro la sala , e da vn lato , sopra 1' opera del Bandinelle, d' onde li seoprirà
tutta la piazza con bellissima veduta. Ma di quella (ala , e de gli altri acconci-
ni , che in quello palazzo si sono fatti , e sanno , si ragionerà in altro luogo più
lungamente. Quello per bora dirò io ,che se il Cronaca , e quegli altri inge-
gnosi artefici , che dierono il disegno di quella sala, potessino ritornar viui , per
mio credere non riconoscerebbero nè il palazzo, nè la (ala , nè cosa , che
vi sia , la qual sala, cioè quella parte , che è in isquadra , è lunga braccia no-
uanta, e larga braccia trent'otto, senza l'operedel Dandinello, e dall'Amanna-
ttòssimo to° "a tornando al Cronaca, ne gli vltimi anni della sua vita , eragli entrato nel
Savonarola e capo tanta frenesia delle cose di F..Girolamo Sauonarola, che altro,che di quel-
Muore di ss- lesue cose non volerla ragionare . E così viuendo finalmente d'anni LV. d'vna
mani sepolto infirmiti assai lunga si morì. E fù honoratamente Sepolto nella Chjesadi Sant'
honeratamen. Ambrogio di Firenze nel MDIX. e non dopo lungo spatio di tempo glifù fatto
re • quello Epitaffio da M. Gio. Battista Strozzi..
CRONACA.
Sue E,irasio-
rivo, emille> e mille anni, e mille ancora.
Mercè de' vivi miei palami, eternai
Bella Roma vivrà l'alma mia Flora.
Trattilo del Hebbe il Cronaca vn fratello chiamato Matteo , cheattese alla Scultura , Q)
Cronaca non
operò, pereto,
mùfamtì©
slette con Antonio Rossellino Scultore , & ancorché folle di bellone
buono ingegno , dileguale bene , & hauesse buona pratica
nel lauorare di marmo, non lasciò alcun' opera finita,,
perche togliendolo dal Mondo la morte d'an^
ni XIX. non potè adempire quello >,
che di lui chiunque lo co-
nobbe, si promet-
teua.
Fitte della vita di Cronaca Fiorentino
VITA