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Vasari, Giorgio; Evangelista Dozza (Erben) [Mitarb.]
Delle Vite De' più Eccellenti Pittori, Scvltori Et Architetti (Parte Terza Primo Volume) — In Bologna: Presso gli Heredi di Euangelista Dozza, 1663

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https://doi.org/10.11588/diglit.72520#0116

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VITA DI CRONACA FIORENTINO. 107
ca, e gli altri d'erfer scusati, sì per la prestezza,con che fù fatta, come volevano ., r
i Cittadini, con animo d'ornarla col tempo di Pitture, e metter il palco d' oro, e p,^^?:
si perche insino allhora non era stato fatto in Italia la maggior sala , ancorché fa ^so )
grandissime siano quella del palazzo di S. Marco in Roma, quella del Vaticano
fatta da Pio II. & Innocentio Ottavo ; quella del Camello di Napoli , del Palaz- Scaia .er
zo di Milano , d'Vrbino, e di Padoa . Dopo quello fece il Cronaca , col consi- der giga
glio deimedesimi, per salire a quella sala , vna scala grande, larga sei braccia , efa ordine ,
ripiegata in due salite , e ricca d' ornamenti di macigno , con pilastri , e capitelli
corinti, e cornici doppie, e con archi della medesima pietra; le volte a meze_,
botte, e le finestre con colonne di mischio, & i capitelli di marmo intagliato ,
Et ancorché quell' opera folle molto lodata, più sarebbe siata , se quella scala
non folle riuseita malagevole, e troppo ritta, esfendo, che si poteva far più dol-
ce , come li sono fatte al tempo del Duca Cosimo, nel medesimo spatio di lar- ,
ghezza, e non più , le leale nuove fatte da Gorgio Vasari , dirimpetto a quella piànta:"'
del Cronaca , le quali sono tanto dolci , & agevoli , che è quali di salirle , come Munisicente
andare per piano. E ciò è slato opera del detto Sig. Duca Cosimo, il quale, ddGr/m Du.
cornee in tutte le cose , e nelgouerno de'Tuoi popoli di felicislimo ingegno , e ca di Tofta.
di grandissimo giudicio, non perdona ne a spesa,ne a cosa veruna, perche tutte #4.
le fortificationi,& edificij pubici,e privati corrispondino alla grandezza del suo
animo, è siano non meno belli, che vtili, ne meno vtili,che belli . Consideran-
do dunque sua Eccelléza,che il corpo di quella sala è il maggiore, e più magni-
fico, e più bello di tutta Europa , si è risoluta in quelle parti , che tono difettose
d'acconciarla, & in tinte l'altre co'l disegno, & opera di Giorgio Vasari Aretino ily^fai ab.
farla ornatissima sopra tutti gli edificij d' Italia ; e così alzata la grandezza delle Wh/ce, eri.
mura sopra il vecchio dodici braccia, di maniera, che calta dal pavimento al dacea perset.
palco, braccia trentadue, si sono ristaurati i cavalli fatti dal Cronaca, che reggo- ttone la dm
no il tetto, e rimedi in alto con nuovo ordine, e ritratto il palco vecchio, ch'era A^.
ordinario,e semplice,e non ben degno di quella sala,con vario sparrimento,ric-
co di cornici, pieno d'intagli, e rutto meslo d'oro, con trentanoue tavole di Pit-
ture in quadri, tondi,& ottangoli, la maggior parte de' quali sono di noue brac-
cia l'vno,& alcuni maggiori con illorie di Pitture a olio, di figure di sette,ò otto Pittura ffa.
braccia le maggiori. Nelle quali storie, cominciandoli dal primo principio, sono ganti l"Hfo.
gli accielcinenti, e gli hono i, le vittorie , e tutti i fatti egregjdella Città di Fi- rie di perfa.
renze, e del dominio,e particolarmente la guerra di Pisa,e di Siena, con vn'infi-
nità d'altre cose, che troppo sarei lungo a raccontarle. E si è lasciato convenien-
te spatio di sessanta braccia per ciascuna delle facciate dalle bande, per fare inr
cialcuna tre storie,che corrifpondino al palco,quàto tiene lo spatio di sette qua-
dri da ciascun lato , che trattano delle guerre di Pila , e di Siena. I quali sparti- compartimetè
menti delle facciate sono tanto grandi , che non fi sono anco veduti maggiori delle faccette
spacij,perfare istorie di Pitture,ne da gli antichi, ne da 1 moderni. E sono idet- dellafala.
ti spartimenti ornati di p erre grandissìme , le quali si congiungono alle tede a
della sala, dove da vna parte , cioè verso tramontana , hà fatto finire il Sig. Du-
ca, secondo, ch'era siata cominciata, e condotta a buon termine da Buccio Ban-
dinelli , vna facciata p ena di colonne , e pilastri , e di nicchie piene di statue di Abbellimenti
marmo, il quale appartamento hà da seruire per vdienza publica , come a suo deplagi , #
luogo si dirà . Dall'altra banda dirimpetto a quella, hà da esser' in vn'altra simi- colora d'eccel.
le facciata,che si fà dast'Amannato Scultore,& Architetto, vna fonte, che getti Unn Maefa.
Ox acqua
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