Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Vasari, Giorgio; Carlo Manolessi Erben [Contr.]
Delle Vite De Piv Eccellenti Pittori, Scvltori Et Architetti (Parte Prima, e Seconda) — In Bologna: Per li Manolessi Stampatori Camerali, 1681

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.72518#0103

DWork-Logo
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext

E^fcjj fas^
al trm^o Ut
Lapo, ò fgha
uoloiè^ me^
worta de gl'^
Arci, ite:%

Buono Sculto,
re, & Architi
sece diuerfe

VITA D'ARNOLFO._
la, nè di buona maniera, ma solanienre granellimi, e magnifici/ono de°ni non-
dimeno di qualche considerazione. Furono fatti dunque al tempo di Lapo,i
d'Arnolfo suo figliuolo molti edifizij d'importanza in Italia, e fuori, de'duali non
hò potuto trouare io gl'Architettori, come sono la Badia di Mortale in Siciliani
Piscopio di Napoli , la Certosa di Pania , il Duomo di Milano , S. Pietrose S. Pe-
tronio di Bologna , & altri molti , che per tutta Italia fatti con incredibile spesa si
veggiono. I quali tutti edifici), hauendo io veduti, e consederati, e così mote' „
Sculture di que' tempi, e particolarmente in Rauenna, e non hauendo trotto
mai, non che alcuna memoria de'Maelhi , ma ne anche molte volte in che mil-
lesimo fussero fatte, , non possose non marauigliarmi della goffèzza , e poco desi-
derio di gloria de gl'huomini di quell'età . Ma tornando a nostro proposito dopo
le fabriche dette di sopr^cominciarono pure a nascere alcuni di spirito più eleva-
to, i quali le non trottarono , cercarono almeno di trottar qualche cola di buono
Il primo fu Buono del quale non sò né la patria , nè il cognome , perche egli Bes-
so, sacendo memora di se in alcuna delle sue opere , non pose altro , che semph-
cemente il nome Costui, il quale fù Scultore, & Architetto fece primieramen^ s&,& „
tem Rauenna m% paso , & Chrese, & alcune Sculture ne gli anni di nostra r1%
sh^ "s'P" ^9^ c°le venuto in cognizione fu chiamato a Napoli doue
fondo, se ^e furono fionda altri, con,e si dir^ ; Calie! Capoano, e Castel dell'- Q
Votto , e dopo al tempo di Domenico Morosinfooge di Vinezia ; fondò il Cam- fondi c%el
pamledi S.Matco con molta considerazione, e giudicio, hauendo così bene fat- Capuano , r
to palificarci fondare la piarea di quella Torre, ch'ella non hà mai mollo vn pe- c^ de/l-
lo, come hauer fatto molti edifizij fabricati in quella Città inanzialili, si è vedu- '°"° ' ^ '"
to, e si vede. Edalui forsè appararono i Viniziani a fondare nella maniera , che '"^ ' il
foggi fanno i bellissimi, e ricchissimi edifizij , che ogni giorno si fanno ma^nifi- ,„""' "
cadente in quella nobilitila Cittì. Bene è vero, che non hà quella Torre altro "°
di buono in se ne maniera, nè ornamento, nè in somma cosa alcuna , che sia mol-

11

tolodeuole . Fu finita lotto Anastasio IV. & Adriano IV. Pontefici l'anno i154. Fabricòm PiV
Fùùmilmente Architettura di Buono la Chiesa di S. Andrea di Pistoia, e sua_j fcìaia, chie-
Scultura vn'A^chitraue di marmo , che è sopra la porta ; pieno di figure fatte alla fa ài S. An-
maniera de'Gotti , nel quale Acchittane è il suo nome intagliato, & in che tem- àrea, e vi Li-
po fu da lui fatta quell'opera, che fù l'anno 1 166. Chiamato poi a Firenze , die- uovo ài, Seul
de il dileguo di [ingrandire, come si fece , la Chiesa di Santa Maria Maggiore,la '"'"'
quale era alìhora fuor della Città , & haunta in venerazione, per hauerla sagrata àiJegn^
Papa Pelagio molti anni inanzi , e per esser quanto alla grandezza , e maniera as--
TETTO sairagioneuole corpo di Chiesa.'
Condotto poi Buono da gl'Aretini nella loro Città, fece l'Habitazione vecchia ,„ Arezzo se-
de' Signori d'Arezzo,cioè vn Palazzo della maniera de' Gotti, & appreso a quel- ce il palalo
, lo vna Torre perla Campana; Il quale edilizio, che di quella maniera era ragio- 4/ss. con 1&
elle vite^ neuofe , fà gettato in terra , per edere dirimpetto , & aliai vicino alla fortezza di Torre .
taciutole quella Città , l'anno 113;. pigliando poi l'Arte alquanto di miglioramento, per Guglielmo , e
fecero l'opere d'vn Guglielmo di nazione (credo io) Tedesco, furono fatti alcuni edifi- Fonano Seuh
Arnolfo^ zij di grandissìma spesa,e d'vn poco migliore maniera: perche quello Guglielmo, '{['&„ J°;°
dianzi secondo, che fi dice , l'anno 1174. insieme con Bonanno Scultore fondò in Pisa il
; ; E^; Campanile del Duomo,doue sono alcune parole intagliate,che dicono ^.D.MC. °'
fq^li^ 74; Campanile hoc suit sundatum, Mense ^g. Ma non hauendo quelli due Ar-
!ch'eli chitetti molto prattica di fondare in Pisa,e perciò non palificando la piatea, come
' doueuano, prima, che fallerò al mezzo di quella fàbrica ella inchinò da vn lato,e

^1

Pleg°
Image description
There is no information available here for this page.

Temporarily hide column
 
Annotationen