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Vasari, Giorgio; Evangelista Dozza (Erben) [Mitarb.]
Delle Vite De' più Eccellenti Pittori, Scvltori Et Architetti (Parte Terza Primo Volume) — In Bologna: Presso gli Heredi di Euangelista Dozza, 1663

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https://doi.org/10.11588/diglit.72520#0356

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VITA DI SEBASTIANO VENETIANO. 347
dipinse storie della vita di S.Barbara in fresco, imitando molto bene la maniera
nostra d' Italia, e nella tauola fece il ritratto di detto Cardinale.
Ma tornando a Sebastiano , egli ritraile ancora il Sig. Federigo da Bozzolo,
& vn non sò che Capitano armato , che è in Firenze appresso Giulio de' Nobi-
li, & vna semina con habito Romano, che è in casa di Luca Tortigiani ; & vna
teda di mano del medesimo hà Gio. Battila Caualcanti, che non è deltutto
sinita. In vn quadro sece vna Nostra Donna,che con vn panno cuopre vn put-
to, che fu cola rara, e 1' hà hoggi nella Sua guardarobba il Cardinale Farnese.
Abbozzò, ma non conduce a fine, vna tauola molto bella d'vn S. Michele, che
è (opra vn Dianolo grande, la quale doueua andare in Francia al Rè, che prima
haueua hauuto vn quadro di mano del medesimo. Emendo poi creato Sommo
Pontefice Giulio Cardinale de' Medici, che fù chiamato Clemente Settimo ,
fece intendere a Sebastiano , per il Vescouo di Vasona, ch'era venuto il tempo
di fargli bene, e che se n'auuederebbe all' occasioni. Sebastiano in tanto,essen- , „
do vinco nelfare ritratti, mentre si staua con quelle Speranze , fece molti di na- F" "'%f
turale, ma frà gli altri Papa Clemente, che allhora non portaua barba ; ne fece, 7stforitrarre
dico, due, vnon'hebbe il Vescouo di Vasona,e l'altro, ch'era molto maggiore, l'/^ farà voi
cioè insino alle ginocchia, & a sedere, è in Roma nelle case di Sebastiano. Ri- rg,
traile anche Antonio Francefco de gl Albizi Fiorentino,che allhora per sue fa-
cende si trouaua in Roma, e lo fece tale,che non pareua dipinto, ma viuissimo;
Ond' egli, come vna pretiosissima gioia, se lo mandò a Firenze . Erano la tettar
e le mani di quello ritratto colà certo marauigliosa, per tacere quanto erano
benfatti i velluti, le fodere, i rasi, e 1' altre parti tutte di quella pittura . E per-
che era veramente Sebastiano, nel fare i ritratti d; finezza , e bontà , a tutti gli . #,^„
altri Superiore, tutta Firenze Rupi di quello ritratto d'Antonio Francesco. Ri - fa^m fai.
traile ancora in quello medesimo, M.Pietro Aretino, e lo fece sì fatto, che oltre ^ &hgso ,
al Somigliarlo , è pittura stupendissima , per vederuisi la differenza dì cinque , ò Q, su por ilo*
sei sorti di neri, ch'elgi hà addosso, velluto, raso, ormesino , damaseo , e panno ; nato alla Co.
& vna barba negrissìma sopra quei neri, ssilata tanto beoe, che più non può es- munità 4 A.
sere il vino,e naturale . Hàin mano quello ritratto vn ramo di lauro, & vna_. ''&•
carta dentroui Scritto il nome di Clemente Settimo, e due maschere inanzi,vna
bella per la virtù,e l'altra brutta per il vitio. La quale pittura M.Pietro donò al-
la patria sua, & i suoi Cittadini 1'hàno messa nella Sala publica del loro cósiglio,
dando così honore alla memoria di quel loro ingegnilo cittadino, e riceuendo-
• neda lui non meno. Dopo ritrasse Sebastiano Andrea Doria, che fù nel mede-
simo modo cola mirabile ; e la testa di Baccio Valori Fiorentino, che fù anch'es-
sa bella,quanto più non si può credere. In quello mentre,morendo Frate Ma-
riano Ferri , Frate del Piombo, Sebastiano ricordandoli delle promesse fatte già
dal detto Vescouo di Vasona,maestrodi cala di Sua Santità, chiese 1' vffic o del
Piombo ; onde se bene anco Giouanni da Vdine , che tanto ancor' egli haueua
seruito Sua Santità in minonbus, e tuttauia la seruiua , chiese il medesimo uffi-
cio ; il Papa , per i prieghi del Vescouo, e perche così la virtù di Sebastiano
meritarla, ordinò, ch' esso Baciano hauesse 1' ufficio , e Sopra quello pagasse a
Giouanni da Vdine vna pensione di trecento seudi. Laonde Sebastiano prese C''4"0 Fr^
1' habito del Frate , e Subito per quello si sentì variare l'animo ; perche veden- ", ,°st ''
doli hauere ilmodo di potere Sodisfare alle sue voglie, lenza colpo di pen- , '" r'<°
nello, se ne staua riposando ; e le ~ule spese notti , & i giorni affaticati risto-'
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