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Vasari, Giorgio; Evangelista Dozza (Erben) [Contr.]
Delle Vite De' più Eccellenti Pittori, Scvltori Et Architetti (Parte Terza Primo Volume) — In Bologna: Presso gli Heredi di Euangelista Dozza, 1663

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https://doi.org/10.11588/diglit.72520#0534

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VITA DI GIO. ANTONIO SODDOMA. 525
fortuna, hauesse hauuto, come se hauesse studiato poteua , pari virtù , ncn si
sarebbe al fine della vita sua , che fù sempre stratta , e bestiale , condotto pazza-*
mente nella vecchiezza a dentare miseramente. Essendo adunque Gio. Anto< p^cti, del.
nio condotto a Siena da alcuni Mercatanti , agenti de gli Spannocchi , volle la '" '"* ar" '*
sua buona sorte, e forse c^ttiua , che non trouando concorrenza per vn pezzo in '"""'
quella Città, vi lauorarfe solo, il che se bene gli fù di qualche volagli fù alla fine
di danno , pércioche quali addormentandoli , non istudiò mai > ma lauorò il più
delle sue cose per prattica. E se pur studiò vn poco, fù sola mente in difegnare le
cose di Giacomo dalla Fonte, ch'erano in pregio, e poco altro . Nel principio fa-
cendo molti ritratti di naturale, con quella sua maniera di colorito acceso , ch'e¬
gli haueua recato di Lombardia,fece molte amicitie in Siena, più per edere quel
lìngue amoreuolissimo de'forestieri ,che perche fusse buon Pittore. Era oltre
ciò huomo allegro licentioso, e teneua altrui in piacere, e spasso,con viuere po-
co honestamente; Nel che fare, peroche haueua sempre attorno fanciulli, e gio- Sua indine
nani sbarbati, i quali amaua fuor di modo, si acquistò il sopranome di Soddoma, tiene,
del quale non che si prendete noia , ò sdegno , se ne gloriaua, facendo sopra es-
so danze, e capitoli, e cantandogli in sul Liuto assai commodamente. Dilettossi
oltre ciò d'hauer per casa, di più sorte strauaganti animali, Tassi, Scoiattoli, Ber-
tuccie, Gati mammoni , Asini nani, Caualh , Barbari da correre palij, Cauallini
piccioli dell'Elba, Ghiandaie, Galline nane, Tortore indiane, & altri si fatti ani-
mali, quanti gli ne poteuano venire alle mani. Ma oltre tutte quelle bestiacce,
haueua vn Coibo, che da lui haueua cosi bene imparato a sauellare, che contra-
faceua in moire cofe la voce di Gio. Antonio , e particolarmente in rispondendo
a chi picchiaua la porta, tanto bene, che patena Gio. Antonio Bello,come benis-
simo sanno tutti i Sanesi. Similmente gli altri animali erano tanto domellichi,
che sempre stauano intorno altrui per casa , facendo i più strani giuochi , & i più
pazzi versi del mondo , di maniera , che la casa di cóstui pareua proprio l'Arca
di Noè. Quello viuere adunque, la Grettezza della vita, e l'opere, e Pitture,che
pur faceua qual cosa di buono , gli faceuano hauere tanto nome frà Sanesi , cioè
nella plebe , e nel volgo , perche i gentilhuomini lo conosceuano da vantaggio,
ch'egli era tenuto appresso di molti grand'huomo. Perche essendo fatto Gene-
rale ae'Monaci di Monte Oliueto , Don Domenico da Lecco Lombardo , & an- Sue Pitture
dando il Soddoma a visitarloa Monte Oliueto di Chiusuri , luogo principale di ad Monstre
quella religione, lontano da Siena quindici miglia; seppe tanto dire, e persuade- ^ Monte Ol^
re , che gli fù dato a finire le Borie della vita di San Benedetto , delle quali ha- "'"•
ueua fatto parte in vna facciata Luca Signorelli da Cortona , la quale opera egli
finì per assai picciol prezzo, e per le spese c'hebbe egli, & alcuni garzoni , e pe-
stacolori , che gli aiutarono. Ne si potrebbe dire lo spasso, che mentre lauorò
in quel luogo hebbero di lui que Padri, che lo chiamauano il Mattaccio , ne le
pazzie,che vi fece. Ma tornando all' opera , hauendom fatte alcune stotie,te Chiomato da
rate via di prattica senza diligenza , edolendosene il Generale, disse il Mattaci ^^ Monaci
cio, che lauoraua a capricci , e che il suo pennello ballaua secondo il suonode' ^ Mattm^
danari, e che se voleua spender più, gli bastaua l'animo di far molto meglio; per*
che battendogli promesso quel Generale di meglio volerlo pagare per l'auuenfr
re , fece Gio. Antonio tre Borie , che restauano a farli ne'cantoni ,con tanto più
stu sio , e diligenza , che non haueua fatto salere , che riuseirono molto miglio-
ri. In vna di quelle è, quando Sau Benedetto si parte da Norcia, e dal pa-
dre,
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