Epitafrmfc •
citato daGiiq
WRomomo.
341 TERZAPARTE
Morì Giulive Onde non rimate di lui altri, che vna figliuola, chiamata Virginia, cheancor vi<
dolfela perdi, ue in Mantoua, maritata a Hercole Malatesta. A Giulio, il quale infinitamente
tu di lui 4 dolse a chiunque lo conobbe, fu dato sepoltura in S. Barnaba ,con proposito di
tutti , esife firgli qualche honorata memoria; Ma i figliuole, e la moglie,mandando la cosa
feolto m san d'hoggi in domani , sono anch'eglino per lo più mancati ,senza farne altro. E
Ornato pare è dato vn peccato , che di quell' huomo, che tanto honorò quella Cittì,
non è flato,chi n'habbi tenuto conto nessiino, saluo coloro, che si ne seruiua-
no, i quali se ne sono spesso ricordati ne'bisogni loro. Mala propria virtù sua,
che tanto l'honorò in vita , gli hà fatto , mediante l'opere sile , eterna sepoltura
essigie , UMU. dopo la morte, che nè il tempo, nè gli anni consumeranno. Fù Giulio di datura
,a , e cofami nè grande, nè picciolo, più predo compreso , che leggieri di carne , di pelo ne-
di Giulio. ro, di bella faccia, con occhio nero, & allegro, amoreuolissimo , coturnato IQ
tutte le sue attioni, parco nel mangiare , e vago di vestire, e viuere honorata-
mente. Hebbe discepoli assai , ma i migliori furono Gio. dal Leone, Rafaelle
dal Colle Borghese, Benedetto Pagni da Pescia, Figurino da Faenza, Rinaldo,e
Suoi Aitai Gio.Battista Mantouani, e Fermo Guisoni, che si stà in Mantoua,eglifà hono-
molti ,& ec. re, eslendo Pittore eccellente , si come hà fatto ancora Benedetto , il quale hi
«Uwti. molte cole lauorato in Pescia sua patria , e nel Duomo di Pisa vna tauola ,che è
nell'opera . E parimente vn quadro di Nostra Donna con bella , e gentile
Poesia, hauendo in quello fatta vna Firenze, che le presenta le digni-
tà di cala Medici ; Il qualquadroè hoggi appreso il Sig. Mon-
dragone Spagnuolo, fauoritisTimo dell'Illustriss. Sig.Prin-
cipe di Firenze. Mori Giulio l'anno i $46. il giorno
di tutti i Santi, e sopra la sua sepoltu-
ra fù posto quello
Epitaffio.
Rowanus morienssecum tres lulius arteis
^bstulit (band mirura) quatuor vnus erat.
Fine della vita di Giulio Romano.
VITA
citato daGiiq
WRomomo.
341 TERZAPARTE
Morì Giulive Onde non rimate di lui altri, che vna figliuola, chiamata Virginia, cheancor vi<
dolfela perdi, ue in Mantoua, maritata a Hercole Malatesta. A Giulio, il quale infinitamente
tu di lui 4 dolse a chiunque lo conobbe, fu dato sepoltura in S. Barnaba ,con proposito di
tutti , esife firgli qualche honorata memoria; Ma i figliuole, e la moglie,mandando la cosa
feolto m san d'hoggi in domani , sono anch'eglino per lo più mancati ,senza farne altro. E
Ornato pare è dato vn peccato , che di quell' huomo, che tanto honorò quella Cittì,
non è flato,chi n'habbi tenuto conto nessiino, saluo coloro, che si ne seruiua-
no, i quali se ne sono spesso ricordati ne'bisogni loro. Mala propria virtù sua,
che tanto l'honorò in vita , gli hà fatto , mediante l'opere sile , eterna sepoltura
essigie , UMU. dopo la morte, che nè il tempo, nè gli anni consumeranno. Fù Giulio di datura
,a , e cofami nè grande, nè picciolo, più predo compreso , che leggieri di carne , di pelo ne-
di Giulio. ro, di bella faccia, con occhio nero, & allegro, amoreuolissimo , coturnato IQ
tutte le sue attioni, parco nel mangiare , e vago di vestire, e viuere honorata-
mente. Hebbe discepoli assai , ma i migliori furono Gio. dal Leone, Rafaelle
dal Colle Borghese, Benedetto Pagni da Pescia, Figurino da Faenza, Rinaldo,e
Suoi Aitai Gio.Battista Mantouani, e Fermo Guisoni, che si stà in Mantoua,eglifà hono-
molti ,& ec. re, eslendo Pittore eccellente , si come hà fatto ancora Benedetto , il quale hi
«Uwti. molte cole lauorato in Pescia sua patria , e nel Duomo di Pisa vna tauola ,che è
nell'opera . E parimente vn quadro di Nostra Donna con bella , e gentile
Poesia, hauendo in quello fatta vna Firenze, che le presenta le digni-
tà di cala Medici ; Il qualquadroè hoggi appreso il Sig. Mon-
dragone Spagnuolo, fauoritisTimo dell'Illustriss. Sig.Prin-
cipe di Firenze. Mori Giulio l'anno i $46. il giorno
di tutti i Santi, e sopra la sua sepoltu-
ra fù posto quello
Epitaffio.
Rowanus morienssecum tres lulius arteis
^bstulit (band mirura) quatuor vnus erat.
Fine della vita di Giulio Romano.
VITA