VITA DI ALFONSO LOMB. ET ALTRI. 18,
fa sopra le porte fitte di quel mischio ressex che si trcua vicino a F renze, iru,
compagnia d'altre tede d'huomini illustri di casa de' Medici . Ma tornando ad
Alfonso , egli seguitò poi di fare di Scultura al detto Cardinale molte cose , che
per edere state piccione, si sono smarrite. Venendo poi la morte di Clemente,e '" *fen^o
douendosi fare la sepoltura diluì, e di Leone,fu ad Alfonso allogatameli' ope- ^fastfyl.
radei Cardinale de'Medici, perche hauendo egli fatto sopra alcuni schizzi di fa';,';
Michelagnolo Buonaroti, vn modello con figure di cera,che fù tenuta cosa bel- elemento,%
lissima , se n'andò con danaria Carrara, per cauarei marmi. Ma ellendo non nmhfasi
molto dopo morto il Cardinale a Itri, essondo partito di Roma , per andar' in
Africa, vscì di mano ad Alfonso quell' opera, perche da' Cardinali Saluiati , Ri-
dolfo Pucci, Cibò, e Gaddi commissarjd quella, fù ributtato . E dalfauore di
Madonna Lucretia Saluiati, figliuola del greti Lorenzo vecchio de'Medici, e so-
lcila di Leone, allogata a Baccio Bandinelìi Scultore Fiorentino , che n'haueua,
viuendo Clemente, fatto i modelli; per la qual cosa Alfonso mezo fuor di se
posta giù l'alterezza, deliberò tornarsene a Bologna,& arriuato a Firenze,donò
al Duca Alessandro vna bellissima tetta di marmo d'vn Carlo V. Imperadore, la
qual'è hoggt in Carrara, doue fù mandata dal Card.Cibò,che la cauò alla morte
del Duca Alelhndro,dalla guardarobba di quel Signore, Era in humore il detto toisgufa^
Duca,quando arriuò Alfonso in Firenze, di farli ritrarre, perche battendolo far- Mrtì ^ R$-
to Domenico di Polo intagliatore di ruote , e Francesco di Girolamo dal Prato m4 0P"^ '»
in medaglia, Benuenuto Celimi per le monete,e di Pittura Giorgio Vasari Are- F""<' >f
tino, e Giacomo da Puntormo; volle che anco Alfonso lo ritraete , perche ha- so:°b:oL
uendone egli fatto vno di rilievo molto bello,e miglior'assai di quello,che hauea ;,m9rì,
fatto il Danese da Carrara, gli fù dato commodità, poiché ad ogni modo voleua'
andar'a Bologna , di farne là vn di marmo simileal modello. Hauendo dunque
Alfonso rivenuto molti doni, e cortesie dal Duca Alessandrode ne tornò a Bolo-
gna, doue essendo anco , per la morte del Card, poco contento , e per la perdita
delle sepolture molto dolente, gli venne vna rogna pettifera, & incurabile, che
a poco a poco l'andò consumando, fin che condottoli a 49. anni della sua età,
passò a miglior vita, continuamente dolendoli della fortuna, che gli hauessq_,
tolto vn Signore, dal quale poteua sperare tutto quel bene, che poteua farlo in
quella vita felice; E ch'ella douena pur prima chiuder gli occhi a Iui,códottosi a
tanta miseria,che al Cardinale Hippolito de'Medici. Morì Alfonso l'anno ! „6,
Miehelagnolo Scultore Sanese , poiché hebbe consumato i suoi migliori Mìchlagne^
anni in Schiauonia con altri eccellenti Scultori , si condusse a Roma con que- Sanefe la#,.
fta occasione . Morto Papa Adriano, il Cardinale Hincfort, il qual'era slato r#%"de ^nfc
domestico , e creato di quel Pontefice , non ingrato de' benefico da lui rice- 0" molo Anni
unti, deliberò di fargli vna sepokura di marmo , e ne diede cura a Baldassarre ^"^"^
Petrucci Pittor Sanese, il quale fattone il modello, volle , che Michelagnolo ^ B^fc
Scultore suoamico , ©compatriota, ne pigliale carico sopra di se, Michela- ;re c^^fr
gnolo dunque fece in detta sepokura esso Papa Adriano grande, quanto il vi- /4 fyobù4
uo, disteso in sù la cassa , e ritratto di naturale ; e (otto a quello in vna storia di P^ 4
pur di marmo, la sua venuta a Roma, & il Popolo Romano, che va aineon- dri^no Gso
trarlo , e l’adora, Intorno poi sono in quattro nicchie, quattro virtù di mar^
mo,la GiuRitia , la Fortezza , la Pace , e la Prudenza , tutte condotte con mol-
ta diligenza dalla mano di Michelagnolo , © dal coniglio di Baldassarre,
fa sopra le porte fitte di quel mischio ressex che si trcua vicino a F renze, iru,
compagnia d'altre tede d'huomini illustri di casa de' Medici . Ma tornando ad
Alfonso , egli seguitò poi di fare di Scultura al detto Cardinale molte cose , che
per edere state piccione, si sono smarrite. Venendo poi la morte di Clemente,e '" *fen^o
douendosi fare la sepoltura diluì, e di Leone,fu ad Alfonso allogatameli' ope- ^fastfyl.
radei Cardinale de'Medici, perche hauendo egli fatto sopra alcuni schizzi di fa';,';
Michelagnolo Buonaroti, vn modello con figure di cera,che fù tenuta cosa bel- elemento,%
lissima , se n'andò con danaria Carrara, per cauarei marmi. Ma ellendo non nmhfasi
molto dopo morto il Cardinale a Itri, essondo partito di Roma , per andar' in
Africa, vscì di mano ad Alfonso quell' opera, perche da' Cardinali Saluiati , Ri-
dolfo Pucci, Cibò, e Gaddi commissarjd quella, fù ributtato . E dalfauore di
Madonna Lucretia Saluiati, figliuola del greti Lorenzo vecchio de'Medici, e so-
lcila di Leone, allogata a Baccio Bandinelìi Scultore Fiorentino , che n'haueua,
viuendo Clemente, fatto i modelli; per la qual cosa Alfonso mezo fuor di se
posta giù l'alterezza, deliberò tornarsene a Bologna,& arriuato a Firenze,donò
al Duca Alessandro vna bellissima tetta di marmo d'vn Carlo V. Imperadore, la
qual'è hoggt in Carrara, doue fù mandata dal Card.Cibò,che la cauò alla morte
del Duca Alelhndro,dalla guardarobba di quel Signore, Era in humore il detto toisgufa^
Duca,quando arriuò Alfonso in Firenze, di farli ritrarre, perche battendolo far- Mrtì ^ R$-
to Domenico di Polo intagliatore di ruote , e Francesco di Girolamo dal Prato m4 0P"^ '»
in medaglia, Benuenuto Celimi per le monete,e di Pittura Giorgio Vasari Are- F""<' >f
tino, e Giacomo da Puntormo; volle che anco Alfonso lo ritraete , perche ha- so:°b:oL
uendone egli fatto vno di rilievo molto bello,e miglior'assai di quello,che hauea ;,m9rì,
fatto il Danese da Carrara, gli fù dato commodità, poiché ad ogni modo voleua'
andar'a Bologna , di farne là vn di marmo simileal modello. Hauendo dunque
Alfonso rivenuto molti doni, e cortesie dal Duca Alessandrode ne tornò a Bolo-
gna, doue essendo anco , per la morte del Card, poco contento , e per la perdita
delle sepolture molto dolente, gli venne vna rogna pettifera, & incurabile, che
a poco a poco l'andò consumando, fin che condottoli a 49. anni della sua età,
passò a miglior vita, continuamente dolendoli della fortuna, che gli hauessq_,
tolto vn Signore, dal quale poteua sperare tutto quel bene, che poteua farlo in
quella vita felice; E ch'ella douena pur prima chiuder gli occhi a Iui,códottosi a
tanta miseria,che al Cardinale Hippolito de'Medici. Morì Alfonso l'anno ! „6,
Miehelagnolo Scultore Sanese , poiché hebbe consumato i suoi migliori Mìchlagne^
anni in Schiauonia con altri eccellenti Scultori , si condusse a Roma con que- Sanefe la#,.
fta occasione . Morto Papa Adriano, il Cardinale Hincfort, il qual'era slato r#%"de ^nfc
domestico , e creato di quel Pontefice , non ingrato de' benefico da lui rice- 0" molo Anni
unti, deliberò di fargli vna sepokura di marmo , e ne diede cura a Baldassarre ^"^"^
Petrucci Pittor Sanese, il quale fattone il modello, volle , che Michelagnolo ^ B^fc
Scultore suoamico , ©compatriota, ne pigliale carico sopra di se, Michela- ;re c^^fr
gnolo dunque fece in detta sepokura esso Papa Adriano grande, quanto il vi- /4 fyobù4
uo, disteso in sù la cassa , e ritratto di naturale ; e (otto a quello in vna storia di P^ 4
pur di marmo, la sua venuta a Roma, & il Popolo Romano, che va aineon- dri^no Gso
trarlo , e l’adora, Intorno poi sono in quattro nicchie, quattro virtù di mar^
mo,la GiuRitia , la Fortezza , la Pace , e la Prudenza , tutte condotte con mol-
ta diligenza dalla mano di Michelagnolo , © dal coniglio di Baldassarre,