Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Vasari, Giorgio; Evangelista Dozza (Erben) [Mitarb.]
Delle Vite De' più Eccellenti Pittori, Scvltori Et Architetti (Parte Terza Primo Volume) — In Bologna: Presso gli Heredi di Euangelista Dozza, 1663

DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.72520#0388

DWork-Logo
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
VITA DI DOMENICO BECCAFVMI. 379
masie in sul mezo della piazza. Quello cauallo, esfendo flato condotto da Do-
menico a fine,che non gli mancaua, (e non esser messo d'oro, si restò a quel mo-
do, perche Sua Maestà per allhora non andò altrimenti a Siena , ma coronatoli
in Bologna, si partì d'Italia, e l'opera rimase imperfetta . Ma nondimeno fù co-
nosciuta la virtù, & ingegno di Domenico , e molto lodata da ogn'vno l'eccel-
lenza, e grandezza di quella machina , la quale flette nell'opera del Duomo da
quello tempo, insino a che tornando Sua Maestà dall'impresa d'Africa vittorie-
so, passò a Messina,e dipoi a Napoli, Roma,e finalmente a Siena, nel qual tem-
po fù la detta opera di Domenico messa in sù la piazza del Duomo con molta
faalode. Spargendoli dunque la fama desa virtù di Domenico , il Prencipc_, ,„„,^, ^
Doria, ch'era con la Corte,veduto, c'hebbe tutte l'opere, che in Siena erano di rial inatta #
sua mano, lo ricercò , eh' andane a lauorare a Genoua nel suo palazzo, doue Genetta alla.
haueuano lauorato Perino del Vaga , Gio. Antonio da Pordenone , e Girolamo aero d v» fa
da Treuigi; Ma non potè Domenico promettere a quel Signore d'andare a ser- P^laQ.
uirlo allhora, ma si bene altra volta > per battere in quel tempo messo mano a
finire nel Duomo vna parte del pauimento di marmo, che già Duccio pittor Egli àifofc
Sanese haueua con nuoua manieragli lauoro cominciato . E perche già erano le ' ridata per
.figure, e storie in gran parte dileguate in sul marmo, & incauati i dintorni co lo t"'""n#ṛP^
{carpello, e ripieni di mistura nera, con ornamenti di marmi colorati attorno, e D%%°^,„
parimente i campi delle figure , vide con bel giudicio Domenico, che si potea J°' ''*
molto quell'opera migliorare, perche, presi marmi bigi , accioche facchino nel
mezodell'omore, accollate al chiaro del marmo bianco, e profilato con scarpel# Ingegnosein.
Io, trouò,che in quello modo col marmo bianco, e bigio , si poreuano fare cose uemioni ptr
di pietra a vso di chiaro l'euro perfettamente. Fattone dunque saggio, gli riu- comporlo.
scì 1' opera tanto bene , e per 1'inuentione, e per lo disegno fondato , e copia di
figure , ch' egli a quello modo diede principio al più bello, & al più grande , e
magnifico pauimento , che mai fuise slato fatto, e ne condusse a poco a poco,
mentre,che visse,vna gran parte . D'intorno all'Altar maggiore fece vna fre- Sue Pittar
giarura diquadri, nella quale, per seguire l'ordine delle storie, state cominciate intorno all al
da Duccio,fece historie del Genesi, cioè Adamo,& Eua,che sono cacciati dal tar maggiore .
Paradiso , e lauorano la terra ; il sacrificio d'Abelle , e quello di Melchisedech.
E dinanzi all'Altare è in vna storia grande Abraam , che vuole sacrificare Isaac;
equella hà intorno vna fregiatura di meze figure , le quali portando varjani-
mali, mostrano d' andare a sacrificare. Scendendo gli Scalini , si troua vn'altro
quadro grade,che accompagna quel di sopra ; nel quale Domenico fece Moisè,
che riceue da Dio le leggi sopra il Monte Sinaì. E da basso è, quando trouato
il popolo, che adorarla il Vitello dell'oro, si adira, e rompe le tauole,nelle quali
era scritta essa legge. A trauerso della Chiefa,dirimpetto al pergamo lotto que-
lla doria, è vn fregio di figure in gran numero , il quale è comporlo con tanta
gratia, e disegno, che non si può dire : Et in quello è Moisè , il quale percoten-
do la pietra nel deserto, ne fa seaturire l'acque,e dà bere al popolo acetato, do-
ue Domenico fece per la lunghezza di tutto il frego disteso, l'acqua del fiume,
della quale in diuersi modi beue il popolo con tanta, e viuezza, e vaghezza,
che non è quali possibile imaginarn le più vaghe leggiadrie , e belle , e gratiose
attitudini di figure , che sono in quella Boria ; chisi china a bere in terra , chi
s'inginocchia dinanzi al sallo, chi versa l'acqua , chi ne attigue con vali, echi
con tazze , & altri finalmente beue consano . Vi sono oltre ciò alcuni, che
Bbbx con-
Bildbeschreibung
Für diese Seite sind hier keine Informationen vorhanden.

Spalte temporär ausblenden
 
Annotationen