456 TERZANARIE
delle quali vna era sopra S.Pietro, e quando egli risuscita vn morto; e l'altra so
pra S;Paolo, quando ei predica a'popoli . Nell' historia di Papa Clemente, che
rispondeua a quella, era,quando egli incorona Carlo V.Imperadore a Bologna,
e le mettono in mezo due storiè minori, in vna è S.Gio.Battisla ,che predicai
popoli, nell'altra S.Gio.Euangelista, che risufcita Drusiana, & hanno siotto nel-
^fonati m Ite nicchie i medesimi Santi, alti braccia quattro ,che mettono in mezo la statua
gioxewolmete di Papa Clemente, limile aquella di Leone^ Mostrò in questa fabbrica Baccio,
d^vafari. ò poca religione, ò troppa adulatone, ò l'vno, e l'altro insieme^nentre, che gli
huomini deificati, & i primi fondatori della nossia Religione, dopo Christo,&
i più grati a Dio , vuole , che cedino a'nostri Papi , e gli pone in luogoa loro in,
degno,a Leone,e Clemente inferiori. E certo si come da dispiacere a'Santi&a
Dio, così da non p acere a'Papi, & a gli altri, fu quello suo disegno•, Percioche a
me pare, che la Religione, e voglio dire la ncstra olendo vera Religione, debba
esser da gli huomini a tutte ialtre cose, e ripetei, preposta . E dall'altra partii
volendo lodare, & honorare qualunque persona , giudico , che i bisogni raffre-
narle temperarli , e talmente dentro a certi termini contenerli, chela lode , e
1'honore non d uenti vn'altra cosa, dico imprudenza, & adulatone,la quale pri-
ma illodatore vituperio poi al lodato, s'egli hà sentimento, non piaccia tutta il
contrario. Facendo Baccio di quello ch'io dico , fece conoscere a ciascuno , ch'
egli haueua aliai assenione sì bene, e buona volontà verso i Papi , ma poco giur
dicio nell'esaltargli, & honorargli ne'loro Sepolcri. Furono i sopradetti modelli
portati da Baccio a Monte Cauallo a Sant'Agata , al giardino del Cardinale Ri-
aolfi,doue Sua Signoria daua da degnare a Cibò,& a Saluiati, & a M.Baldadar,
re da Pescia, ritirati quiui insieme, per dar fine a quanto bisognaua per le sepofo
^u^eflofciaw ture. Mentre adunque,ch'erano a tauola,giunse il Tolosmeo Scultore, persona
We ^ Bar. arditane piaceuole,e che diceria male d'ogn'vno volentieri, & era poco amico di
c/0, edel To. Baccio. Fù fano l'imbasciataaque'Signori , che il Tolosmeo chiedeua d'entrar
hsm$^*ta> re Rodolfi disse, che se gli aprile, e volto a Baccio; io voglio dille, che noi sette
riamo ciò,che dice il Tolosmeo dell'allogatione di quelle fepolture; alza Baccio
quella portiera, e staui sotto. Subito vbb'dì Baccio , & arriuato il Tolosmeo, e
sattogli dare da bere, entrarono dipoi nelle sepolture allogate a Baccio •, Doue il
Tolosmeo riprendédo i Cardinali,che male l’haiieuano allogate, seguitò dicen-
do ogni male di Baccio , tassandolo d'ignoranza nell' arte, e d'auaritia , e d'arro-
ganza,& a molti particolari venendo de'biasimi suoi. Non potè Baccio,che da-
lia naseosto dietro alla portiera, {'offerir tanto , che'l Tolosmeo finisse , & vscito
fuori in collera^ con mal viso,disse a Tolosmeo;che t'hò io fatto,che tù parli di
me con sì poco rispetto ? Ammutolì, all'apparire di Baccio,il Tolosmeo, e vol-
to a Rodolfi risse,che baie son quelle Monsigno^q? io non voglio più prattica di
Preti,& andossi conDio. Mai Cardinali hebberoda ridere assai dell'vno,e dell'
altro,doue Saluiati dille a Bàccio;tù lenti il giudizio de gli huominidell'arte;fà tù
con l'operar tuo sì,che tu gli faccia dire le bugie . Cominciò poi Baccio l'opera
"'e "a™°'e 'e"e "°rie>magfà non riuseironoi fatti secondo le promesse,e l'o
"'8° 'u° con ^f^P^ perche nelle figure , e nelle storie vsò poca diligenza ,e
'm^'m ™" ""' finite le lasciò , e con molti difetti, sollecitando più il riscuotere l'argento,
che il lavorare il marmo . Ma poiché que' Signori s'auuidero del procedere di
Baccio,pentendosi di quel,che haueuano fatto,enendo rimasti due pezzi di mar-
mi maggiori delle due statue, che mancavano a farsi, vna di Leone a sedere , e
Val-
V
siltri^
fflh
tfi^
^D
({oboi
b^
^teiam
nano di di
teline
dopo^
0 datahi
tocm
amo in mi
^dm
toiITnf
^hkpol
tornami;
tergila
^É^
utffalli
lecchini
fatesi
fiDucaci
tofte
Bissimi
Bagnolo
filini
Wanell
Itami
ubah;
Ideili
fe^
Minare
^bafad
&&r
^§&
Stelle
Madomi
tacco
Saperla
^@
,té 1
Milito vna
Elicei
^e$à
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delle quali vna era sopra S.Pietro, e quando egli risuscita vn morto; e l'altra so
pra S;Paolo, quando ei predica a'popoli . Nell' historia di Papa Clemente, che
rispondeua a quella, era,quando egli incorona Carlo V.Imperadore a Bologna,
e le mettono in mezo due storiè minori, in vna è S.Gio.Battisla ,che predicai
popoli, nell'altra S.Gio.Euangelista, che risufcita Drusiana, & hanno siotto nel-
^fonati m Ite nicchie i medesimi Santi, alti braccia quattro ,che mettono in mezo la statua
gioxewolmete di Papa Clemente, limile aquella di Leone^ Mostrò in questa fabbrica Baccio,
d^vafari. ò poca religione, ò troppa adulatone, ò l'vno, e l'altro insieme^nentre, che gli
huomini deificati, & i primi fondatori della nossia Religione, dopo Christo,&
i più grati a Dio , vuole , che cedino a'nostri Papi , e gli pone in luogoa loro in,
degno,a Leone,e Clemente inferiori. E certo si come da dispiacere a'Santi&a
Dio, così da non p acere a'Papi, & a gli altri, fu quello suo disegno•, Percioche a
me pare, che la Religione, e voglio dire la ncstra olendo vera Religione, debba
esser da gli huomini a tutte ialtre cose, e ripetei, preposta . E dall'altra partii
volendo lodare, & honorare qualunque persona , giudico , che i bisogni raffre-
narle temperarli , e talmente dentro a certi termini contenerli, chela lode , e
1'honore non d uenti vn'altra cosa, dico imprudenza, & adulatone,la quale pri-
ma illodatore vituperio poi al lodato, s'egli hà sentimento, non piaccia tutta il
contrario. Facendo Baccio di quello ch'io dico , fece conoscere a ciascuno , ch'
egli haueua aliai assenione sì bene, e buona volontà verso i Papi , ma poco giur
dicio nell'esaltargli, & honorargli ne'loro Sepolcri. Furono i sopradetti modelli
portati da Baccio a Monte Cauallo a Sant'Agata , al giardino del Cardinale Ri-
aolfi,doue Sua Signoria daua da degnare a Cibò,& a Saluiati, & a M.Baldadar,
re da Pescia, ritirati quiui insieme, per dar fine a quanto bisognaua per le sepofo
^u^eflofciaw ture. Mentre adunque,ch'erano a tauola,giunse il Tolosmeo Scultore, persona
We ^ Bar. arditane piaceuole,e che diceria male d'ogn'vno volentieri, & era poco amico di
c/0, edel To. Baccio. Fù fano l'imbasciataaque'Signori , che il Tolosmeo chiedeua d'entrar
hsm$^*ta> re Rodolfi disse, che se gli aprile, e volto a Baccio; io voglio dille, che noi sette
riamo ciò,che dice il Tolosmeo dell'allogatione di quelle fepolture; alza Baccio
quella portiera, e staui sotto. Subito vbb'dì Baccio , & arriuato il Tolosmeo, e
sattogli dare da bere, entrarono dipoi nelle sepolture allogate a Baccio •, Doue il
Tolosmeo riprendédo i Cardinali,che male l’haiieuano allogate, seguitò dicen-
do ogni male di Baccio , tassandolo d'ignoranza nell' arte, e d'auaritia , e d'arro-
ganza,& a molti particolari venendo de'biasimi suoi. Non potè Baccio,che da-
lia naseosto dietro alla portiera, {'offerir tanto , che'l Tolosmeo finisse , & vscito
fuori in collera^ con mal viso,disse a Tolosmeo;che t'hò io fatto,che tù parli di
me con sì poco rispetto ? Ammutolì, all'apparire di Baccio,il Tolosmeo, e vol-
to a Rodolfi risse,che baie son quelle Monsigno^q? io non voglio più prattica di
Preti,& andossi conDio. Mai Cardinali hebberoda ridere assai dell'vno,e dell'
altro,doue Saluiati dille a Bàccio;tù lenti il giudizio de gli huominidell'arte;fà tù
con l'operar tuo sì,che tu gli faccia dire le bugie . Cominciò poi Baccio l'opera
"'e "a™°'e 'e"e "°rie>magfà non riuseironoi fatti secondo le promesse,e l'o
"'8° 'u° con ^f^P^ perche nelle figure , e nelle storie vsò poca diligenza ,e
'm^'m ™" ""' finite le lasciò , e con molti difetti, sollecitando più il riscuotere l'argento,
che il lavorare il marmo . Ma poiché que' Signori s'auuidero del procedere di
Baccio,pentendosi di quel,che haueuano fatto,enendo rimasti due pezzi di mar-
mi maggiori delle due statue, che mancavano a farsi, vna di Leone a sedere , e
Val-
V
siltri^
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nano di di
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0 datahi
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