VITA DI BARTOL. DA BAGNACAVALLO. 219
no di superbia, e di fumo, come hebbero Bartolomeo da Bagnacauallo, Amico
Bolognese, Girolamo da Codignuola , & Innocenzo da Imola Pittori ; perche
essendo costoro in Bologna in vn medesimo tempo, s'hebbero 1'vno all'altro
quell' inuidia , che si può maggiore imaginare. E che è più la superbia loro, e
la vanagloria, che non era sopra il fondamento della vita collocata, li deuiò dal-
la via buona , la quale all' eternità conduce coloro , che più per bene operare,
che per gara combattono : fù dunque quella cosa cagione , che a buoni princi-
pij, c'haueuano costoro , non diedero quell' ottimo fine , che saspettaua ; con
cioliache il presumersi d'edere maestri, li fece troppo diseostarsi dal buono . Era
Bartolomeo da Bagnacauallo venuto a Roma ne' tempi di Rafaelle , per aggiro
gnere con l'opere, doue con l'animo gli pareua arriuare di perfettione ; E come
giouane , c' haueua fatta in Bologna per 1'aspettatione di lui, fù messo a sare vn
lauoro nella Chiesa della Pace di Roma, nella Capella prima a man delira, en-
trando in Chiesa,sopra la Capella di Baldassarre Periteci Sanese. Ma non gli pa-
rédo riuseire quel tanto,che di se haueua promesso,se ne tornò a Bologna,dou'e-
gli,& isopradetti fecero a cócorrenza 1'vn dell'altro in S.Petronio,ciascuno vna
sicaia della vita di Christo, e della Madre alla Capella della Madonna,alla porta
della facciata dinazi, a man delira entrando in Chiesa, frà le quali poca differen-
za di perfettione si vede dall'vna all'altra; Perche Bartolomeo acquistò in tal co-
la fama d'hauere la maniera più dolce, e più sicura. Et auuenga,che nella storià
di Maestro Amico sia vn'infinità di cose strane, per hauer figurato nella Resur-
rettione di Christo gli armati, con attitudini torte , e rannicchiate, e dalla lapida
del sepolcro,che rouina loro addosso,st laccati molti Soldati -, nondimeno per es-
sere quella di Bartolomeo più vnita di disegno, e di colorito, fù più lodata da gli
Artefici-, Il che fù cagione,ch'egli facesse poi compagnia con Biagio Bolognese, àgso&w
pedona molto più pratica nell'arte, che eccellente^ che lauorassino in compa- gnefe con Bz
gnia in S. Saldatore a' Frati Scopetini, vn Refettorio, il quale dipinsero parte a gnacauallo &
freseo,parte a secco, dentroui quando Christo satia cò i cinque pani,e due pesci, p»fe il&fc.
cinque mila persone. Lauorarono ancora in vna facciata della libraria la deputa "no ^ s^-
di S.Agostino, nella quale fecero vna prospettiua assai ragioneuole . Haueuano ""'"'' & ah.
quelli maestri,per hauer veduto l'opere di Rafaelle,e praticato con esso,vn cer- '" ^'" 1
to che d'vn tutto,che pareua di douer'e sler buono ; ma nel vero no atteseco all'
ingegnose particolarità dell'arce , come li debbe. Ma perche in Bologna in que'
tempi non erano Pittori, che sapessero più di loro, erano tenuti da chi gouerna8
ua,e da i popoli di quella Città,! migliori maestri d'Italia. Sono di mano di Bar-
tolomeo,sorco la volta del Palazzo del Podestà , alcuni tondi in freseo, e dirim-
Bagnaial-
lo, Amico.
Codignola, &
Imola, emuli
in Bologna,
nella Pittura.
Bagnacauallo
laverò in Re*
mn ne tempi
di Rasaelle.
Lattare posei a
tn Bologna a
concorrenza c®
i fopradetti i^
% Petronio,
petto al palazzo de' Fantucci in S.Vitale vna dona della Vincanone di S. Elisa^
betta . E ne' Serui di Bologna, intorno a vna tauola d' vna Nuntiata dipinta a Varie opere di
olio , alcuni Santi lauorati a freseo da Innocenzo da Imola . Et in S. Michele in costorojeco lo.
Bosco dipinse Bartolomeo a freseo la Capella di Ramazzotto, capo di parte in date, e men^
Romagna. Dipinse il medesimo in S.Stefano,in vna Capella,due Santi a freseo, "°"^'e
có certi putti in aria assai belli. Et in^S.Giacomo vna Capella a M. Annibale dei
Gorello, nella quale fece la Circoncisione di N. Signore, con assai figure ; E nel
mezo tondo di (opra fece Abraamo,che sacrifica il figliuolo a Dio. È quell'ope-
ra in vero fu fatta con buona pratica,e maniera. A tempera, dipinse ne Ila Mise-
ricordia fuori di Bologna, in vnatauoletta ,la Nostra Donna, & alca ni Santi ,
e per tutta la Città molti quadri, & altre opere , che sono in mano di diuersi .
Eez Enel
no di superbia, e di fumo, come hebbero Bartolomeo da Bagnacauallo, Amico
Bolognese, Girolamo da Codignuola , & Innocenzo da Imola Pittori ; perche
essendo costoro in Bologna in vn medesimo tempo, s'hebbero 1'vno all'altro
quell' inuidia , che si può maggiore imaginare. E che è più la superbia loro, e
la vanagloria, che non era sopra il fondamento della vita collocata, li deuiò dal-
la via buona , la quale all' eternità conduce coloro , che più per bene operare,
che per gara combattono : fù dunque quella cosa cagione , che a buoni princi-
pij, c'haueuano costoro , non diedero quell' ottimo fine , che saspettaua ; con
cioliache il presumersi d'edere maestri, li fece troppo diseostarsi dal buono . Era
Bartolomeo da Bagnacauallo venuto a Roma ne' tempi di Rafaelle , per aggiro
gnere con l'opere, doue con l'animo gli pareua arriuare di perfettione ; E come
giouane , c' haueua fatta in Bologna per 1'aspettatione di lui, fù messo a sare vn
lauoro nella Chiesa della Pace di Roma, nella Capella prima a man delira, en-
trando in Chiesa,sopra la Capella di Baldassarre Periteci Sanese. Ma non gli pa-
rédo riuseire quel tanto,che di se haueua promesso,se ne tornò a Bologna,dou'e-
gli,& isopradetti fecero a cócorrenza 1'vn dell'altro in S.Petronio,ciascuno vna
sicaia della vita di Christo, e della Madre alla Capella della Madonna,alla porta
della facciata dinazi, a man delira entrando in Chiesa, frà le quali poca differen-
za di perfettione si vede dall'vna all'altra; Perche Bartolomeo acquistò in tal co-
la fama d'hauere la maniera più dolce, e più sicura. Et auuenga,che nella storià
di Maestro Amico sia vn'infinità di cose strane, per hauer figurato nella Resur-
rettione di Christo gli armati, con attitudini torte , e rannicchiate, e dalla lapida
del sepolcro,che rouina loro addosso,st laccati molti Soldati -, nondimeno per es-
sere quella di Bartolomeo più vnita di disegno, e di colorito, fù più lodata da gli
Artefici-, Il che fù cagione,ch'egli facesse poi compagnia con Biagio Bolognese, àgso&w
pedona molto più pratica nell'arte, che eccellente^ che lauorassino in compa- gnefe con Bz
gnia in S. Saldatore a' Frati Scopetini, vn Refettorio, il quale dipinsero parte a gnacauallo &
freseo,parte a secco, dentroui quando Christo satia cò i cinque pani,e due pesci, p»fe il&fc.
cinque mila persone. Lauorarono ancora in vna facciata della libraria la deputa "no ^ s^-
di S.Agostino, nella quale fecero vna prospettiua assai ragioneuole . Haueuano ""'"'' & ah.
quelli maestri,per hauer veduto l'opere di Rafaelle,e praticato con esso,vn cer- '" ^'" 1
to che d'vn tutto,che pareua di douer'e sler buono ; ma nel vero no atteseco all'
ingegnose particolarità dell'arce , come li debbe. Ma perche in Bologna in que'
tempi non erano Pittori, che sapessero più di loro, erano tenuti da chi gouerna8
ua,e da i popoli di quella Città,! migliori maestri d'Italia. Sono di mano di Bar-
tolomeo,sorco la volta del Palazzo del Podestà , alcuni tondi in freseo, e dirim-
Bagnaial-
lo, Amico.
Codignola, &
Imola, emuli
in Bologna,
nella Pittura.
Bagnacauallo
laverò in Re*
mn ne tempi
di Rasaelle.
Lattare posei a
tn Bologna a
concorrenza c®
i fopradetti i^
% Petronio,
petto al palazzo de' Fantucci in S.Vitale vna dona della Vincanone di S. Elisa^
betta . E ne' Serui di Bologna, intorno a vna tauola d' vna Nuntiata dipinta a Varie opere di
olio , alcuni Santi lauorati a freseo da Innocenzo da Imola . Et in S. Michele in costorojeco lo.
Bosco dipinse Bartolomeo a freseo la Capella di Ramazzotto, capo di parte in date, e men^
Romagna. Dipinse il medesimo in S.Stefano,in vna Capella,due Santi a freseo, "°"^'e
có certi putti in aria assai belli. Et in^S.Giacomo vna Capella a M. Annibale dei
Gorello, nella quale fece la Circoncisione di N. Signore, con assai figure ; E nel
mezo tondo di (opra fece Abraamo,che sacrifica il figliuolo a Dio. È quell'ope-
ra in vero fu fatta con buona pratica,e maniera. A tempera, dipinse ne Ila Mise-
ricordia fuori di Bologna, in vnatauoletta ,la Nostra Donna, & alca ni Santi ,
e per tutta la Città molti quadri, & altre opere , che sono in mano di diuersi .
Eez Enel