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VITA DI NICOLO' DETTO IL TRIBOLO. 403
ne, per l'angolo del puntone d'vn baloardo,che volta in vedo Firenze. Maha-
uendo a fatica il Tritolo finita l'arme, ch'era grandissora , & vna di quelle Vit-^
torte, alta quattro braccia, che fù tenuta cosa bellissima , gL bisognò lasciarc__, , ',
quell'opera imperfetta ; percioche hauendo Maestro Pietro tirato molto manz< fy'r„ dQ
il condotto , el'acque con piena sodisfattione del Duca , volle Sua Eccellenza >fattorìa ^
che il Tribolo cominciane a mettere in opera, per ornamento di quel luogo 1„„„ bd'tfc
disegni, & i modelli , che già gli haueua fatto vedere , ordinandogli per aìihora m&tn i/#l@%
otto seudi il mese di prouiiione, come anco haueua il S. Cablano # Ma per notino,
mi confondere nel dir gl' intrigamene de gli acquedotti , e gli ornamenti delle
fonti , sia bene dir breuemente alcune poche cole del luogo , e sito di Cabello-
La villa di Carello postaalle radici di Monte Morello , sorco la villa della To-
paia, che è a meza la colla, hà dinanzi vn piano , che bende a poco a poco, per Tnsoittiow©
ipatio d'vn.miglio, e mezo, sino al fi me Arno, e là.appunto , doue comincia la della villa,
(alita del monte,è pollo il palazzo,che già fiì murato da Piei Francesco de'Me ^^ ^ fa ri.
dici,con molto disegno, perche hauendo la faccia principale diritta a mezogior-"^""' ^ ,'*"
no, riguardante vn grandissimo prato, con due grandmimi vaiai pieni d' acqua'""' *
viua, che viene da vn'acquedotto antico, fatto da' Romani, per condurre acque
da vai di marina a Firenze, doue Cotto le volte hà il suo bottino ; hà belhssima,e
molto diletteuole veduta I viuai dinanzi sono (partiti nel mezo da vn ponte,do-
dici braccia largo,che cam na avo viale della medesima larghezza,coperto dai
lati,e di sopra nella sua altezza di dieci braccia, la vna corinua volta di mori,che
caminando sqpra il detto viale,lungo braccia trecento,cópaceuolissima ombra,
códuce alla brada maestra di Prato,per vna porta,polla in mezo di due fontane,
che seruonoa i viadanri,&:a dai bere alle bestie. Dalla banda di verso Tettante
hà il medesimo palazzo vna muraglia bellissima di balle , e di verfo Ponente vn
giardino secreto, al quale si cantina dal cortile delle balle, passando per lo piano
del palazzo,e per mezo le loggie,sale,e camere terrene dirittamente- Dal qual
giardino secreto , pervnapora alla banda di Ponente, si hà se trata in vn'altro
giardino grandissimo, tutto pieno di frutti, e terminato da vn saluatico d'Abeti,
che cuopre le case de' lauoratori, e de gli altri, che li stanno per feruigio de1pa-
lazzo,ede gli orti. La parte poi del palazzo, che volta verfo il monte a tramon-
tana; hà dinanzi vn prato tanto lungo , quanto sono tutti infierne il pala zzo , le
stalle,& il giardino secreto,e da quello prato si saglie per gradi al giardino prin-
cipale,cinto di mura ordinarie, il quale acquistando con dolcezza la salira, si dis-
colla tanto dal palazzo, alzandoli, che il Sole di mezo giorno lo scuopre,e fcal-
da tutto, come se non hauesse il palazzo inanzi . E nell'ebremità rimane tant'
alto, che non sollmente vede tutto il palazzo, ma il piano,che è dinanzi,e d'in-
torno, & alla Città parimente. E" nel mezo di quello Giardino vn saluatico
d' allibimi , e folti cipresli , lauri, e mortelle, i quali girando in tondo, fanno la
forma d'vn Labirinto /circondato di bossoli , alti due braccia^ e mezo, e tanto
pari , e con bell' or line condotti , che paiono fatti col pennello. Nel mezo del "Penfarì del
quale Laberirito , come volle il Duca, e come di sottosi dirà,fece il Tribolo vna Tribolo ndla
molto bella fontana di marmo. N 1' entrata principale, dou'è il primo prato dl/posmon^
coni due viuai, & il viale coperto di geléi, voleuail Tribolo , chetando si ac- ^^fa^^
creicele elio viale , che per ispatio di piu d'vn miglio , col medesimo ordine ,
e coperta andane insitto al fiume Arno , e che l'acque, che auanzaua a tutt<_,
le fonti , correndo lentamente dalle bande del viale in piaceuoli canaletti , l'ac-
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La villa di Carello postaalle radici di Monte Morello , sorco la villa della To-
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códuce alla brada maestra di Prato,per vna porta,polla in mezo di due fontane,
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giardino grandissimo, tutto pieno di frutti, e terminato da vn saluatico d'Abeti,
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