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Vasari, Giorgio; Evangelista Dozza (Erben) [Contr.]
Delle Vite De' più Eccellenti Pittori, Scvltori Et Architetti (Parte Terza Primo Volume) — In Bologna: Presso gli Heredi di Euangelista Dozza, 1663

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https://doi.org/10.11588/diglit.72520#0174

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VITA DI ANDREA DEL SARTO." %
il proprio bisogno,e la fede promessa al Rè;onde,non essendo (per compiacere
alla donna) tornato,il Rè ne prese tanto sdegno, che mai più con diritto occhiò
non volle vedere per molto tempo Pittori Fiorentini , e giurò , che (e mai gli
fasse capitato Andrea alle mani , più dispiacere , che piacere gli harebbe fatto,
senza hauere punto di riguardo alla virtù di quello . Così Andrea reslato ine-
renze, e da vn'altissimo grado venuto a vn'infimo, si tratteneva, e passaua tem-
po, come poteua il meglio . Nella sua partita per Francia haueuano gli huomi-
ni dello Scalzo, pensando,che non douesse mai più tornare, allogato tutto il re-
fante dell'opera del cortile al Francia Bigio , che già vi haueua fatto due Borie,
quando vedendo Andrea tornato in Firenze , fecero , ch'egli rimise mano all'
opera, e seguitando vi fece quattro Borie, l'vnaa canto all'altra. Nella prima è Segue lopera
S.Giouanm preso , dinanzi a Herode. Nell'altra è la cena, & il ballo d'Erodia- dello scaleo,
na, con figure molto accomodate,& a proposito. Nella terza è ia decollatione ^ legate ai
d'esso S. Giouanni, nella quale il maeslro della giustitia mezo ignudo , è figura 3to°
molto eccellentemente dileguata, si come sono anco tutte l'altre. Nella quarta ^ue#' opere
Erodiana presenta la testa, & in quella sono alcune figure,che si maravigliano, ^"'"""° I"
fatte con belhssima consideratione;le quali Borie sono Hate vn tempo lo Budio, ^ty %
e la scùo'a di molti giovani, che hoggi sono eccellenti in queste arti. Fece in sui pq,,' '"
canto , che fuor della porta a Pinti voltava per andareagli Giesuati , in vn Ta- Tabernacolo
bernacolo a fresco , vna N, Donna a ledere , con vn putto in collo, & vn S.Gio- così bello ,cbe
vanni fanciullo , che ride, fatto con arte grandissima , e lavorato così perfetta- frà le resine
mente, che è molto stimato, per la bellezza , e vivezza sua. E la testa della N. s? Insoiato in
Donna è il ritratto della sua moglie di naturale , il qual Tabernacolo ,per la in- P'^
credibile Lietezza di quella Pittura, che è veramente marauigliosa,fù lalciato in
piedi,quando l'anno 1550. per l'assediodi Firenze, fù rovinato il detto Conven-
to de gli Giesuati, & altri molti bellissimiedificij. In que'medesimi tempi fa-
cendo in Francia Bartolomeo Panciarichi, il vecchio , molte facende di mercati.
tia,come desideroso di lasciare memoria di se in Leone,ordinò a Baccio d'Agno-
lo, che gl: sacesse fare da Andrea vna tavola, e glie la mandale là, dicendo, che Affuntione rèi
in quella volerla vn'ABunta di Nostra Donna ,con gli Apostoli intorno al sepol- Noflra Degna
cro. Quest'opera dunque conduce Andrea fin presso alla fine,ma perche il le- condotta mol
gname di quella parecchie volte s'aperse , hot lavorandovi , hor lasciandola Ba- " ''"' ' ""
re,ella sirimase a dietro, non finita del tutto alla morte sua;e fù poi da Bartolo-
meo Panciatichi , il giovane , riposta nelle sue case , come opera veramente de- ^™^ ""
gna di lode, per le belliBìme figure de gli Apostoli, oltre alla N. Donna , che da
vn coro di putti ritti è circondata, mentre alcuni altri la reggono, e portano con
vna grasia singolarissima;& a sommo della tavola è ritratto frà gli Apostoli An-
drea tanto naturalmente, che par vivo; è hoggi questa nella villa de'Baroncelli,
paco fuor di Firenze, in vna Chiesetra, Bata murata da Pietro Saluiati, vicinar
alla sua villa, per ornamento di detta tavola . Fece Andrea a sommo dell' orto
de'Serui, in due cantoni, due Borie della vigna di Christo , cioè quando ella si
pianta,lega, e paleggia ; & appreso quel padre di famiglia , che chiama a lavo- Due ssorìette
rare coloro,che si Bauano otiosi, ftàiquali è vno,che mentre è dimandato se cicero ofa.
vuol'entrare in opera,sedendo si gratta le mani , està pensando le vuol'andare adito
frà gli altri operarij, nella guisa appunto, che certi infingardi si stanno con poca „Q '"
voglia di lavorare. Ma molto più bella è l'altra , doue il dettopadre di famiglia
glifà pagare, mentr'essi mormorando si dogliono,e frà quelli vno, che da se an^
novera
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