VITA DI FRANCESCO, E GIROLAMO. 277
famiglia de' Cipolli , la qual'e tenuta per disegno , e colorito , la miglici 'opera,
che mai facerte. Dipinse anco in San Lionardo nel Monte vicino a Verona , la
tauola dell'Altar maggiore della famiglia de'Cartieri , la qual'e opera grande^,
con molte figure ,e molto Rimata da tutti , e sopra tutto vie vn bellissimo pae-
se. Ma vnacosa accaduta molte volte a i giorni nostri hà fatto tenere quest'ope-
ra marauigliosa,e ciò è vn'arbore dipinto da Girolamo in quella tauola, al quale
pare , che ha appoggiata vna gran seggiola , sopra cui pota la Nortra Donna ; e Arbore còsi
perche il detto arbore,che pare vn Lauro , auanza d'assai con irami ladetta fe ben dipinto,
dia, se gli vede dietro, frà vn ramo , e l'altro ,che sono non molto spesss, vn'ària c^e #g*%m
tanto chiara, e bella,ch'egli pare veramente vn'arbore viuo, suelto, e naturali^ ^;'""' '-
simo ; onde sono Rati veduti molte fiate vccelli, entrati per diuersi luoghi in^'''''
Chiesa , volare a quell'albore, per posarudi sopra , e mallìmomente Rondine
chi haueuano i nidi nelle traili del tetto, & 1 loro Rondinini parimente;, e quello
affermano hauer veduto persone dignissime di fede , come frà gli altri il Padre
Don Gioseffo Manginoli Veronese , slato due volte Generale di quella Religio-
ne, epersona di santa vita, che non afférmarebbe, per cosa del mondo, cosa, che
verissima non fusse; & il Padre Don Girolamo Volpini,similmente Veronese, e
moltialtri.. Dipinse anco Girolamo in Santa Maria in Organo, dotte fece la pri-
ma opera sua in vna delle portell'e dell'organo ( hauendo l’altra dipinta France-
sco Muronc suo compagno )due Sante dalla parte di fuori , e nel di dentrovn
Presepio; e dopo fece la tauola,che è riseontro alla sua prima, dou'è vna Natiuso
tà del Signore , Pallori >e paesi »& alberi bellissimi; ma sopra tutto sono viui,e
naturali due coriiglUrauorati con tanta diligenza , che si vede , non che altro, in
loro la diuisione de’peli ; Vn'àltra tauola dipinse alla Capelsa de'Buonaliui ,con
vna.Nostra Donna a sedire in mezo, due altre figure, e certi Angeli a basso,che
cantano. All'Altare poi del Sacramento , nell'ornamento fatto da Fra Giouanni
da Verona, dpnse il medèsimo tré quadretti piccioli, che sono miniati ; In quel
di mezo è vn deporto di Croce,,con dire Angioletti , & in quei dalle bande sono
dipinti sei Martiri, tré per ciascun quadro,ginocchioni verso il Sacramento ;i
corpi de' quali Santi sono riporti in quel proprio Altare , e sono i primi tré Can-
tio ,Cantiano, e Cantianello »i quali furono nipoti dì Diocletiano Imperadore,
gli altri tré sono Proto, Grisogono,& Anartasib,martiriati ad Aquas gradatasi^
appressò ad Aquileia>e sono tutte quelle figure miniate , e belLssime, per ellere
valuto in questa professione. Girolamo sbprztucti gli altri dell'età sua in Lom-
bardia,e nello slato di Venetia.Miniò Girolamomolti )Libri ai Monaci di Mom Miniò con np.
tescaglioso nel Regno di Napoli, alcuni a Santa Giurtma di Fadbua, e molti al plaufe, eb%
tri alla Badia di Praia sul Pàdòuano, & alcuni ancorai a Càndiana, Monassero "", sop^
molto ricco de'Cànonici regolari di San Saluarore, nel qual luogo andòrin per-
sona a lauorare , il che non volle mai fare in altro luogo? ,e'stando quiui , imparò '
allhora i primi principili miniare Don Giulio Clouio ,chfera Frate in quel luo*
go, il quale è poi riuseiuto il maggiore in quest'arte , che hoggdì viua in Italia.- D^GiuHoC^
Miniò Girolamoa Candiana vna carta d'vn Kirie,che è cosàrarissimaf& a ime-^ hebbe d^
desimi la prima carta d'vn Salterio da coro ; & in Verona molte cose per Santa 1"' ' principe
Maria in Organo, & a i Frati di S. Giorgio .. Medesimamente ai Mònaci neri di '^^JW0
San Nazaro , fece in Verona alcuni altri min imbellitimi ; ma quellayche auan-
zò tutte l'altre opere di costui , che furono diurne , ftì vna carta , dòuecfatto di
minio il Paradiso Terrertre , con Adamo , & Eua , cacciati dalli Angelo ,chcv
«loro>
famiglia de' Cipolli , la qual'e tenuta per disegno , e colorito , la miglici 'opera,
che mai facerte. Dipinse anco in San Lionardo nel Monte vicino a Verona , la
tauola dell'Altar maggiore della famiglia de'Cartieri , la qual'e opera grande^,
con molte figure ,e molto Rimata da tutti , e sopra tutto vie vn bellissimo pae-
se. Ma vnacosa accaduta molte volte a i giorni nostri hà fatto tenere quest'ope-
ra marauigliosa,e ciò è vn'arbore dipinto da Girolamo in quella tauola, al quale
pare , che ha appoggiata vna gran seggiola , sopra cui pota la Nortra Donna ; e Arbore còsi
perche il detto arbore,che pare vn Lauro , auanza d'assai con irami ladetta fe ben dipinto,
dia, se gli vede dietro, frà vn ramo , e l'altro ,che sono non molto spesss, vn'ària c^e #g*%m
tanto chiara, e bella,ch'egli pare veramente vn'arbore viuo, suelto, e naturali^ ^;'""' '-
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chi haueuano i nidi nelle traili del tetto, & 1 loro Rondinini parimente;, e quello
affermano hauer veduto persone dignissime di fede , come frà gli altri il Padre
Don Gioseffo Manginoli Veronese , slato due volte Generale di quella Religio-
ne, epersona di santa vita, che non afférmarebbe, per cosa del mondo, cosa, che
verissima non fusse; & il Padre Don Girolamo Volpini,similmente Veronese, e
moltialtri.. Dipinse anco Girolamo in Santa Maria in Organo, dotte fece la pri-
ma opera sua in vna delle portell'e dell'organo ( hauendo l’altra dipinta France-
sco Muronc suo compagno )due Sante dalla parte di fuori , e nel di dentrovn
Presepio; e dopo fece la tauola,che è riseontro alla sua prima, dou'è vna Natiuso
tà del Signore , Pallori >e paesi »& alberi bellissimi; ma sopra tutto sono viui,e
naturali due coriiglUrauorati con tanta diligenza , che si vede , non che altro, in
loro la diuisione de’peli ; Vn'àltra tauola dipinse alla Capelsa de'Buonaliui ,con
vna.Nostra Donna a sedire in mezo, due altre figure, e certi Angeli a basso,che
cantano. All'Altare poi del Sacramento , nell'ornamento fatto da Fra Giouanni
da Verona, dpnse il medèsimo tré quadretti piccioli, che sono miniati ; In quel
di mezo è vn deporto di Croce,,con dire Angioletti , & in quei dalle bande sono
dipinti sei Martiri, tré per ciascun quadro,ginocchioni verso il Sacramento ;i
corpi de' quali Santi sono riporti in quel proprio Altare , e sono i primi tré Can-
tio ,Cantiano, e Cantianello »i quali furono nipoti dì Diocletiano Imperadore,
gli altri tré sono Proto, Grisogono,& Anartasib,martiriati ad Aquas gradatasi^
appressò ad Aquileia>e sono tutte quelle figure miniate , e belLssime, per ellere
valuto in questa professione. Girolamo sbprztucti gli altri dell'età sua in Lom-
bardia,e nello slato di Venetia.Miniò Girolamomolti )Libri ai Monaci di Mom Miniò con np.
tescaglioso nel Regno di Napoli, alcuni a Santa Giurtma di Fadbua, e molti al plaufe, eb%
tri alla Badia di Praia sul Pàdòuano, & alcuni ancorai a Càndiana, Monassero "", sop^
molto ricco de'Cànonici regolari di San Saluarore, nel qual luogo andòrin per-
sona a lauorare , il che non volle mai fare in altro luogo? ,e'stando quiui , imparò '
allhora i primi principili miniare Don Giulio Clouio ,chfera Frate in quel luo*
go, il quale è poi riuseiuto il maggiore in quest'arte , che hoggdì viua in Italia.- D^GiuHoC^
Miniò Girolamoa Candiana vna carta d'vn Kirie,che è cosàrarissimaf& a ime-^ hebbe d^
desimi la prima carta d'vn Salterio da coro ; & in Verona molte cose per Santa 1"' ' principe
Maria in Organo, & a i Frati di S. Giorgio .. Medesimamente ai Mònaci neri di '^^JW0
San Nazaro , fece in Verona alcuni altri min imbellitimi ; ma quellayche auan-
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minio il Paradiso Terrertre , con Adamo , & Eua , cacciati dalli Angelo ,chcv
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